Pittore dei nasi camusi

Pittore dei nasi camusi (... – ...; fl. 330 a.C. / 320 a.C.) è il nome convenzionale assegnato a un ceramografo apulo[1].

Dettaglio di un cratere a colonnette dipinto dal pittore dei nasi camusi


Opere[1] modifica

  • Cratere a colonnette da Monte Sannace di Gioia del Colle
  • Cratere a colonnette del Museo Archeologico di Bari (n. 2206)
  • Oinochòe a bocca trilobata del Museo Provinciale di Lecce
  • Cratere a campana del Museo Provinciale di Lecce (n. 4811)
  • Oinochòe a bocca trilobata del Vaticano
  • Cratere a colonnette del Museo Civico Archeologico di Bologna

Note modifica

  1. ^ a b M. Scarfì, NASI CAMUSI, Pittore dei, in Enciclopedia dell'arte antica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

Bibliografia modifica

  • L. Laurenzi, C. V. A., Bologna, III, 1936, IV Dr, tav. 17, pp. 3-4
  • M. Bernardini, in Atti del II Congresso Stor. Pugliese e del Congresso Internaz. di Studi Salentini, Bari 1952, pp. 19-20
  • A. D. Trendall, Vasi antichi dipinti del Vaticano, Vasi italioti ed etruschi a figure rosse, II, Città del Vaticano 1955, p. 189 ss
  • M. Bernardini, in Not. Scavi, 1957, p. 418
  • B. M. Scarfì, Due pittori àpuli della seconda metà del IV secolo a. C., in Arch. Class., XI, 1959, pp. 185-188
  • B. M. Scarfì, Scavi nella zona di Monte Sannace, in Mon. Ant. Lincei, vol. XLV, 1960, c. 167 ss
  • M. Scarfì, NASI CAMUSI, Pittore dei, in Enciclopedia dell'arte antica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.

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