Portuense
Q. XI Portuense | |
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Porta Portese, che separa Portuense da Trastevere | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Città | ![]() |
Circoscrizione | Municipio Roma XI Municipio Roma XII |
Data istituzione | 20 agosto 1921[1] |
Codice | 211 |
Superficie | 4,9278 km² |
Abitanti | 83 159 ab.[2] (2016) |
Densità | 16 875,48 ab./km² |
Coordinate: 41°51′18.86″N 12°27′10.44″E / 41.855239°N 12.452901°E
Portuense | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Città | ![]() |
Circoscrizione | Municipio Roma XI |
Data istituzione | 29-30 luglio 1977[3] |
Codice | 15B |
Superficie | 2,32 km² |
Abitanti | 29 366 ab.[4] (2016) |
Densità | 12 657,76 ab./km² |
Portuense è l'undicesimo quartiere di Roma, indicato con Q. XI.
Il toponimo indica anche la zona urbanistica 15B del Municipio Roma XI (ex Municipio Roma XV) di Roma Capitale.
TerritorioModifica
Si trova nell'area sud della città, a ridosso delle Mura aureliane e del fiume Tevere.
Il quartiere confina:
StoriaModifica
Il Portuense è fra i primi 15 quartieri nati nel 1911[10], ufficialmente istituiti nel 1921 e prese il nome dalla via Portuense.
Durante l'occupazione nazista fu teatro di assalti ai forni ed episodi di resistenza[senza fonte].
StemmaModifica
Monumenti e luoghi d'interesseModifica
Architetture religioseModifica
- Chiesa di Santa Passera, su via di Santa Passera.
- Chiesa della Sacra Famiglia, su via Filippo Tajani.
- Chiesa di Gesù Divino Lavoratore, su via Oderisi da Gubbio.
- Chiesa di Santa Silvia, su viale Giuseppe Sirtori.
- Chiesa di San Gregorio Magno, su piazza Certaldo.
- Chiesa dei Santi Aquila e Priscilla, su via Pietro Blaserna.
- Chiesa di Nostra Signora di Valme, su via di Vigna Due Torri.
- Chiesa del Santo Volto di Gesù, su via della Magliana.
Architetture militariModifica
- Forte Portuense, al secondo km di via Portuense. Forte del XIX secolo (1877-81).
AltroModifica
- Porta Portese, porta nelle Mura gianicolensi del XVII secolo (1644).
- Ponte dell'Industria. lungo via del Porto Fluviale. Ponte del XIX secolo (1862-63).
- Ponte Sublicio, presso la Porta Portese. Ponte ricostruito nel XX secolo (1918).
- Ponte della Magliana, lungo il viadotto della Magliana. Ponte del XX secolo (1930-48).
- Ponte Testaccio, dal lungotevere Portuense. Ponte del XX secolo (1938-48).
- Ponte Guglielmo Marconi, lungo viale Guglielmo Marconi. Ponte del XX secolo (1937-55).
Aree naturaliModifica
Geografia antropicaModifica
UrbanisticaModifica
Nel territorio del Portuense si estendono le seguenti zone urbanistiche: l'omonima 15B, gran parte della 16A Marconi, una piccola parte della 16D Gianicolense e l'intera 15C Pian due Torri.
Infrastrutture e trasportiModifica
È raggiungibile dalle stazioni di: Roma Trastevere e Villa Bonelli. |
SportModifica
Il quartiere ha una squadra principale di calcio, il Real Portuense, che milita nel campionato di prima categoria laziale girone C della provincia di Roma. La squadra si allena e gioca nel campo sportivo Paolo Valenti in via di Bravetta 417, nel suburbio Gianicolense. I colori sociali sono l'azzurro e il nero.[Probabilmente la sede è nel suburbio Portuense, non nel quartiere, troppo lontano dal campo sportivo.]
PallacanestroModifica
- Vigna Pia Roma che, nel campionato 2019-2020, milita nel campionato maschile di Serie C Silver.[12]
- St Charles che nel 2019-2020 milita nel campionato maschile di Serie D.[12]
NoteModifica
- ^ Delibera di Giunta n. 20 del 20 agosto 1921.
- ^ Roma Capitale - Roma Statistica. Popolazione iscritta in anagrafe al 31 dicembre 2016 per suddivisione toponomastica.
- ^ Delibera consiliare n. 2983 del 29-30 luglio 1977.
- ^ Roma Capitale - Roma Statistica. Popolazione iscritta in anagrafe al 31 dicembre 2016 per zone urbanistiche.
- ^ Separato dal fiume Tevere, dal Ponte Testaccio al Ponte dell'Industria.
- ^ Separato dal fiume Tevere, nel tratto dal Ponte dell'Industria al viadotto della Magliana.
- ^ Separato dal fiume Tevere, altezza viadotto della Magliana.
- ^ Separato da viale Isacco Newton, dal viadotto della Magliana a via Portuense.
- ^ Separato da via Portuense, nel tratto da viale Isacco Newton fino all'altezza di Ponte Testaccio.
- ^ Faceva parte "delle zone di sviluppo del piano regolatore del 1909 che destinava la tipologia di edificazione a 'fabbricati'": L. Cervelli, 150 anni di Roma capitale e la trasformazione della città: la zona Portuense, Giano n. 4/2020, p. 2.
- ^ Carlo Pietrangeli, p. 192.
- ^ a b Il campionato regionale sul sito della FIP
BibliografiaModifica
- Giorgio Carpaneto e altri, I quartieri di Roma, Roma, Newton Compton Editori, 1997, ISBN 978-88-8183-639-0.
- Carlo Pietrangeli, Insegne e stemmi dei rioni di Roma (PDF), in Capitolium. Rassegna di attività municipali, anno XXVIII, n. 6, Roma, Tumminelli - Istituto Romano di Arti Grafiche, 1953.
- Mauro Quercioli, QUARTIERE XI. PORTUENSE, in I Rioni e i Quartieri di Roma, vol. 7, Roma, Newton Compton Editori, 1991.
- Claudio Rendina e Donatella Paradisi, Le strade di Roma, vol. 1, Roma, Newton Compton Editori, 2004, ISBN 88-541-0208-3.
- Claudio Rendina, I quartieri di Roma, vol. 1, Roma, Newton Compton Editori, 2006, ISBN 978-88-541-0594-2.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Portuense
Collegamenti esterniModifica
- Municipio Roma XI, su Roma Capitale.
- Municipio Roma XII, su Roma Capitale.
- Quartiere Portuense, su Arvalia Storia.
- Schema di Assetto Preliminare Semplificato "Porta Portese - Clivo Portuense" e programma Plus "Porta Portese - Una risorsa per Roma", su Roma Capitale - Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica.
- La mappa del quartiere con i confini in evidenza, su Google Maps.