Giochi paralimpici estivi
- I Giochi paralimpici estivi di Roma 1960,
Italia
- II Giochi paralimpici estivi di Tokyo 1964,
Giappone
- III Giochi paralimpici estivi di Tel Aviv 1968,
Israele
- IV Giochi paralimpici estivi di Heidelberg 1972,
Germania
- V Giochi paralimpici estivi di Toronto 1976, Ontario,
Canada
- VI Giochi paralimpici estivi di Arnhem 1980,
Paesi Bassi
- VII Giochi paralimpici estivi di 1984, New York,
Stati Uniti
- VIII Giochi paralimpici estivi di Seul 1988,
Corea del Sud
- IX Giochi paralimpici estivi di Barcellona 1992,
Spagna
- X Giochi paralimpici estivi di Atlanta 1996,
Stati Uniti
- XI Giochi paralimpici estivi di Sydney 2000,
Australia
- XII Giochi paralimpici estivi di Atene 2004,
Grecia
- XIII Giochi paralimpici estivi di Pechino 2008,
Cina
- XIV Giochi paralimpici estivi di Londra 2012,
Regno Unito
- XV Giochi paralimpici estivi di Rio de Janeiro 2016,
Brasile
- XVI Giochi paralimpici estivi di Tokyo 2020,
Giappone
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Giochi paralimpici invernali
- I Giochi paralimpici invernali di Örnsköldsvik 1976,
Svezia
- II Giochi paralimpici invernali di Geilo 1980,
Norvegia
- III Giochi paralimpici invernali di Innsbruck 1984,
Austria
- IV Giochi paralimpici invernali di Innsbruck 1988,
Austria
- V Giochi paralimpici invernali di Albertville 1992,
Francia
- VI Giochi paralimpici invernali di Lillehammer 1994,
Norvegia
- VII Giochi paralimpici invernali di Nagano 1998,
Giappone
- VIII Giochi paralimpici invernali di Salt Lake City 2002,
Stati Uniti
- IX Giochi paralimpici invernali di Torino 2006,
Italia
- X Giochi paralimpici invernali di Vancouver 2010,
Canada
- XI Giochi paralimpici invernali di Soči 2014,
Russia
- XII Giochi paralimpici invernali di Pyeongchang 2018,
Corea del Sud
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Medagliere sci alpino paralimpico
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I Giochi paralimpici estivi
Francesca Porcellato (Castelfranco Veneto, 5 settembre 1970) è un'atleta paralimpica italiana.
Vanta 8 partecipazioni ai Giochi paralimpici (sei ai Giochi estivi e due a quelli invernali) e 11 medaglie conquistate.
Soprannominata "la rossa volante", gareggia sulla sedia a rotelle perché paraplegica da quando, a soli 18 mesi, fu investita da un camion. Si è avvicinata all'atletica leggera perché sin da bambina sognava di poter correre, e lo sport le ha permesso di realizzare il suo sogno. È un atleta versatile, che si cimenta su distanza che variano dai 100 m alla maratona.
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Il Curling in carrozzina è uno sport paralimpico del programma dei Giochi paralimpici invernali
Il curling in carrozzina, noto anche come curling su sedia a rotelle o con il termine inglese wheelchair curling, è uno sport di squadra simile alle bocce ma giocato sul ghiaccio con delle pesanti pietre di granito levigato. È la variante del curling riservata alle persone con disabilità agli arti inferiori.
Due squadre di quattro giocatori, seduti su carrozzine, fanno scivolare otto pietre o stones, pesanti circa 20 kg e dotate di manico, con il duplice obiettivo di piazzare le proprie il più vicino possibile al centro del bersaglio (house o casa) colorato sulla pista, e di allontare il più possibile quelle avversarie.
La differenza più evidente nel meccanismo di gioco, rispetto al curling convenzionale, è l'assenza della fase di sweeping, ossia lo spazzolamento del ghiaccio per favorire lo scivolamento della pietra dopo il lancio. Per il resto la superficie di gioco, le pietre e le regole sono le stesse, con alcuni adattamenti legati al fatto che i giocatori si spostano su sedie a rotelle.
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