Pietro Magni (scultore)
Pietro Magni (Milano, 21 ottobre 1816 – Milano, 10 gennaio 1877) è stato uno scultore italiano.
Biografia
modificaPietro Magni studiò inizialmente per breve tempo presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e quindi entrò nel laboratorio dello scultore Abbondio Sangiorgio. Dal 1837 esercitò una grande influenza sulle opere dello scultore Lorenzo Bartolini. Nel 1849 si unì, durante un periodo di studi a Roma, alle iniziative di Giuseppe Garibaldi
Nel 1850, con la statua Davide con la fionda vinse il premio dell'Accademia di Brera; egli venne anche invitato all'Esposizione universale di Parigi del 1855. La fusione della rappresentazione dei tempi andati della pittura di genere con il pathos romantico fece della sua scultura La giovane lettrice un'opera di grande successo, della quale fece numerose copie. Tra il 1855 ed il 1867 scolpì alcune statue per il Duomo di Milano. Nel 1860 gli venne assegnata una cattedra di scultura all'Accademia di Brera.
Ricevette numerosi incarichi da autorità pubbliche, ad esempio le sculture per la Galleria Vittorio Emanuele II e il monumento a Leonardo da Vinci in piazza della Scala, entrambe in Milano, e le sculture allegoriche per la celebrazione dell'apertura del canale di Suez nel 1863.
Uno dei suoi allievi fu lo scultore Enrico Butti.
Magni morì sessantenne a Milano il 10 gennaio 1877.[1] Nel portico superiore del Palazzo di Brera si trova un busto bronzeo commemorativo dello scultore, professore dell'Accademia. È sepolto al Cimitero Monumentale di Milano.
Opere scelte
modifica- Davide con fionda, 1850 – Villa Belgiojoso Bonaparte/Museo dell'Ottocento, Milano
- Angelica legata allo scoglio, 1852 (si contano quattro copie: una a Lisbona, al Palácio Nacional da Ajuda (1864), una a Dublino al Farmleigh Museum, una a Bergamo in collezione privata, e un piccolo bozzetto (circa un metro di altezza), conservato al Museo Revoltella di Trieste
- Socrate, 1853 – Villa Belgiojoso Bonaparte/Museo dell'Ottocento, Milano
- La lettrice, 1856 – Villa Belgiojoso Bonaparte/Museo dell'Ottocento, Milano; National Gallery of Art, Washington D. C.
- La ninfa di Aurisina, Allegoria per la costruzione di un acquedotto a Trieste, 1858 – Museo Revoltella, Trieste
- Monumento a Leonardo da Vinci, 1859–1872 – Piazza della Scala, Milano
- San Giovanni della Croce, 1860 – Duomo di Milano
- Monumento a Enrico Mylius e Antonio Kramer, 1860 - Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri, Milano
- Il taglio dell'istmo di Suez, per l'apertura del Canale di Suez, 1863 – Museo Revoltella, Trieste
- San Giustino, 1863 – Duomo di Milano
- Sant'Eligio e l'orefice, 1867 – Duomo di Milano
- Statua di Saffo
- Statua di Shakespeare – Londra
- Abele morente
- Statua di Cavour e altre – Galleria Vittorio Emanuele II, Milano
- Statue di Aristide e del compositore Gioachino Rossini – Teatro alla Scala, Milano
- Famiglia del caporale – Museo di Troyes
Note
modifica- ^ Pietro Magni (necrologia), in L'Illustrazione Italiana, Anno IV, num. 5, Milano, Fratelli Treves, 21 gennaio 1877.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Magni, Pietro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Silvia Silvestri, MAGNI, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 67, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2006.
- (EN) Opere di Pietro Magni, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42686249 · ISNI (EN) 0000 0001 1629 7468 · SBN SBNV013853 · CERL cnp00563500 · Europeana agent/base/27300 · ULAN (EN) 500065688 · GND (DE) 121124762 |
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