Wikipedia

Pietro di Borbone-Due Sicilie

aristocratico

Pietro di Borbone-Due Sicilie, duca di Calabria[1][2][3] e conte di Caserta (Madrid, 16 ottobre 1968), è un principe spagnolo della dinastia dei Borbone-Due Sicilie e dal 1994 Grande di Spagna.

Pietro di Borbone-Due Sicilie
Il principe Pietro di Borbone delle Due Sicilie nel 2022
Capo del Casato di Borbone-Due Sicilie (disputato)
Duca di Calabria
Conte di Caserta
Grande di Spagna
Stemma
Stemma
In carica5 ottobre 2015 –
in carica
PredecessoreCarlo Maria di Borbone-Due Sicilie
EredeGiacomo, duca di Noto e duca di Capua
Nome completoIn spagnolo: Pedro Juan María Alejo Saturnino de Todos los Santos de Borbón-Dos Sicilias y Orléans
in italiano: Pietro Giovanni Maria Alessio Saturnino di Tutti i Santi di Borbone-Due Sicilie e Orléans
TrattamentoSua Altezza Reale
NascitaMadrid, Spagna, 16 ottobre 1968 (55 anni)
DinastiaBorbone-Due Sicilie
PadreInfante Carlos, duca di Calabria, conte di Caserta
MadreAnna d'Orléans
ConsorteSofía Landaluce y Melgarejo
FigliGiacomo
Giovanni
Paolo
Pietro
Sofia
Bianca
Maria
ReligioneCattolicesimo

È uno dei pretendenti al trono del Regno delle Due Sicilie come rappresentante del ramo primogenito (italo-spagnolo) dei Borbone delle Due Sicilie e Primogenito Farnesiano, in contrapposizione con Carlo di Borbone-Due Sicilie, duca di Castro, rappresentante del cosiddetto ramo cadetto italo-francese.

Biografia modifica

Duca di Noto dalla nascita, figlio dell'Infante di Spagna Carlo Maria di Borbone-Due Sicilie (1938-2015), già Duca di Calabria, e della principessa Anna d'Orléans (n. 1938), figlia di Enrico d'Orléans, Conte di Parigi, e di Isabella d'Orléans-Braganza; è nipote in linea paterna del Principe Alfonso di Borbone e della Principessa Alicia di Parma.

Ha sposato il 30 marzo 2001 a Madrid Sofía Landaluce y Melgarejo (Madrid, 23 novembre 1973), figlia di José Manuel Landaluce y Domínguez (1944) e di María de las Nieves Blanca Melgarejo y González (1946 - Madrid, 6 gennaio 2009), dalla quale ha avuto sette figli.

Con la morte del padre il dal 5 novembre 2015 è divenuto Duca di Calabria, Conte di Caserta e capo della casata Borbone Due Sicilie, Gran Maestro dell'Insigne e reale ordine di San Gennaro, del Reale ordine di San Ferdinando e del merito, del Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio, del Reale ordine di Francesco I e del Reale e militare ordine di San Giorgio della Riunione.

In Spagna dal 2014 succede al padre nel presiedere, come gran commendatore, lo spagnolo Ordine militare di Alcántara e come presidente del Real Consiglio degli Ordini Militari (di Santiago, di Calatrava, di Alcántara e di Montesa)[4][5], istituzione statale incaricata del funzionamento e della gestione degli ordini cavallereschi. In virtù dell'articolo 57 della Constitución Española, è collocato all'undicesimo posto nella linea di successione al trono spagnolo.

La disputa dinastica modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Linea di successione al trono delle Due Sicilie.

La sua pretesa al trono del Regno delle Due Sicilie è disputata da Carlo di Borbone-Due Sicilie, duca di Castro. Pietro rivendica la cosiddetta "Primogenitura Farnesiana", ovvero di essere l'esponente in linea diretta di discendenza dei Borbone-Due Sicilie, ereditaria dei titoli nobiliari e degli ordini cavallereschi appartenuti alla dinastia Farnese.

Il Regno di Spagna riconosce Pietro di Borbone-Due Sicilie come capo della casata[6]. Il 25 gennaio 2014 è stato firmato a Napoli un atto di riconciliazione tra i due rami della famiglia nel quale si riconoscono mutualmente rispettivi titoli[7].

Il 14 maggio 2016, però, Carlo di Borbone-Due Sicilie, non avendo figli maschi, e per la prima volta nella storia del Casato dei Borbone-Due Sicilie, decide di non riconoscere le regole di successione che privilegiano la linea maschile, abolendo il criterio di successione della legge salica, richiamandosi al diritto europeo (Trattato di Lisbona, 2009) che proibisce la discriminazione tra uomini e donne. Questa decisione viene contestata[8] da Pedro di Borbone-Due Sicilie, in quanto illegittimo rispetto al codice legislativo dell'ex Regno delle Due Sicilie[9] e rispetto alle leggi ed alle tradizioni di famiglia[10].

Titoli e trattamento modifica

Nel Regno di Spagna in virtù della titolatura del padre quale Infante di Spagna ha il trattamento di Excelentísimo Señor e Grande de España.

Discendenza modifica

Don Pietro e Sofía Landaluce y Melgarejo hanno avuto sette figli:

  1. Giacomo (Jaime) di Borbone-Due Sicilie (nato a Madrid il 26 giugno 1992[13]), duca di Noto; il 25 settembre 2021 si è sposato con lady Charlotte Diana Lindesay-Bethune nel Duomo di Monreale in Sicilia;[14]
  2. Giovanni (Juan) di Borbone-Due Sicilie (nato a Madrid il 18 aprile 2003);
  3. Paolo (Pablo) di Borbone-Due Sicilie (nato a Madrid il 26 giugno 2004);
  4. Pietro Maria (Pedro María) di Borbone-Due Sicilie (nato a Ciudad Real il 3 gennaio 2007);
  5. Sofia Maria Bianca (Sofía María Blanca) di Borbone-Due Sicilie (nata a Ciudad Real il 12 novembre 2008);
  6. Bianca (Blanca) di Borbone-Due Sicilie (nata a Ciudad Real il 7 aprile 2011);
  7. Maria (María) di Borbone-Due-Sicilie (nata a Ciudad Real il 21 aprile 2015, Filippo VI è il suo padrino di battesimo[15]).

Ascendenza modifica

Famiglia Reale delle Due Sicilie
Ramo italo-spagnolo pretendente
 
  • S.A.R. il Duca di Calabria
    S.A.R. la Duchessa di Calabria
    • S.A.R. il Duca di Noto e Capua
      S.A.R. la Duchessa di Noto e Capua
    • S.A.R. il Principe Giovanni
    • S.A.R. il Principe Paolo
    • S.A.R. il Principe Pietro
    • S.A.R. la Principessa Sofia
    • S.A.R. la Principessa Bianca
    • S.A.R. la Principessa Maria
  • S.A.R. la Duchessa vedova
    • S.A.R. la Principessa Cristina
    • S.A.R. la Principessa Maria
    • S.A.R. la Principessa Agnese Maria
    • S.A.R. la Principessa Vittoria
  • S.A.R. la Duchessa di Salerno
  • S.A.R. la Duchessa di Siracusa
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie Alfonso di Borbone-Due Sicilie  
 
Maria Antonietta di Borbone-Due Sicilie  
Alfonso Maria di Borbone-Due Sicilie  
Maria de las Mercedes di Borbone-Spagna Alfonso XII di Spagna  
 
Maria Cristina d'Asburgo-Teschen  
Carlo Maria di Borbone-Due Sicilie  
Elia di Borbone-Parma Roberto I di Parma  
 
Maria Pia di Borbone-Due Sicilie  
Alice di Borbone-Parma  
Maria Anna d'Austria Federico d'Asburgo-Teschen  
 
Isabella di Croÿ  
Pietro di Borbone-Due Sicilie  
Giovanni d'Orléans Roberto d'Orléans, Duca di Chartres  
 
Francesca Maria d'Orléans  
Enrico d'Orléans  
Isabella d'Orléans Filippo d'Orléans  
 
Maria Isabella d'Orléans  
Anna d'Orléans  
Pietro d'Orléans-Braganza Gastone d'Orléans  
 
Isabella del Brasile  
Isabella d'Orléans-Braganza  
Elisabetta Dobrzensky de Dobrzenicz Conte Giovanni Dobrzensky de Dobrzenicz  
 
Contessa Elisabetta Kottulinsky von Kottulin  
 

Riconoscimenti modifica

Onorificenze modifica

Onorificenze borboniche modifica

Onorificenze spagnole modifica

«A S.A.R. (Su Alteza Real) se reconoce su intensa labor en el campo cultural desarrollada fundamentalmente desde el año 2014, al asumir por designación real, primero, la dignidad de Presidente del Real Consejo de las Órdenes Militares Españolas, y, un año después, el Gran Magisterio de la Sacra y Militar Orden Constantiniana de San Jorge. Entre otros proyectos impulsados por S.A.R. El Duque de Calabria merecen destacarse dos: la Exposición "Carlos de Borbón. De Barcelona a Nápoles" y, por otro lado, el "Premio a la Historia" instituido por el Real Consejo de las Órdenes Militares Españolas.»
— Madrid, 22 dicembre 2017[23][24]
Cavaliere della Real, Muy Antigua e Ilustre Cofradía de Caballeros Cubicularios de San Ildefonso y San Atilano
— Zamora, 17 giugno 2017[30][31]
Cavaliere ed Hermano Mayor Honorario della Real, Antiquisima y Muy Ilustre Cofradía de Nobles de Nuestra Señora la Virgen del Portillo
— Saragozza, 30 maggio 2019[32]

Onorificenze straniere modifica

— Real Basílica de San Francisco el Grande, Madrid, 5 novembre 2016
«In questo contesto, il conferimento della Cittadinanza Onoraria a S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone Due Sicilie, duca di Noto, rappresenta una occasione storica, un momento irripetibile di presa di coscienza della nostra identità più profonda, mentre la Sua Augusta accettazione costituisce un onore e un omaggio alla nostra Città, che vede in tal modo ampliare in maniera significativa le prospettive di sano sviluppo, inerente a tutti gli aspetti dell'umano[34].»
— Noto, 15 marzo 2014, Delibera del Consiglio Comunale n. 7.
— Palermo, 20 maggio 2017, nei locali della Società Siciliana di Storia Patria[35][36]
— Caprarola, 8 aprile 2018, presso il Palazzo Farnese[37][38]

Stemmi modifica

  • Araldica del principe Pedro di Borbone delle Due Sicilie
  •  
    Stemma di Principe ereditario delle Due Sicilie
    (1968-2015)
  •  
    Stemma Araldico Spagnolo
    (2015–presente)
  •  
    Stemma di Capo della Real Casa di Borbone-Due Sicilie
    (2015–presente)

Note modifica

  1. ^ Amadeo Rey, Prince Don Pedro of Bourbon-Two Sicilies, Duke of Noto, Baylie Grand Cross of Honour and Devotion of the Order of Malta, su monarquiaconfidencial.com, Monarquia Confidencial, 11 novembre 2010. URL consultato il 17 novembre 2010.
  2. ^ Darryl Lundy, Pedro di Borbone, Duca di Noto, su thepeerage.com, m thePeerage.com, 10 maggio 2003. URL consultato il 3 ottobre 2008.
  3. ^ Paul Theroff, TWO SICILIES, su angelfire.com, Paul Theroff's Royal Genealogy Site. URL consultato il 5 ottobre 2008.
  4. ^ Orden de Alcantara. Galeria de imagenes., su www.ordenesmilitares.es. URL consultato il 12 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2022).
  5. ^ Copia archiviata, su ordenesmilitares.es. URL consultato il 7 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2015).
  6. ^ Venivano già pienamente riconosciuti i diritti del padre di Pietro Borbone-Due Sicilie, ossia l'Infante di Spagna Carlo Maria. Il primo pronunciamento appare nella Lettera del giorno 8 Marzo 1984: Copia archiviata (PDF), su constantinianorder.org. URL consultato il 1º settembre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2016).. Seguirono ulteriori bollettini: ad esempio Instrucción General 06/12 del Ministero della Difesa di Spagna, e l'Orden Circular del Ministero degli Esteri spagnolo (n. 4/2014).
  7. ^ Notiziario araldico
  8. ^ Lettera di contestazione del 29 giugno 2016 mediante il seguente documento: Copia archiviata (PDF), su constantinianorder.org. URL consultato il 30 agosto 2016 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2016).
  9. ^ Elementi di Geografia generale - Antonio Maria Lombardi - Google Books
  10. ^ Polémica entre los Borbón Dos Sicilias por el cambio en la sucesión, su El Confidencial Digital. URL consultato il 1º giugno 2016.
  11. ^ Dal 28 marzo 2017, per successione a sua nonna l'Infanta di Spagna S.A.R. la Principessa Alicia di Borbone-Parma, Duchessa di Calabria, seguendo la linea di discendenza del Re di Spagna Ferdinando il Cattolico. Infatti per evitare che i troni di Spagna e Francia fossero sotto lo stesso monarca, furono firmati i trattati di Utrecht (1713), secondo i quali i discendenti della linea principale dei sovrani di Francia rinunciarono al trono di Spagna. Tuttavia, in questo trattato il Regno di Navarra non è nominato, quindi il suo monarca legittimo era Luigi IV (ossia Luigi XV di Francia) mentre quello di Spagna era Filippo V d'Angiò. Questa linea di successione conduce dunque a Pietro di Borbone delle Due Sicilie.
  12. ^ Dal 28 marzo 2017, per successione a sua nonna l'Infanta di Spagna S.A.R. la Principessa Alicia di Borbone-Parma, Duchessa di Calabria, infatti i Borbone di Francia detennero la corona del Coprincipato di Andorra, come eredi dei Conti di Foix, ma nel 1883 con il decesso senza prole di Enrico di Francia, Conte di Chambord e Duca di Burdeos, la titolarità dei diritti passò ai discendenti della sorella di quest'ultimo, Luisa Maria Teresa di Artois, Duchessa consorte di Parma, Piacenza e Guastalla. Di lei, attraverso l'Infanta Alicia di Borbone-Parma, si giunge a Pietro di Borbone delle Due Sicilie. Dal 1871 uno dei due titoli di Coprincipe di Andorra è elettivo nella figura del Presidente della Repubblica Francese, ma se si passasse alla titolatura ereditaria ante 1871, tale dignità spetterebbe dunque a Pietro di Borbone delle Due Sicilie.
  13. ^ Legittimato per subsequens matrimonium
  14. ^ Charlotte Lindesay-Bethune, elegante novia princesa: su vestido y llegada en carruaje, in El Confidencial. Vanitatis, 25 settembre 2021. URL consultato il 26 settembre 2021.
  15. ^ cfr. url: El Rey acudió al bautizo de la hija pequeña de su primo, el Duque de Noto
  16. ^ S.A.R. el Duque de Calabria preside la Apertura de Curso de la Real Academia Matritense de Heráldica y Genealogía, su www.ramhg.es. URL consultato il 12 settembre 2022.
  17. ^ (ES) Orden Constantiniana, Visita Reale a Napoli: sostegno dell’Ordine Costantiniano alla Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, su Orden Constantiniana - SACRA Y MILITAR ORDEN CONSTANTINIANA DE SAN JORGE, 19 settembre 2018. URL consultato il 12 settembre 2022.
  18. ^ Ramhg
  19. ^ Insigne e Reale Ordine di San Gennaro
  20. ^ Cfr. Roberto Saccarello, Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Sotto la Regola di San Basilio, 'Ed. Araldiche', Viterbo 2012, p. 47
  21. ^ Commendatores Maggiores de la Ordine di Alcántara
  22. ^ Presidentes del Consiglio Reale delle Ordine Militare Spagnolo
  23. ^ Boletín Oficial del Estado
  24. ^ [1]
  25. ^ Come attestato da sito ufficiale nella categoria "Persone Reali": http://www.rmcv.es/historia/la-corona/personas-reales
  26. ^ a b c cfr. url: https://ordenconstantiniana.org/gran-magisterio/
  27. ^ Come attestato dagli eventi di rinomanza storica per il Corpo: http://www.rcnoblezademadrid.es/p/momentos-historicos.html
  28. ^ cfr. url: https://ordenconstantiniana.org/s-a-r-el-duque-de-calabria-gran-maestre-ingresa-en-la-real-maestranza-de-caballeria-de-ronda/
  29. ^ cfr. url: https://ordenconstantiniana.org/2017/09/04/
  30. ^ [2]
  31. ^ [3]
  32. ^ cfr. url: https://ordenconstantiniana.org/el-duque-de-calabria-nombrado-hermano-mayor-honorario-de-la-cofradia-del-portillo/
  33. ^ Al tempo del conferimento della Cittadinanza Onoraria netina, il Principe Don Pietro Borbone Due Sicilie era ancora titolato come Duca di Noto e Gran Prefetto del S.M. Ordine Costantiniano di San Giorgio.
  34. ^ Intervento del Sindaco dal testo della delibera comunale pp. 5-8: http://www.comune.noto.sr.it/files/noto/images/stories/comune/consiglio/deliberazioni/13.pdf
  35. ^ cfr. url: http://www.italpress.com/sicilia/il-principe-pedro-di-borbone-visita-palermo
  36. ^ cfr. url:https://realcompagniamariacristina.wordpress.com/2017/05/22/il-governatore-tommaso-romano-riceve-la-placca-del-sacro-militare-ordine-costantiniano-di-san-giorgio-e-la-medaglia-di-benemerenza-giubilare-dargento-al-cancelliere-antonino-sala-viene-conferita-me/
  37. ^ cfr. url: http://www.tusciaweb.eu/2018/04/principe-pedro-di-borbone-nella-tuscia/
  38. ^ cfr. url: http://www.newtuscia.it/2018/04/06/visita-viterbo-caprarola-del-principe-pedro-borbone-gran-maestro-dellordine-costantiniano-s-giorgio/

Altri progetti modifica

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Pietro_di_Borbone-Due_Sicilie&oldid=138787314"