Piero Sammataro

attore italiano (1938-2013)

Piero Sammataro (Roma, 27 settembre 1938Catania, 21 novembre 2013[1]) è stato un attore e regista teatrale italiano.

Ludovica Modugno e Piero Sammataro (1970)

Biografia modifica

Nato a Roma,[2] ma trasferitosi subito a Cremona, nel 1963 conseguì il diploma presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D'Amico studiando con docenti del calibro di Rosanna Masi, Jone Morino, Annibale Ninchi, Carlo D'Angelo, Orazio Costa, Vittorio Gassman, ma soprattutto Sergio Tofano. Partecipò a seminari e incontri con professionisti del calibro di Luigi Squarzina, Vittorio Gassman, Giorgio De Lullo, Rossella Falk, Romolo Valli, ma anche Paolo Grassi, Nicola Chiaromonte, Marcello Mastroianni, Giorgio Strehler, Luchino Visconti. Praticò la scherma con Nicolò Perno e studiò danza con Attilia Radice. Debuttò nel 1965, come attor giovane, nella celeberrima edizione dei Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello, diretto da Giorgio De Lullo ed al fianco di Rossella Falk, Elsa Albani e Romolo Valli. Recitò poi nelle Tre sorelle di Cechov e in Il confidente di Diego Fabbri. Nel 1966-67 lavorò allo Stabile di Roma dove interpretò La bottega del caffè di Carlo Goldoni e Dal tuo al mio di Giovanni Verga. Nel 1974 debuttò al Piccolo Teatro di Milano, con Il giardino dei ciliegi di Cechov per la regia di Giorgio Strehler. Resterà al Piccolo Teatro di Milano fino al 1991. Nel 1976 ritornò all'Accademia nazionale d'arte drammatica dove ebbe Silvio D'Amico come insegnante. Fra gli altri suoi spettacoli Servo di scena di Ronald Harwood per la regia di Guglielmo Ferro coprotagonista con Turi Ferro al Teatro stabile di Catania (1995) e Lorenzaccio di De Musset al Teatro Olimpico di Vicenza diretto da Maurizio Scaparro (1997), dove interpretò il cardinale Cybo. Nel 2002 si trasferì definitivamente a Catania dove, presso il Teatro del canovaccio, fondò una sua scuola di recitazione La Bottega dei Mastri Artigiani, dove insegnò fino al 2011. Nel 2011 fu in scena sempre presso il Teatro del Canovaccio con Dagli all'untore di cui era anche regista. Partecipò a più di 250 produzioni. Fu attivo anche come attore radiofonico. Nel 2012 festeggiò i 50 anni di carriera.

Teatro modifica

Attore modifica

Regista teatrale modifica

  • La favola del figlio cambiato di Luigi Pirandello (1982)
  • La fiaccola sotto il moggio di Gabriele D'Annunzio, Teatro Stabile di Catania (1994)
  • Nove carusi che non si sa di Piero Sammataro e Valerio Cattano, Teatro del canovaccio, (2009)
  • Otto donne e un mistero libero adattamento da Robert Thomas (2010)
  • Il Lungo Pranzo di Natale di Thornton Wilder (2011)
  • Dagli all'Untore di Piero Sammataro (2011)

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Note modifica

  1. ^ È scomparso l'attore Piero Sammataro, Corriere del Mezzogiorno edizione di Catania. URL consultato il 21-11-2013.
  2. ^ Nicola Arrigoni, «Non riconosco più il teatro». Piero Sammataro: oggi anche la scena è soprattutto immagine, «La Provincia. Quotidiano di Cremona e Crema», domenica 15 agosto 2004 (on line: http://storico.crol.it/downloadPdf.asp?url=%2Fdownload%2F1935872387%2FLP44.PDF[collegamento interrotto])

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Collegamenti esterni modifica

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