Pressione atmosferica

pressione presente in qualsiasi punto dell'atmosfera terrestre

La pressione atmosferica è una grandezza fisica che esprime il rapporto tra la forza peso della colonna d'aria che grava su una superficie, presente in un qualsiasi punto dell'atmosfera terrestre e la misura dell'area della superficie stessa. Nella maggior parte dei casi il valore di tale grandezza è equivalente alla pressione idrostatica esercitata dal peso della colonna d'aria presente al di sopra del punto di misura e si misura nel sistema internazionale in pascal e con uno strumento di misura noto come barometro.[1]

Barografo

Misurazione modifica

 
Il tubo di Torricelli

Al livello del mare il volume di di aria (ad una temperatura di °C) ha una massa di circa 1,30 kg. Il valore della pressione atmosferica varia anche in funzione della temperatura e della quantità di vapore acqueo contenuto nell'atmosfera e decresce con l'aumentare dell'altitudine, rispetto al livello del mare, del punto in cui viene misurata. Le aree di bassa pressione hanno sostanzialmente minore massa atmosferica sopra di esse, viceversa aree di alta pressione hanno una maggior massa atmosferica.

Storicamente la pressione atmosferica fu misurata in maniera accurata per la prima volta da Evangelista Torricelli attraverso il cosiddetto tubo di Torricelli, il primo esempio di barometro. Poiché 76 cm³ di mercurio hanno una massa 1,033 kg, possiamo dire che la pressione atmosferica che preme su ogni centimetro quadrato di superficie ha una forza pari alla forza peso di una massa di 1,033 kg.[2][3] Questo valore preso come unità di misura della pressione atmosferica, si chiama atmosfera (simbolo atm): 1 atm= 1033 g/cm². Le unità di misura della pressione atmosferica sono:[4]

Nel Sistema Internazionale (S.I.), viene usato il pascal perché è definito come il rapporto tra la componente normale di una forza (misurata in Newton) e una superficie (misurata in metri quadrati),[5] ed è messo in relazione con l’atmosfera dall’equivalenza: 1 atm =  Pa (più precisamente 1 atm = 101325 Pa).

Pressione atmosferica normale modifica

La pressione atmosferica normale (o standard) è quella misurata alla latitudine di 45°, al livello del mare e ad una temperatura di 15 °C su una superficie unitaria di 1 cm2, che corrisponde alla pressione di una colonnina di mercurio di 760 mm. In alternativa è possibile affermare che la pressione atmosferica di 1 atm coincide, con buona approssimazione, con la pressione esercitata da una colonna di mercurio alta 760mm che si trova alla temperatura di 0 °C in un luogo in cui l’accelerazione di gravità vale  .[6] Nelle altre unità di misura corrisponde a:

1 atm = 760 torr (o mmHg) = 101325 Pa = 1013,25 mbar = 10,33 mca.

Con la diffusione dell'uso del Sistema internazionale anche in ambito meteorologico, la pressione atmosferica si misura in ettopascal (centinaia di Pascal) il cui simbolo è hPa. Dal momento che il millibar equivale all'ettopascal, 1013,25 mbar = 101325 Pa = 1013,25 hPa.

Variazioni di pressione modifica

Con l'altitudine modifica

 
La pressione atmosferica al livello del mare schiaccia una bottiglia di plastica che è stata richiusa il più possibile ermeticamente ad una quota di 2000 m.

A causa della comprimibilità dell'aria sotto il proprio peso, la legge di Stevino non è applicabile, e la diminuzione della pressione atmosferica con la quota sul livello del mare non è lineare come nei liquidi[7]. Con l’aumentare dell’altezza la pressione atmosferica diminuisce, e la decrescita non è lineare. Presupponendo (anche se in realtà non è così) che l’atmosfera sia isoterma vale la legge di Boyle-Mariotte:[2]

 ;

con tali premesse la densità dell'aria è proporzionale alla pressione. Si supponga che al livello del mare la densità e la pressione valgano rispettivamente   e   e si consideri come asse di riferimento per le altezze l’asse  , con origine a livello del mare ed orientato verso l’alto. Ad una generica quota   la pressione (in accordo con l’ipotesi di isotermia) varrà:

 .

Se si applica la legge di Stevino ad una variazione di quota   si può affermare che vale la seguente relazione  :

 

dove  .

Se si integra tra il livello del mare e una quota generica  , si ottiene:

 .

Nell’atmosfera isoterma la pressione decresce in funzione dell’altezza con andamento esponenziale. Il valore di   a 0 °C è di circa 8km; a 20 °C è di circa 8,6km. La pressione si ridurrebbe a un terzo di quella a livello del mare ad una quota compresa tra 8 e 9km.

Vari fattori come le condizioni atmosferiche e la latitudine influenzano il suo valore, la NASA ha compilato valori medi per tutte le parti del mondo. La seguente tabella fornisce i valori indicativi della pressione, in percentuali di una atmosfera, in funzione dell'altitudine.

 Altitudine 
in metri
 Percentuale 
di 1 atm
     1 000
88,6
     2 000
78,5
     4 000
60,8
     6 000
46,5
     8 000
35,0
   10 000
26,0
   15 000
11,5
   20 000
6,9
   30 000
1,2
   48 500
0,1
   69 420
0,01

Esiste anche una formula matematica per calcolare la pressione atmosferica in atmosfere   in funzione dell'altezza in metri  [8]:

 

Con la temperatura modifica

 
Barometro aneroide

La pressione atmosferica è influenzata dalla temperatura dell'aria. Questo avviene perché l'atmosfera terrestre, riscaldandosi, tende a dilatarsi diventando meno densa. Di conseguenza al livello del mare il peso della "colonna d'aria" sulla propria testa rimane sempre lo stesso, mentre se ci troviamo ad un'altitudine maggiore la pressione crescerà col crescere della temperatura, poiché man mano che l'aria, riscaldandosi, aumenterà il proprio volume, parte della massa d'aria compresa tra il livello del mare e la quota di interesse si sposterà verso quote maggiori.

I valori locali della pressione, considerati a sé stanti, non hanno significato di prognosi; lo hanno invece se confrontati con i valori simultaneamente rilevati nelle zone adiacenti per mettere in risalto le aree di bassa pressione (brutto tempo) o di alta pressione (bel tempo). Localmente solo cambiamenti repentini dei valori di pressione (ovvero cambiamenti di pressione più rapidi rispetto a quelli relativi alla temperatura) sono indice di modifiche sostanziali delle condizioni meteorologiche.

Con l'umidità modifica

Anche l'umidità dell'aria influenza il valore della pressione atmosferica: la presenza di molecole di vapore acqueo (H2O) che prendono il posto di molecole più pesanti, principalmente quelle d'azoto (il 78% dell'aria è costituito da questo elemento), rendono l'aria umida più leggera e quindi si ha una minore pressione atmosferica (bassa pressione). Questo d'altronde è uno dei princìpi di formazione dei cicloni tropicali. Al contrario, aria più secca sarà anche più pesante e quindi, esercitando un peso maggiore determinerà un aumento della pressione atmosferica (alta pressione). Con la bassa pressione c'è più umidità, e con l'alta pressione di meno.

Record storici modifica

La più bassa pressione atmosferica s.l.m.: 87,0 kPa (870 hPa), misurata a ovest di Guam (Oceano Pacifico) il 12 ottobre 1979 (Tifone Tip).

La più alta pressione atmosferica: 109,49 kPa (1094,9 hPa), misurata a Bajdrag (Mongolia) il 29 dicembre 2020.[9] Va tuttavia tenuto presente che questo valore non è stato raggiunto effettivamente in un luogo della Terra, ma si tratta del valore originario registrato a 1400 metri di quota dopo essere stato standardizzato al livello del mare, secondo i procedimenti matematici descritti in precedenza.

Note modifica

  1. ^ Gian Paolo Parodi, Marco Ostili, Guglielmo Mochi Onori, L'Evoluzione della Fisica-Volume 1, Paravia, 2006, p. 435, ISBN 978-88-395-1609-1.
  2. ^ a b Paolo Mazzoldi, Massimo Nigro, Cesare Voci, Fisica – Volume I, p. 267.
  3. ^ Sergio Rosati, Fisica Generale, Casa Editrice Ambrosiana - Milano, 1990, p. 329, ISBN 88-408-0368-8.
  4. ^ Sergio Rosati, Fisica Generale, Casa Editrice Ambrosiana - Milano, 1990, p. 330, ISBN 88-408-0368-8.
  5. ^ Gian Paolo Parodi, Marco Ostili, Guglielmo Mochi Onori, L'Evoluzione della Fisica-Volume 1, Paravia, 2006, p. 439, ISBN 978-88-395-1609-1.
  6. ^ Sergio Rosati, Fisica Generale, Casa Editrice Ambrosiana - Milano, 1990, p. 330, ISBN 88-408-0368-8..
  7. ^ Antonio Caforio, Aldo Ferilli, Dentro la Fisica, Le Monnier, 2007, p. 115, ISBN 978-88-00-20616-7.
  8. ^ Un semplice algoritmo per il calcolo della variazione della pressione con la quota
  9. ^ Mongolia: l'anticiclone russo-siberiano porta un record assoluto di pressione atmosferica, su meteolive.it, 30 dicembre 2020. URL consultato il 28 agosto 2023.

Bibliografia modifica

  • Paolo Mazzoldi, Massimo Nigro, Cesare Voci, Fisica – Volume I, EdiSES, Bologna.
  • Sergio Rosati, Fisica Generale, Casa Editrice Ambrosiana - Milano, 1990, ISBN 88-408-0368-8.
  • Gian Paolo Parodi, Marco Ostili, Guglielmo Mochi Onori, L'Evoluzione della Fisica-Volume 1, Paravia, 2006, ISBN 978-88-395-1609-1.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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