Pietro Rimoldi
ciclista su strada italiano
Pietro Rimoldi | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Ciclismo ![]() | ||
Specialità | Strada | |
Termine carriera | 1942 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1932 | U.S. Legnanese | |
1933 | Bianchi | |
1933 | Génial Lucifer | |
1934-1935 | Bianchi | |
1936-1938 | Ganna | |
1939-1940 | Olympia | |
1940-1941 | S.C. Michele Mara | |
1941-1942 | Viscontea | |
Carriera da allenatore | ||
1953 | Benotto | |
Pietro Rimoldi (Sacconago, 5 novembre 1911 – Busto Arsizio, 14 novembre 2000) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista dal 1933 al 1942, vinse tra le altre la Coppa Bernocchi 1934, la Coppa Collecchio 1935 e il Giro del Piemonte 1938; fu anche secondo alla Milano-Sanremo 1940, battuto da Gino Bartali.
Palmarès modifica
- 1934 (Bianchi)
- 1935 (Bianchi)
- 1936 (Ganna)
- 1937 (Ganna)
- 1938 (Ganna)
Piazzamenti modifica
Grandi Giri modifica
- 1935: ritirato (15ª tappa)
Classiche monumento modifica
Note modifica
- ^ Rimoldi primo nella Coppa Bernocchi, in La Stampa, 24 settembre 1934. URL consultato il 10 aprile 2023.
- ^ RIMOLDI fugge con BERGAMASCHI a 100 km. dal traguardo e vince il CIRCUITO EMILIANO alla media di 38.250, in Il Littoriale, Anno VIII, n. 196, 6 agosto 1934. URL consultato il 16 aprile 2023.
- ^ RIMOLDI s'impone nella COPPA COLLECCHIO precedendo GERINI, SCORTICATI e ROMANATTI, in Il Littoriale, Anno IX, n. 247, 7 ottobre 1935. URL consultato il 29 luglio 2023.
- ^ Vittoria di Rimoldi in volata, in La Stampa, 12 ottobre 1936. URL consultato il 9 aprile 2023.
- ^ Rimoldi vince in volata la IX Coppa Busto Arsizio, in La Stampa, 18 ottobre 1937. URL consultato il 9 aprile 2023.
- ^ RIMOLDI precede in volata CANAVESI nel Giro del Piemonte, in Il Littoriale, Anno XII, n. 151, 20 giugno 1938. URL consultato il 5 marzo 2023.
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Pietro Rimoldi, su procyclingstats.com.
- Pietro Rimoldi, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Pietro Rimoldi, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Pietro Rimoldi, su memoire-du-cyclisme.eu.
- Profilo su Ibrocco.com, su ibrocco.com. URL consultato il 23 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).