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 L'Esercito Italiano (EI) è una delle quattro componenti delle Forze Armate italiane, assieme alla Marina Militare, all'Aeronautica Militare e all'Arma dei Carabinieri e dipende dal Ministero della Difesa attraverso lo Stato Maggiore della Difesa. Nel 2010 l'Esercito conta 108 355 unità, e perde lo scettro di prima forza armata in fatto di dotazioni organiche in quanto lo stesso anno le dotazioni organiche dell'Arma dei Carabinieri sono di 117 943 unità.
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 Lo United States Marine Corps, in sigla USMC, anche conosciuto in Italia come Corpo dei Marine o semplicemente Marine, è una delle forze armate degli Stati Uniti. Anche se nei primi anni dalla fondazione si occupava quasi esclusivamente di sicurezza sulle navi e di operazioni anfibie, il Corpo dei Marine ha avuto un'evoluzione tale da fargli assumere molteplici ruoli, che ne fanno un caso a parte nell'apparato militare degli Stati Uniti.
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 La Royal Air Force, spesso abbreviata in RAF, è l'attuale aeronautica militare del Regno Unito e parte integrante delle forze armate del Regno Unito. La Royal Air Force venne istituita il 1º aprile 1918, assumendo un ruolo significante nella storia militare inglese, esercitando un ruolo di primo piano nella seconda guerra mondiale e nei conflitti più recenti. La RAF opera con 853 aerei e, al 31 marzo 2008, ha un personale di 41 440 unità. La maggior parte degli aerei e del personale della RAF sono basati nel Regno Unito, ma una percentuale è in servizio in operazioni all'estero (soprattutto Iraq ed Afghanistan) oppure in basi oltremare (vedi le Isole Falkland e Cipro).
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 L'Armée de terre, è una delle quattro componenti delle forze armate francesi. Come le altre tre forze (Marine nationale, Armée de l'air e Gendarmerie nationale), è posta sotto responsabilità del governo francese. Operativamente, le unità dell'esercito sono sotto l'autorità del Capo di stato maggiore delle forze armate (chef d'état-major des armées CEMA). Il Capo di stato maggiore dell'esercito (Chef d'état-major de l'armée de terre) è responsabile davanti al CEMA e al Ministro della difesa, dell'organizzazione, della preparazione, dell'uso delle sue forze, nonché della pianificazione e programmazione dei sui mezzi, delle apparecchiature e delle attrezzature future.
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 Polemikó Nautikó (in greco moderno: Πολεμικό Ναυτικό, abbreviato ΠΝ - PN) è la designazione ufficiale della Marina da guerra greca. Essa trae le sue radici nelle forze navali delle isole egee che combatterono per l'indipendenza greca. La precedente denominazione durante il periodo in cui la Grecia fu una monarchia (1833-1924 e 1936–1973) era "Regia Marina" (Βασιλικό Ναυτικό, Vasilikò Nautikó, abbreviato ΒΝ).
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