Pietro Spica Marcataio

chimico italiano

Pietro Spica Marcataio (Caccamo, 20 giugno 1854Padova, 16 giugno 1929) è stato un chimico italiano, socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1922[1] e presidente dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti dal 1921 al 1923.

Pietro Spica Marcataio

Biografia modifica

La sua carriera accademica inizia presso l'Università di Palermo con la laurea in scienze fisiche e chimiche. Successivamente divenne assistente per la cattedra di chimica generale, nel 1879 prese la cattedra di chimica farmaceutica presso l'Università di Padova. È il bisnonno del pittore milanese, quasi omonimo, Pietro Spica.

Fu anche preside della facoltà di farmacia negli anni 1888-1900 e dal 1906 fino alla sua morte.

Fu presidente dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti dal 1921 al 1923.

Ebbe l'incarico di assessore comunale per i servizi sanitari, sempre a Padova, e durante la prima guerra mondiale fu incaricato d'indagare sugli agenti chimici usati dai nemici al fronte.

Opere principali modifica

  • Ricerche sulla genesi delle ptomaine (con E. Paternò), R. Accademia dei Lincei, "Memorie della classe di scienze fisiche, matematiche e naturali", v.12, seduta 8 gennaio 1882
  • Chimica medico- farmaceutica e tossicologica, 2 voll in più tomi, Feltre, Tip. Panfilo Castaldi, 1892-1907
  • Riassunto delle lezioni di Chimica Bromatologica dettate nella R. Università di Padova, III Ed., CEDAM, Padova, 1928
  • Tavole di Chimica analitica qualitativa Feltre, Tip. Panfilo Castaldi, 1892 (6. ed. accresciuta, riveduta e corretta, Padova, Tipografia del messaggero, 1936)
  • La chimica dei metalloidi nella medicina, nella farmacia e nella tossicologia, Padova, Tipografia del Messaggero, 1936

Note modifica

  1. ^ Copia archiviata (PDF), su lincei.it. URL consultato il 18 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2016).

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

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