Pieve di Santa Maria a Loppia

edificio religioso di Loppia, frazione di Barga

La pieve di Santa Maria Assunta è un antico luogo di culto cattolico situato a Loppia, frazione di Barga, in provincia di Lucca e arcidiocesi di Pisa.

Pieve di Santa Maria Assunta
Veduta esterna
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàLoppia
Coordinate44°03′24.3″N 10°29′25.92″E / 44.05675°N 10.490533°E44.05675; 10.490533
Religionecattolica di rito romano
TitolareSanta Maria Assunta
Arcidiocesi Pisa
Stile architettonicoromanico
Inizio costruzioneXII secolo

Storia e descrizione modifica

La chiesa, documentata già nel 764 e poi nell'anno 845, fu poi inserita sotto la giurisdizione dei Rolandinghi che presso la chiesa ebbero la loro sede. Nel 1058 la contessa Beatrice di Canossa provvide a ricostruirla nelle forme romaniche e nelle dimensioni attuali, se si eccettua la ristrutturazione effettuata nel XVI secolo, dopo un periodo di abbandono.[1]

Esterno modifica

Già all'esterno l'edificio denuncia la sua struttura a tre navate con transetto molto sporgente e abside semicircolare in parte non originale, ascrivibile al XII secolo. La facciata è ritmata nella parte bassa da una serie di arcate cieche che vengono riproposte anche nella testata absidale, motivo tipico del romanico pisano-lucchese. Sul lato sinistro dell'edificio sorge il campanile quattrocentesco, a tre piani sovrapposti di bifore. Oltre all'altare dorato e scolpito risalente al XVII secolo, la chiesa conserva alcune tele di epoca seicentesca.

Interno modifica

L'interno si presenta in tre navate divise da pilastri che sostengono arcate, entrambe dipinte con un intonaco che allude alla dicromia bianco-nera diffusa in Lucchesia. Alla fine delle navate tre cappelle semicircolari contengono altrettanti altari. A quello di destra è la Madonna col Rosario e Santi di Baccio Ciarpi.[2] Nel transetto di sinistra, a pavimento a ridosso della parete di fondo, si trova l'organo a canne, costruito da Domenico Pucci nel 1843-1845 e restaurato dai Fratelli Marin nella seconda metà del XX secolo; a trasmissione meccanica, dispone di 18 registri su unico manuale e pedale.[3]

Note modifica

  1. ^ La Pieve di Loppia e le sue domande (prima parte), su giornaledibarga.it.
  2. ^ La Pieve di Santa Maria a Loppia. Seconda e ultima parte., su verdeazzurronotizie.it.
  3. ^ Storia di tre organi nel territorio di Barga, su giornaledibarga.it. URL consultato il 28 giugno 2019.

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