Pier Francesco Filonardi

vescovo cattolico italiano

Pier Francesco Filonardi (Bauco, 14 dicembre 1596Anagni, 1662) è stato un vescovo cattolico italiano.

Pier Francesco Filonardi
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Anagni (1646-1662)
 
Nato14 dicembre 1596 a Bauco
Nominato vescovo3 dicembre 1646 da papa Innocenzo X
Consacrato vescovo21 dicembre 1646 dal cardinale Bernardino Spada
Deceduto1662 ad Anagni
 

Biografia modifica

Pier Francesco Filonardi era figlio di Germanico e Lucrezia Cenci nobildonna romana e discendeva dal ramo di Saturno. Era nipote diretto di monsignor Ennio Filonardi, vescovo di Ferentino[1].

Nacque il 14 dicembre 1596 a Bauco (l'attuale Boville Ernica). Dopo aver compiuto il corso degli studi con molta lode, nel 1634 fu nominato abate della chiesa e abbazia di San Pietro Ispano in Bauco; successivamente nel 1638 fu deputato al Governo di Cascia[2]

Il 3 dicembre 1646 il pontefice Innocenzo X nel concistoro nominò vescovo di Anagni Pier Francesco Filonardi di Bauco. Fu consacrato il successivo 21 dicembre dal cardinale Bernardino Spada, vescovo di Albano.

Questi, arrivato ad Anagni, consacrò la nuova chiesa di Sant'Antonio e della Santissima Annunziata che era stata completata nel 1644. Questa chiesa sorgeva dove in passato vi erano tre piccole chiesette. Inoltre Pier Francesco Filonardi arricchì la cattedrale di ricche e preziose suppellettili, e siccome il palazzo episcopale minacciava rovina, ottenne nel 1654 dalla Sacra Congregazione del Concilio che le pene e le multe dei tribunali fossero adoperate al risanamento dell'edificio, e in quella occasione vennero chiuse e murate le vecchie carceri ecclesiastiche[3]

Mons. Filonardi regalò alla cattedrale di Anagni una pregevole pianeta con una preziosa mitra. Si occupo attivamente delle chiese della diocesi.[2]

Pier Francesco Filonardi morì nel 1662.

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Note modifica

  1. ^ Pietro Filonardi, relati della Famiglia Filonardi del sec. XVI al XIX, Frosinone, 1997, p. 32.
  2. ^ a b M. Arcangeli, Memorie storiche di Bauco, 1891, pp. 324-325.
  3. ^ Pietro Zappasodi, Anagni attraverso i secoli, Roma, 1985, p. 176.

Collegamenti esterni modifica