Presidente del Vertice euro

Voce principale: Vertice euro.

Il presidente del Vertice euro assicura la preparazione e la continuità dei vertici dei capi di Stato e di governo della zona euro. Questa funzione è stata creata in seno al quadro istituzionale dell'Unione europea nel 2011. Il presidente è eletto dai capi di Stato e di governo degli Stati membri dell'area dell'euro contemporaneamente al presidente del Consiglio europeo, per un mandato della stessa durata (due anni e mezzo). Non va confuso con il presidente dell'Eurogruppo, che presiede le riunioni mensili dei ministri delle finanze degli Stati membri dell'area euro.

Presidente del Vertice euro
OrganizzazioneBandiera dell'Unione europea Unione europea
In caricaCharles Michel (ALDE)
da1º dicembre 2019
Istituito8 novembre 2011
Durata mandato2 anni e mezzo
SedePalazzo Europa,
Bruxelles
IndirizzoRue de la Loi, 155

Quando la carica è stata creata il belga Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, è stato nominato per ricoprire questo ruolo fino all'elezione del primo presidente. Il 1º marzo 2012 egli stesso fu formalmente eletto come primo presidente. La carica è attualmente occupata da Charles Michel, presidente del Consiglio europeo dal 1º dicembre 2019.

Nomina modifica

L'articolo 12, comma 1, paragrafo 2 del Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance nell'unione economica e monetaria stabilisce quanto segue: "Il presidente del Vertice euro è nominato a maggioranza semplice dai capi di Stato o di governo delle parti contraenti la cui moneta è l'euro al momento dell'elezione del presidente del Consiglio europeo e per un mandato di identica durata [cioè due anni e mezzo]".

Funzione modifica

Il ruolo del presidente del Vertice euro è garantire la preparazione e la continuità dei vertici della zona euro in collaborazione con il presidente della Commissione europea. Tuttavia, l'organo responsabile della preparazione dei vertici della zona euro è l'Eurogruppo. Infine, tra le sue funzioni, il presidente del Vertice euro deve in particolare informare gli Stati membri che non fanno parte della zona euro nonché il Parlamento europeo dei preparativi e dei risultati dei vertici.

Storia modifica

Il primo presidente del Vertice euro è stato nominato il 1º marzo 2012 nella persona di Herman Van Rompuy[1]. In precedenza, la funzione era già stata svolta da questi in qualità di Presidente del Consiglio europeo[2]. Tuttavia, nonostante siano due incarichi differenti, le due posizioni sono rimaste occupate dalla stessa persona.

Il 30 agosto 2014, durante la riunione del Consiglio europeo tenutasi a Bruxelles, Donald Tusk è stato nominato presidente di quest'istituzione[3]. Si è insediato il 1º dicembre 2014, e allo stesso tempo è diventato il secondo presidente del Vertice euro. La nomina per questo incarico di un cittadino di un paese, la Polonia, che non fa parte della zona euro sembrava rappresentare un problema, che però venne superato dal momento che la funzione si poteva considerare come personale e non assunta in veste di rappresentante del paese d'appartenenza. La nomina di un presidente polacco fu invece vista come una forma per placare le preoccupazioni degli Stati non membri dell'area euro ma destinati ad entrarvi negli anni seguenti e come un impegno per un migliore coordinamento tra Stati membri e non membri[4]. Tuttavia, questa estraneità del presidente è stata citata, insieme alla combinazione della funzione con la presidenza del Consiglio europeo, come un'aggravante del problema di mancanza di visibilità istituzionale della zona euro[5][6].

Elenco modifica

Presidente
(Nascita–Morte)
Nazione Partito Mandato
Inizio Fine Durata
1   Herman Van Rompuy
(1947– )
  Belgio PPE
(CD&V)
8 novembre 2011 (de facto)
1º marzo 2012 (eletto)
1º dicembre 2014 1119 giorni
2   Donald Tusk
(1957– )
  Polonia PPE
(PO)
1º dicembre 2014 1º dicembre 2019 1826 giorni
3   Charles Michel
(1975– )
  Belgio ALDE
(MR)
1º dicembre 2019 in carica 1579 giorni[7]

Note modifica

  1. ^ (EN) Herman Van Rompuy re-elected president (PDF), su register.consilium.europa.eu, 1º marzo 2012. URL consultato il 5 maggio 2013.
  2. ^ (EN) Euro summit statement (26 October 2011) (PDF), su consilium.europa.eu, 26 ottobre 2011. URL consultato il 5 maggio 2013.
  3. ^ (EN) Special meeting of the European Council (30 August 2014): Conclusions (PDF), su consilium.europa.eu, 30 agosto 2014.
  4. ^ (FR) Yann-Sven Rittelmeyer, Réformer la gouvernance de la zone euro : le dilemme allemand, in Revue d’Allemagne et des pays de langue allemande, 26 giugno 2015, pp. 25–35, DOI:10.4000/allemagne.451, ISSN 0035-0974 (WC · ACNP). URL consultato il 30 ottobre 2018.
  5. ^ (FR) Philip Cordery, Arnaud Richard e commission des affaires européennes, Rapport d'information sur le renforcement de l'Union économique et monétaire, Assemblée nationaleª ed., 29 novembre 2016, p. 89.
  6. ^ Rapport d'information de M. Christophe Caresche déposé par la commission des affaires européennes sur la gouvernance de la zone euro, su assemblee-nationale.fr.
  7. ^ Dato aggiornato al 28 marzo 2024.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica