Poliuto

opera di Gaetano Donizetti
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Poliuto è un'opera di Gaetano Donizetti, su libretto di Salvadore Cammarano.

Poliuto
Disegno per copertina di libretto, disegno per Poliuto (s.d.). Archivio Storico Ricordi
Lingua originaleitaliano
Generetragedia lirica
MusicaGaetano Donizetti
LibrettoSalvadore Cammarano
(libretto online)
Fonti letterariedalla tragedia Polyeucte di Pierre Corneille
Attitre
Epoca di composizione1837-1838
Prima rappr.30 novembre 1848
TeatroTeatro San Carlo, Napoli
Personaggi
  • Poliuto, nobile armeno, marito di Paolina (tenore)
  • Paolina, figlia del governatore (soprano)
  • Severo, proconsole (baritono)
  • Callistene, gran sacerdote di Giove (basso)
  • Nearco, capo dei cristiani d'Armeni (tenore)
  • Felice, governatore di Melitene (basso)
  • Due cristiani (tenori)
  • Magistrati, sacerdoti di Giove, popolo armeno, guerrieri romani (coro)

Storia delle rappresentazioni modifica

L'opera doveva essere rappresentata nel 1838 al Teatro San Carlo, ma la censura borbonica si oppose alla rappresentazione di una tematica sacra in un luogo considerato profano come il teatro: persino il re si mosse per annullare la "prima" dopo la prova generale del 12 agosto con Giuseppina Ronzi de Begnis, Adolphe Nourrit e Paul Barroilhet. L'opera dovette essere riveduta e corretta, e debuttò successivamente all'Opéra di Parigi in versione francese, con il titolo Les Martyrs (10 aprile 1840). Dopo la morte di Donizetti, l'opera fu eseguita in italiano per la prima volta al San Carlo il 30 novembre 1848 nella revisione ritmica di Eugène Scribe tradotta da Callisto Bassi con Eugenia Tadolini e Filippo Colini, ottenendo un buon successo. Nota è la produzione del 1960 al Teatro alla Scala, con Maria Callas (Paolina), Franco Corelli (Poliuto), Ettore Bastianini (Severo), Nicola Zaccaria (Callistene) e Piero De Palma (Nearco) diretto da Antonino Votto.

Cast delle prime rappresentazioni modifica

Personaggio (Les martyrs in parentesi) Interprete
(Les martyrs), 10 aprile 1840[1][2]
Interprete (Poliuto)
30 novembre 1848[2][3]
Poliuto (Polyeucte) Gilbert-Louis Duprez Carlo Baucardé
Paolina (Pauline) Julie Dorus-Gras Eugenia Tadolini
Severo (Sévère) Jean-Étienne Massol Filippo Colini
Felice (Félix) Prosper Dérivis Anafesto Rossi
Callistene (Callisthènes) Jacques-Émile Serda Marco Arati
Nearco (Néarque) Pierre-François Wartel Domenico Ceci
Un cristiano Molinier
Secondo cristiano (solo in Les martyrs) Wideman

Trama modifica

 
Libretto edizioni Barion

Atto I modifica

Il battesimo

A Melitene, in una grotta, i cristiani si apprestano a battezzare Poliuto, magistrato. Nearco, capo della comunità cristiana, lo introduce nella caverna, mentre Paolina, sposa di Poliuto, li segue di nascosto. La donna teme che il marito si sia convertito al Cristianesimo, soprattutto ora che l'imperatore Decio ha cambiato la legge stabilendo la pena di morte per tutti coloro che hanno abbracciato il culto proibito. Lo stesso Poliuto conferma alla moglie di aver abbracciato la fede cristiana. A turbare Paolina c'è anche il ritorno in patria del proconsole Severo, suo antico amante e da lei creduto morto. Severo infatti ama ancora Paolina e come viene a sapere del suo matrimonio con Poliuto ne rimane avvilito.

Atto II modifica

Il Neofita

Per vendicarsi di Paolina, che l'aveva respinto, il gran sacerdote di Giove, Callistene, organizza nella casa di Felice un incontro tra Paolina e Severo, dopo aver fatto credere a lui che la donna lo ama ancora. Severo conferma a Paolina il suo amore, ella è combattuta, ma non cede. Intanto, condotto dal perfido Callistene, giunge Poliuto che riesce ad ascoltare le ultime parole dell'incontro tra Paolina e Severo, convincendosi del tradimento della moglie. Poliuto giura vendetta, ma, alla notizia dell'arresto di Nearco, sceglie di confessare la sua fede cristiana e morire. Durante l'interrogatorio Nearco rifiuta di fare il nome del neofita, anche sotto la minaccia di tortura. Poliuto allora compare e rivela che lui stesso è il neofita. Paolina supplica Callistene, Felice e Severo di non arrestarlo e condannarlo, ma Poliuto sdegnato rovescia l'ara del Nume maledicendo questo e la moglie.

Atto III modifica

Il martirio

Nel bosco sacro di Giove, Callistene annuncia ai sacerdoti che i cristiani si sono consegnati per essere martirizzati con Poliuto e Nearco e li invita a mischiarsi tra la folla per incitarla alla strage, qualora Paolina convinca Severo a risparmiare i condannati per salvare il marito. La donna intanto si reca al carcere e confessa a Poliuto di aver amato Severo in passato, ma nega il tradimento e chiede al marito chi lo abbia indotto a sospettare il contrario. Poliuto fa il nome di Callistene e Paolina rivela che l'empio sacerdote da lei rifiutato ha voluto punirla. Poliuto a questo punto si riconcilia con la moglie che lo prega di abiurare in cambio della vita, ma egli non può rinnegare Dio. Colpita dalla sua fermezza, ella decide allora di convertirsi. Infine, ignorando le suppliche di Severo, Paolina si avvia al supplizio assieme a Poliuto. Callistene esulta per la vendetta compiuta.

Struttura musicale modifica

Poliuto modifica

  • Sinfonia

Atto I modifica

  • N. 1 - Introduzione, Scena e Preghiera di Poliuto Scendiam...Silenzio... - Tu sei commosso! - D'un'alma troppo fervida (Coro, Nearco, Poliuto)
  • N. 2 - Scena e Cavatina di Paolina Ove m'inoltro?... - Infiamma quest'alma, o spirto di dio - Di quai soavi lagrime (Paolina, Nearco, Coro, Poliuto)
  • N. 3 - Coro, Scena e Cavatina di Severo Plausi all'inclito Severo - Decio, signor del mondo - Di tua beltade immagine (Coro, Severo, Callistene, Felice, Poliuto)

Atto II modifica

  • N. 4 - Scena e Duetto fra Severo e Paolina Donna...Che!...Possenti numi! - Il più lieto dei viventi - Quest'alma è troppo debole
  • N. 5 - Scena ed Aria di Poliuto Veleno è l'aura ch'io respiro! - Ah! Non posso...egli era un dio (Poliuto, Cristiano)
  • N. 6 - Coro Celeste un'aura (Coro, Callistene)
  • N. 7 - Finale II Ti può quel reo silenzio - La sacrilega parola - Morire in pace mi lascia ormai (Callistene, Coro, Severo, Nearco, Paolina, Poliuto, Felice)

Atto III modifica

  • N. 8 - Coro, Scena ed Aria di Callistene Vieni, vieni...al circo andiamo... - Ecco il sommo pontefice - Alimento alla fiamma si porga (Coro, Callistene)
  • N. 9 - Recitativo e Duetto fra Poliuto e Paolina Donna...Malvagio... - Ah! Fuggi da morte orribil cotanto
  • N. 10 - Coro, Scena e Finale III Alle fiere chi oltraggia gli dei - Giove crudel, famelico (Coro, Severo, Poliuto, Paolina, Callistene)

Les martyrs modifica

  • Ouverture

Atto I modifica

  • N. 1 - Introduzione e Cavatina di Polyeucte Marchons sans crainte - Que l'onde salutaire (Coro, Nearque, Polyeucte)
  • N. 2 - Inno a Proserpina e Cavatina di Pauline Jeune souveraine - Qu'ici la main glacée (Coro, Pauline)
  • N. 3 - Finale I O toi, notre pere - Imprudente! Temeraire! (Coro, Polyeucte, Pauline, Nearque, Cristiano)

Atto II modifica

  • N. 4 - Cavatina di Felix Dieux des Romains, dieux tutelaires (Felix, Pauline, Coro)
  • N. 5 - Aria di Pauline Severe existe!... Un dieu sauveur
  • N. 6 - Coro e Cavatina di Severe Gloire a vous, Mars et Bellonne! - Amour de mon jeune age (Coro, Severe, Felix, Pauline, Polyeucte, Callistenes)
  • N. 7 - Finale II Dieu puissant qui vois mon zele (Polyeucte, Pauline, Severe, Nearque, Coro, Callisthenes, Felix)

Atto III modifica

  • N. 8 - Duetto fra Severe e Pauline En touchant a ce rivage
  • N. 9 - Aria di Polyeucte Mon seul tresor, mon bien supreme (Polyeucte, Felix, Pauline)
  • N. 10 - Inno a Giove, Coro e Finale III Dieu du tonnerre - Ta main couronne - Quoi! des dieux la voix sainte (Coro, Severe, Callisthenes, Felix, Pauline, Polyeucte, Nearque)

Atto IV modifica

  • N. 11 - Terzetto fra Pauline, Severe e Felix Le peuple s'indigne et murmure
  • N. 12 - Duetto fra Pauline e Polyeucte Pour toi, ma priere
  • N. 13 - Finale Ultimo Il nous faut des jeux et des fetes (Coro, Callisthenes, Severe, Felix, Polyeucte, Pauline)

Discografia modifica

Poliuto, 1838 modifica

Anno Cast
(Poliuto, Paolina, Severo, Callistene, Nearco)
Direttore Etichetta[4]
1960 Franco Corelli, Maria Callas, Ettore Bastianini, Nicola Zaccaria, Piero De Palma Antonino Votto EMI
1986 José Carreras,
Katia Ricciarelli,
Juan Pons,
László Polgár,

Paolo Gavanelli

Oleg Caetani CBS
1989 Nicola Martinucci, Elizabeth Connell, Renato Bruson,
Franco Federici,

Angelo Degl'Innocenti

Jan Latham-Koenig
Nuova Era
1993 José Sempere, Denia Mazzola, Simone Alaimo, Ildebrando D'Arcangelo, Ezio Di Cesare Gianandrea Gavazzeni Ricordi

Les martyrs, 1840 modifica

Anno Cast
(Polyeucte, Pauline, Sévère, Félix, Callisthènes, Néarque)
Direttore Etichetta
1975 Mario Di Felici, Leyla Gencer, Renato Bruson, Luigi Roni, Vincenzo Sagona, Renato Cazzaniga Adolfo Camozzo Mýto
1978 Ottavio Garaventa, Leyla Gencer,
Renato Bruson, Ferruccio Furlanetto, Franco Signor, Oslavio Di Credico
Gianluigi Gelmetti Mondo Musica

Note modifica

  1. ^ almanacco di amadeusonline, su amadeusonline.net. URL consultato l'11 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  2. ^ a b Ashbrook, p. 322
  3. ^ almanacco di amadeusonline, su amadeusonline.net. URL consultato l'11 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  4. ^ Discografia su operadis-opera-discography.org.uk

Bibliografia modifica

  • William Ashbrook, Donizetti. Le opere, prima edizione in lingua inglese: Donizetti and his Operas, Cambridge University Press, 1982, trad. it. di Luigi Della Croce, EDT, Torino 1987, pp. 183–197, 322-323 - ISBN 88-7063-047-1

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN175574654 · LCCN (ENn81093417 · GND (DE300213255 · BNF (FRcb13911595g (data)
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