Pietro Lanza di Trabia
Pietro Lanza Branciforte Galeotti, principe di Trabia (Firenze, 18 agosto 1862 – Palermo, 16 ottobre 1929), è stato un nobile e politico italiano.
Pietro Lanza Branciforte Galeotti | |
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Il principe Pietro Lanza di Trabia negli anni 1910 | |
Principe di Trabia Principe di Butera, Principe di Pietraperzia, Principe di Leonforte, Principe di Santo Stefano di Mistretta, Principe di Scalea, Principe di Scordia, Principe di Catena, Principe di Campofiorito, Duca di Camastra, Duca di Santa Lucia, Duca di Branciforte, Marchese di Militello, Marchese di Barrafranca, Marchese della Ginestra, Marchese di Misuraca, Conte di Mazzarino, Conte di Mussomeli, Conte di Raccuja, Conte di Sommatino, Grande di Spagna | |
In carica | 1868 – 1929 |
Predecessore | Giuseppe Lanza Branciforte Spinelli |
Successore | Ottavio Lanza Branciforte Galeotti |
Nome completo | Pietro Bonaventura Maria Giuseppe Stefano Ercole Ottavio Firenze Nicola Ignazio Salvatore Emanuele Teofilo Gioacchino Lanza Branciforte[1][2] |
Trattamento | Don |
Altri titoli | Barone di Dorilli, di Rigiulfo, di Fontana Murata, del Biviere di Lentini, di Imbrici, di Valguarnera Radali, Signore di Dammisa, di Santa Maria di Niscemi, di Occhiolà |
Nascita | Firenze, 18 agosto 1862 |
Morte | Palermo, 16 ottobre 1929 (67 anni) |
Dinastia | Lanza |
Padre | Giuseppe Lanza Branciforte Spinelli |
Madre | Sofia Galeotti |
Consorte | Giulia Florio d'Ondes |
Figli | Giuseppe Ignazio Manfredi Sofia Giovanna |
Religione | Cattolicesimo |
Pietro Lanza di Trabia | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 24 novembre 1913 – 16 ottobre 1929 |
Capo di Stato | Re Vittorio Emanuele III |
Legislatura | dalla XXIV alla XXVIII |
Sito istituzionale | |
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XVIII, XIX, XX, XXI, XXII, XXIII |
Collegio | Palermo III |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Destra storica |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Torino |
Professione | Possidente |
Biografia
modificaNacque a Firenze il 18 agosto 1862 da Giuseppe, X principe di Trabia (1833-1868), e dalla di lui consorte la nobildonna fiorentina Sofia Galeotti (1839-1936), Dama di Palazzo della Regina d'Italia, di cui era il primo di tre figli.[2][3] Poco dopo la nascita, si stabilì con la famiglia a Palermo nella Villa Trabia, e nel 1868, ancora bambino succedette nei numerosi titoli nobiliari al padre, morto prematuramente in quell'anno durante un soggiorno a Monaco di Baviera.[4]
Laureato in giurisprudenza, il Principe di Trabia si diede alla politica iniziando come consigliere comunale di Palermo, e nel 1892 si candidò tra le file della Destra storica alle elezioni politiche per la Camera dei Deputati, nel collegio elettorale di Palermo III, ed avendo ottenuto 1.508 preferenze riuscì a farsi eleggere.[5][1] Alle successive elezioni del 1895, oltre che al collegio Palermo III, si candidò anche in quello di Serradifalco dove fu sconfitto da Giovanni Roxas, ma ottenne rielezione con quello della sua città con 1.087 preferenze.[5] In seguito si ricandidò al medesimo collegio per le successive legislature e rieletto, fino al 1909, restando a Montecitorio fino al 1913, in cui ebbe la nomina a Senatore del Regno d'Italia.[1]
Nel 1898, fu tra i soci fondatori della Società Cantieri Navali Bacini e Stabilimenti Meccanici Siciliani, promossa dai Florio.[6]
Morì a Palermo il 16 ottobre 1929, all'età di 67 anni.[1] Essendogli premorti i tre figli maschi Giuseppe, Ignazio e Manfredi, gli succedette nei titoli il fratello minore Ottavio, duca Lanza Branciforte.[7]
Matrimoni e discendenza
modificaPietro Lanza Branciforte, XI principe di Trabia, nel 1885 sposò la borghese Giulia Florio d'Ondes[2], figlia dell'armatore Ignazio e della baronessa Giovanna d'Ondes Trigona, da cui ebbe i seguenti figli:
- Giuseppe (1889-1927), che fu diplomatico e deputato;
- Ignazio (1890-1917), tenente nel 9º Reggimento "Lancieri di Firenze", chiese poi di passare in aviazione e morì in combattimento aereo; meritò ben tre Medaglie d'argento al Valore Militare;
- Manfredi (1894-1918), tenente del Reggimento "Piemonte Reale", ferito una prima volta nel 1915, meritando la Medaglia d'argento al valor militare, fu nominato addetto militare al Comitato interalleato permanente di Versailles; quando volle tornare al fronte, morì in azione;
- Sofia (1896-1984), confermata principessa di Leonforte con Decreto Ministeriale del 20 novembre 1927, sposata con Giangiacomo Borghese, nobile dei Principi Borghese;
- Giovanna Lanza (1897-1985), sposata con Ugo Moncada Valguarnera, principe di Paternò.
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ a b c d Fascicolo personale (PDF), su notes9.senato.it. URL consultato il 25-06-2020.
- ^ a b c (FR) Almanach de Gotha, Perthes, 1911, p. 496.
- ^ a b V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, vol. 4, Forni, 1981, p. 54.
- ^ M. Lanza, Ramo naturale Lanza di Trabia dal principe Giuseppe (1833-1868): lettere di famiglia, in Archivio storico siciliano, vol. 30, Società Siciliana di Storia patria, 2004, p. 184.
- ^ a b Statistica delle elezioni generali politiche. 26 maggio e 2 giugno 1895, Tipografia Bertero, 1895, pp. 19, 68.
- ^ R. Raspagliesi, Guido Jung. Imprenditore ebreo e ministro fascista, FrancoAngeli, 2013, p. 62.
- ^ F. Paternò Castello di Carcaci, Corpus Historiae Genealogicae Siciliae, in Rivista del Collegio Araldico, vol. 32, Collegio Araldico, 1934, pp. 64-71.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Don Pietro XI. Principe di Trabia III. Principe di Butera Lanza-Branciforte, su gw.geneanet.org. URL consultato il 25-06-2020.
- Pietro Lanza (Di Trabia), su storia.camera.it. URL consultato il 25-06-2020.
- LANZA (DI TRABIA) Pietro, su notes9.senato.it. URL consultato il 25-06-2020.