La parola inglese plum cake (o plumcake, letteralmente "torta alle prugne") indica in italiano un dolce lievitato a base di farina, uova, zucchero, burro e altri ingredienti come la frutta secca o candita, talvolta con l'aggiunta di spezie e liquori.[1][2] Viene cotto al forno in speciali stampi rettangolari a pareti alte, chiamati stampi a cassetta, e servito a fette a colazione o a merenda. Soprattutto nell'industria dolciaria, trova tuttavia diffusione più ampia il formato monoporzione, di norma contenuto in pirottini pure di forma rettangolare, nel quale la frutta secca o candita è soppiantata da yogurt, gocce di cioccolato o aromi alla vaniglia o al limone[3], anche in versione light[4].

Plum cake tradizionale
Plum cake allo yogurt

Il nome deriva dal fatto che anticamente in Inghilterra si realizzava con le prugne (plum) secche[5]. Oggi tuttavia gli anglosassoni preferiscono usare il termine fruitcake, riservando il termine plum cake per indicare negli Stati Uniti le torte alle prugne e nel Regno Unito alcune specialità regionali[6].

Per ingredienti, il plumcake tradizionale ricorda il pangiallo dell'antica Roma. Nelle versioni prive di frutta secca o candita ha consistenza simile a quella del pan di Spagna, mentre le versioni di piccole dimensioni ricordano la madeleine francese.

Note modifica

  1. ^ plum-cake, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 5 novembre 2014.
  2. ^ Grande Enciclopedia Illustrata della Gastronomia, Milano, Selezione dal Reader’s Digest, 1990, p. 679.
  3. ^ Plumcake al limone, su ricette.giallozafferano.it. URL consultato il 2 dicembre 2015.
  4. ^ Plumcake Light, su latuadietapersonalizzata.it.
  5. ^ Lizzie Boyd, British Cookery Second Edition, Christopher Helm, 1977, p. 448.
  6. ^ Lizzie Boyd, British Cookery Second Edition, Christopher Helm, 1977.

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