Prodanelli
La famiglia Prodanelli (nelle fonti anche Prodanello o Prodaneli, in croato Prodanelić, o Prodančić) fu una famiglia nobile della Repubblica di Ragusa.
Storia modifica
I Prodanelli provennero a Ragusa da Zara, venendo ammessi fra le famiglie nobili nel 1112. Come tutte le casate, si dividero in vari rami, che a loro volta assunsero dei soprannomi: un ramo dei Prodanelli che ebbe una certa importanza fra la fine del Duecento e la prima metà del Quattrocento fu quello dei Bausella (nelle fonti anche Bauxella, Baugella o Bauchella, in croato Bavželić o Bavčilić).
Fra il 1440 e il 1640 i Prodanelli contarono 24 membri del Maggior Consiglio, pari al 1,09% sul totale[1]. In questi duecento anni, ottennero anche 20 cariche senatoriali (0,61%), 20 volte la qualifica di Rettore della Repubblica (0,84%), 20 membri del Minor Consiglio (0,92%) e 10 Guardiani della Giustizia (1,22%)[2].
La famiglia risulta estinta alla fine del XVIII secolo.
Personalità notabili (in ordine cronologico) modifica
- Marino Prodanelli (XVI secolo) - Uomo d'armi, prestò servizio per la casata di Spagna, comandando il galeone San Nicolò nell'Invincibile Armada. La nave venne affondata nel 1588, al largo delle coste irlandesi.
Note modifica
Bibliografia modifica
- Francesco Maria Appendini, Notizie istorico-critiche sulle antichità storia e letteratura de' Ragusei, Dalle stampe di Antonio Martecchini, Ragusa 1803
- Renzo de' Vidovich, Albo d'Oro delle famiglie nobili patrizie e illustri nel Regno di Dalmazia, Fondazione Scientifico Culturale Rustia Traine, Trieste 2004
- Simeone Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna-Zara 1836
- Giorgio Gozzi, La libera e sovrana Repubblica di Ragusa 634-1814, Volpe Editore, Roma 1981
- Robin Harris, Storia e vita di Ragusa - Dubrovnik, la piccola Repubblica adriatica, Santi Quaranta, Treviso 2008
- Konstantin Jireček, L'eredità di Roma nelle città della Dalmazia durante il Medioevo, 3 voll., AMSD, Roma 1984-1986