Pierre Mauroy

politico francese

Pierre Mauroy (Cartignies, 5 luglio 1928Clamart, 7 giugno 2013) è stato un politico francese, già sindaco di Lilla dal 1973 al 2001, fu in seguito deputato e poi senatore.

Pierre Mauroy
Pierre Mauroy nel 2006

Primo ministro della Francia
Durata mandato21 maggio 1981 –
17 luglio 1984
PresidenteFrançois Mitterrand
PredecessoreRaymond Barre
SuccessoreLaurent Fabius

Presidente dell'Internazionale Socialista
Durata mandato17 settembre 1992 –
10 novembre 1999
PredecessoreWilly Brandt
SuccessoreAntónio Guterres

Primo segretario del Partito Socialista
Durata mandato14 maggio 1988 –
9 gennaio 1992
PredecessoreLionel Jospin
SuccessoreLaurent Fabius

Presidente del Consiglio regionale del Nord-Passo di Calais
Durata mandato1974 –
1981
Predecessoreconsiglio regionale istituito
SuccessoreNoël Josèphe

Sindaco di Lilla
Durata mandato8 gennaio 1973 –
25 marzo 2001
PredecessoreAgustin Laurent
SuccessoreMartine Aubry

Senatore francese
Durata mandato2 ottobre 1992 –
30 settembre 2011
Gruppo
parlamentare
SOC
CircoscrizioneNord
Sito istituzionale

Deputato francese
Durata mandato2 aprile 1973 –
23 luglio 1981
PredecessoreHubert Rochet
SuccessorePierre Dassonville

Durata mandato2 aprile 1986 –
14 maggio 1988

Durata mandato23 giugno 1988 –
1º ottobre 1992
PredecessoreGeorges Delfosse (indirettamente)
SuccessoreColette Codaccioni
LegislaturaV, VI, VII, VIII, IX
(Quinta Repubblica)
Gruppo
parlamentare
V: PSRG
VI, VIII, IX: SOC
CircoscrizioneV, VI, VII: 2ª del Nord
VIII: Nord
IX: 1ª del Nord
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato17 luglio 1979 –
6 marzo 1980
LegislaturaI
Gruppo
parlamentare
Gruppo Socialista
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista (1969-2013)
SFIO (1946-1969)
UniversitàÉcole normale nationale d'apprentissage di Cachan
ProfessioneDocente di storia e geografia per l'insegnamento tecnico secondario

Primo ministro della Francia sotto François Mitterrand dal 1981 al 1984, a capo di tre governi consecutivi, è il primo socialista a ricoprire tale incarico nella Quinta Repubblica. Non riuscendo a limitare il finanziamento delle scuole private attraverso la legge Savary,[1] si dimise da capo del governo nel 1984.

Gli è intitolato lo Stadio Pierre Mauroy.

Biografia modifica

Nato nel 1928 da padre insegnante e madre cattolica praticante, Pierre Mauroy è il maggiore di una famiglia di sette figli. Nel 1948, allora studente di storia, conobbe Gilberte Deboudt (nata il 25 gennaio 1927 a Cambrai). I due si sono sposati il 12 maggio 1951 e hanno avuto un figlio, Fabien.[2][3]

Gilberte Mauroy è morta il 16 febbraio 2022 a Lille, all'età di 95 anni.[2]

Carriera politica modifica

Capo della gioventù socialista modifica

Studente di liceo, a 16 anni entra a far parte della Gioventù socialista aderente alla SFIO e ne diventa segretario nazionale. Frequenta l'École normale nationale d'apprentissage (ENNA) e nel 1955, dopo aver insegnato per un breve tempo in un istituto tecnico, è eletto segretario del sindacato degli insegnanti di scuola tecnica. Da allora e fino al 1959 eserciterà a tempo pieno l'attività sindacale.

Dalla SFIO al Parti Socialiste modifica

Nel 1966 è vice segretario generale della SFIO, divenuto dal 1969 Partito Socialista (PS). Essendo a capo dell'importante federazione socialista della regione Nord-Pas-de-Calais, è praticamente l'uomo forte del partito.

Mandati locali e nazionali modifica

Sindaco di Lilla dal 1973 al 2001. Dal 2001 è sindaco onorario. Eletto deputato all'Assemblée Nationale alle elezioni legislative del 1973, 1978, 1981, 1986, 1988. Presidente della Regione Nord-Pas-de-Calais dal 1974 al 1981. Presidente della Comunità urbana di Lilla dal 1989 al 2008. Nel 1992 si dimette dall'Assemblée Nationale perché eletto senatore. Rieletto senatore nel 2001, non si ripresenta alle elezioni senatoriali del 2011.

Sostenitore di Mitterrand modifica

Pur non essendo mai stato un uomo di François Mitterrand, ne favorisce la scalata al Partito Socialista e nel 1974 approva l'Unione della Sinistra, alleanza tra il PS, il Partito Comunista e i radicali di sinistra.

Primo ministro modifica

 
Pierre Mauroy conferisce la Legion d'Onore al promotore del turismo sociale Jean Faucher, 1983.

Il 10 maggio 1981 François Mitterrand è eletto presidente della Repubblica. Il 20 maggio il nuovo presidente si insedia all'Eliseo, e nomina Pierre Mauroy Primo ministro. Sarà a capo di tre successivi governi: il primo dal 22 maggio 1981 al 23 giugno 1981, il secondo dal 23 giugno 1981 al 22 marzo 1983 ed il terzo dal 22 marzo 1983 al 17 luglio 1984.

Durante il suo mandato, la Francia ha abolito la pena di morte, ha rimosso il controllo statale sui media e le restrizioni sulle stazioni radio locali. Ha ridotto la settimana lavorativa a 39 ore, ha introdotto un'ulteriore quinta settimana di ferie retribuite e ha rimborsato le donne che abortivano. Nazionalizzò numerosi stabilimenti industriali. La crescente impopolarità del suo governo portò Laurent Fabius a sostituirlo come Primo ministro.

Segretario del Partito Socialista modifica

È eletto segretario del Partito Socialista nel 1988. Si dimette nel 1992, per assumere la presidenza dell'Internazionale Socialista, che mantiene fino al 1999.

Membro del comitato per la riforma delle autonomie locali modifica

L'8 ottobre 2008 è nominato membro del comitato presieduto da Édouard Balladur a cui il presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy aveva affidato il compito di ridisegnare il sistema delle autonomie locali in Francia. Le proposte del comitato Balladur confluiranno in alcuni provvedimenti legislativi, da cui tuttavia Mauroy prenderà in gran parte le distanze.

Malattia e morte modifica

Colpito da un tumore ai polmoni, è operato il 14 aprile 2013. Il 1º giugno è nuovamente ricoverato presso l'ospedale Percy di Clamart dove muore il successivo 7 giugno all'età di 84 anni.

Il 21 giugno dello stesso anno lo stadio di Villeneuve-d'Ascq fu a lui intitolato.

Onorificenze modifica

Onorificenze francesi modifica

Onorificenze straniere modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Jones, C., The Cambridge Illustrated History of France, Cambridge University Press, 1999, p. 313, ISBN 9780521669924. URL consultato il 6 agosto 2023.
  2. ^ a b (FR) A. D. D., Lille : Gilberte Mauroy est décédée, in La Voix du Nord, 16 febbraio 2022. URL consultato il 6 settembre 2023.
  3. ^ (FR) Lille : Gilberte Mauroy, veuve de l’ancien maire Pierre Mauroy, est décédée, su 20minutes.fr, 16 febbraio 2022. URL consultato il 6 settembre 2023.
  4. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN110051500 · ISNI (EN0000 0001 2147 5353 · LCCN (ENn82120756 · GND (DE119338599 · BNE (ESXX5400103 (data) · BNF (FRcb119152762 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n82120756