Piledriver (album)

album degli Status Quo del 1972

Piledriver è il quinto album del gruppo rock britannico Status Quo, pubblicato per la prima volta nel dicembre del 1972.

Piledriver
album in studio
ArtistaStatus Quo
Pubblicazione15 dicembre 1972
Durata39:59
Dischi1
Tracce8
GenereBlues rock
Hard rock
Boogie rock
EtichettaVertigo
ProduttoreStatus Quo
Registrazionesettembre - ottobre 1972 presso gli I.B.C. Studios, Portland Place, Londra
NoteRistampato nel 2005 con 1 bonus track.

Pubblicata nel 2014 la deluxe edition, contenente due CD.

Certificazioni
Dischi d'oroUK: 1
Status Quo - cronologia
Album precedente
(1971)
Album successivo
(1973)
Singoli
  1. Paper Plane
    Pubblicato: 10 novembre 1972

Il disco modifica

Concezione modifica

Nel 1972, grazie al successo ottenuto con gli spettacoli dal vivo (in particolare, nel mese di agosto al festival di Reading), gli Status Quo vengono scritturati dalla Vertigo Records. Avendo del nuovo materiale già disponibile, la band si mette subito all'opera per registrare un nuovo album di studio ma chiede che la nuova etichetta acconsenta all'autoproduzione del lavoro, senza interferenze di sorta.[1][2]

Contenuti modifica

La libertà nella scelta della direzione artistica porta la band a esplorare una formula stilistica più cruda e audace non solo per la rinuncia (pressoché definitiva) ad ogni genere di riferimento politico e sociale nei testi quanto, soprattutto, per la decisione di racchiudere in sala d'incisione la magia e l'atmosfera del nuovo ruvido sound sviluppato nei concerti dal vivo, muovendosi su un duplice binario di suoni e melodie: a brani energici e potenti - Big Fat Mama, Paper Plane - si uniscono pezzi soft e malinconici come A Year e All the Reasons, in un prodotto finale dal taglio stilistico molto ben definito e bilanciato.[3][4]

Accoglienza modifica

Accolto dalla critica britannica dell'epoca in maniera alquanto negativa per l'eccessiva immediatezza dei toni e il troppo disimpegno, Piledriver viene nel tempo fortemente rivalutato ed è oggi considerato un album seminale, capace di evolvere uno stile e influenzare generazioni di musicisti.[5][6][7]

L'album sale al quinto posto delle classifiche inglesi, nelle quali staziona per 37 settimane consecutive. Negli anni seguenti, grazie anche al boom degli album successivi, ritorna di nuovo in classifica.[8]

Con Piledriver gli Status Quo aprono un lungo periodo dorato marcato da una sterminata serie di successi: restano accasati con l'etichetta Vertigo Records per altri due decenni, superando i cento milioni di dischi venduti.[9][10]

Singoli: Paper Plane (n. 8 UK).

Tracce modifica

Lato A

  1. Don't Waste My Time – 4:18 (Rossi/Young)
  2. Oh Baby – 4:33 (Rossi/Parfitt)
  3. A Year – 5:50 (Lancaster/Frost)
  4. Unspoken Words – 5:10 (Rossi/Young)

Lato B

  1. Big Fat Mama – 5:53 (Rossi/Parfitt)
  2. Paper Plane – 2:57 (Rossi/Young)
  3. All the Reason – 3:43 (Parfitt/Lancaster)
  4. Roadhouse Blues – 7:28 (Doors)

Tracce bonus dell'edizione CD 2005

  1. Don't Waste My Time (Live) – 4:18 (Rossi/Young)

Deluxe Edition 2014 modifica

Il 24 marzo 2014, viene pubblicata la deluxe edition dell'album contenente due CD.[11]

Nel primo disco viene riprodotto fedelmente l'album del 1972, con il sound completamente restaurato e rimasterizzato.

Nel secondo CD sono inclusi vari pezzi dal vivo tratti da concerti registrati per la BBC tra il 1972 e il 1973.

Il libretto, oltre a varie foto del periodo di incisione dell'album, contiene delle ampie note illustrative redatte a cura di Dave Ling, critico delle riviste musicali britanniche Classic Rock e Metal Hammer.

Tracce Deluxe Edition modifica

CD 1

Contiene l'album originale del 1972, in versione restaurata e rimasterizzata.

  1. Don't Waste My Time – 4:18 (Rossi/Young)
  2. Oh Baby – 4:33 (Rossi/Parfitt)
  3. A Year – 5:50 (Lancaster/Frost)
  4. Unspoken Words – 5:10 (Rossi/Young)
  5. Big Fat Mama – 5:53 (Rossi/Parfitt)
  6. Paper Plane – 2:57 (Rossi/Young)
  7. All the Reason – 3:43 (Parfitt/Lancaster)
  8. Roadhouse Blues – 7:28 (Doors)

CD 2

Contiene vari pezzi dal vivo tratti da concerti registrati per la BBC tra il 1972 e 1973.

  1. Don't Waste My Time (BBC, Sounds of the Seventies, Londra 1972) – 4:24 (Rossi/Young)
  2. Oh Baby (BBC, Sounds of the Seventies, Londra 1972) – 4:26 (Rossi/Parfitt)
  3. Unspoken Words (BBC, Sounds of the Seventies, Londra 1972) – 5:06 (Rossi/Young)
  4. Paper Plane (BBC, Sounds of the Seventies, Londra 1972) – 3:00 (Rossi/Young)
  5. Softer Ride (BBC, Sounds of the Seventies, Londra 1972) – 4:03 (Lancaster/Parfitt)
  6. Paper Plane (John Peel BBC Session, Londra 1973) – 2:57 (Rossi/Young)
  7. Don't Waste My Time (John Peel BBC Session, Londra 1973) – 4:20 (Rossi/Young)
  8. Junior's Wailing (BBC in Concert, Paris Theatre, Londra 1973) – 3:35 (White/Pugh)
  9. Someone's Learning (BBC in Concert, Paris Theatre, Londra 1973) – 8:08 (Lancaster)
  10. In My Chair (BBC in Concert, Paris Theatre, Londra 1973) – 3:45 (Rossi/Young)
  11. Railroad (BBC in Concert, Paris Theatre, Londra 1973) – 6:14 (Rossi/Young)
  12. Don't Waste My Time (BBC in Concert, Paris Theatre, Londra 1973) – 4:31 (Rossi/Young)
  13. Paper Plane (BBC in Concert, Paris Theatre, Londra 1973) – 3:38 (Rossi/Young)
  14. Roadhouse Blues (BBC in Concert, Paris Theatre, Londra 1973) – 15:48 (Doors)
  15. Bye Bye Johnny (BBC in Concert, Paris Theatre, Londra 1973) – 5:15 (Berry)

Formazione modifica

Altri musicisti modifica

British album chart modifica

"Piledriver" nelle classifiche inglesi - ingresso: 20-01-1973
Settimana 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37
Posizione
23
16
12
14
5
14
8
20
13
16
15
16
18
20
16
23
25
39
33
43
44
38
50
30
42
47
29
33
35
42
41
30
50
38
44
44
48
uscito

Note modifica

  1. ^ Larkin, 2002, p. 419.
  2. ^ Oxley, 2000, pp. 25 e segg.
  3. ^ The Frantic Four: Status Quo Remember Piledriver, su thequietus.com. URL consultato il 2 settembre 2020.
  4. ^ Recensione all'album Piledriver, su allmusic.com. URL consultato il 2 settembre 2020.
  5. ^ Recensione all'album Piledriver, su elportaldelmetal.com. URL consultato il 2 settembre 2020.
  6. ^ Status Quo: a Guide to Their Best Albums, su loudersound.com. URL consultato il 2 settembre 2020.
  7. ^ Album Review: Status Quo, Piledriver, su getreadytorock.me.uk. URL consultato il 2 settembre 2020.
  8. ^ Classifiche ufficiali inglesi, su everyhit.com. URL consultato il 2 settembre 2020.
  9. ^ www.statusquo.co.uk, su statusquo.co.uk. URL consultato il 2 settembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2008).
  10. ^ The Biggest Selling UK Acts of All Time, su nme.com. URL consultato il 2 settembre 2020.
  11. ^ Status Quo - Piledriver, Deluxe Edition, su seaoftranquility.org. URL consultato il 2 settembre 2020.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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