Pietro Morelli (Ascoli Piceno, 21 novembre 1924Torino, 2 gennaio 2008) è stato un ingegnere e aviatore italiano, fondatore nel 1952 del Centro di Volo a Vela del Politecnico di Torino di cui fu presidente fino al 1958. Progettista di numerosi tipi di aliante, tra cui gli M-100 e M-200 prodotti su scala industriale.

Biografia modifica

Nacque a Ascoli Piceno il 21 novembre 1924. Dopo la laurea in Ingegneria industriale meccanica conseguita presso il Politecnico di Milano il 17 dicembre 1948, la passione per l'aeronautica lo portò a trasferirsi nella città di Torino, dove si trovava la Scuola in Ingegneria aeronautica.[1] Dopo un altro anno di studi il 13 marzo 1950 conseguì una seconda laurea, in Ingegneria aeronautica.[1] Rimase a lavorare presso il Politecnico di Torino, dapprima come assistente di progetto d'aeromobili, e poi di aeronautica generale.[1] Nel 1952 contribuì alla creazione del Centro di Volo a Vela del Politecnico di Torino, di cui fu Presidente fino al 1958.[1] Nell'ambito del CVT, in collaborazione con il fratello Alberto, tra gli negli anni cinquanta e sessanta del XX secolo, progettò e sviluppò una serie di alianti, tra cui l'M-100 e M-200 vennero prodotti su scala industriale in Italia e Francia, mentre il più avanzato M-300 rimase alla stadio di prototipo.[2] Contemporaneamente all'attività di progettista, coltivò anche quella di pilota di volo a vela, svolgendo con successo un'intensa attività sportiva tra il 1958 e il 1969, prendendo parte ai primi Campionati Italiani a Rieti, e nel 1961 ricevette un prestigioso riconoscimento, il C d'oro con due diamanti.[1] Tra il 1960 e il 1987 poi capo squadra della nazionale italiana in 10 edizioni dei Campionati Mondiali di volo a vela. Nel 1985 fu direttore di gara nei mondiali di volo a vela tenutisi a Rieti.[1]

Nel contempo continuò anche la sua carriera di docente universitario, nel 1961 ebbe la Libera Docenza in Aeronautica Generale e poi l'incarico del Corso di Costruzioni Aeronautiche che mantenne dal 1961 alle soglie del 2000.[1] Dal 1977 fu Professore straordinario e poi ordinario di dinamica del volo e, successivamente, di costruzioni aeronautiche.[1] La sua attività accademica fu sempre contrassegnata dalla sua passione per l'aeronautica, e in particolare per il volo a vela, svolgendo una grande attività in seno all'OSTIV, di cui fu a per molto tempo Presidente e di cui curò il costante aggiornamento della normativa "OSTIV Airworthiness Requirements for saiplanes".[1] A lui si deve anche l'idea dell'aliante "Word Class"[N 1], volta a rendere più economico e agevole l'accesso al volo a vela.[1] Si spense a Torino il 2 gennaio 2008.[1]

Progetti modifica

Pubblicazioni modifica

  • Stabilità, Statica e Controllo degli Alianti, 1976.

Note modifica

Annotazioni modifica

  1. ^ Che ebbe poi realizzazione nel velivolo polacco PW-5.

Fonti modifica

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica