Progetto:GLAM/BEIC/2015-07

In questa pagina si descrivono i sei mesi di collaborazione fra BEIC e Wikimedia da gennaio a luglio 2015.

Relazione finale modifica

Sommario modifica

Contenuti modifica

  • Al 13 luglio 2015, 1204 voci solo in italiano usano e collegano materiale BEIC; di queste, 1002 sono voci biografiche. Le voci biografiche contengono indicazioni bibliografiche con collegamento a BeicDL e un frontespizio o altra immagine significativa; laddove esistessero voci più specifiche sulle opere dell'autore, il materiale è stato aggiunto (anche o solo) in esse.[1] I soli frontespizi sono usati in 977 voci della Wikipedia in italiano e 6516 voci in totale in 206 wiki;[2] a questi si aggiungono le immagini usate da libri interi (file DjVu provenienti da Internet Archive). Il livello di utilizzo in progetti come Wikisource è apprezzabile ma più difficile da misurare e valutare.
  • Oltre 400 voci sono state create direttamente nella Wikipedia in italiano[3] che ha ora oltre 1000 voci sui principali autori BEIC. Nel frattempo, il totale delle voci su autori BEIC in tutte le edizioni linguistiche dei progetti Wikimedia sono salite naturalmente da circa 30 000 a oltre 31 000.[4]
  • Le utenze BEIC hanno effettuato in totale 16 785 modifiche nei progetti Wikimedia.

Statistiche modifica

  • A giugno il materiale BEIC ha superato i 4 milioni di accessi nel mese.[5]
  • Le voci da noi create superano le diecimila visite mensili.[6]
  • Le visite alla voce BEIC, possibile sintomo della popolarità in rete,[7] sono quasi decuplicate dal 2014 al 2015.[8]
  • Abbiamo interagito con oltre 200 utenti che ci hanno scritto o hanno dato seguito a nostri contributi.[9] Inoltre abbiamo raggiunto diverse migliaia di utenti registrati ringraziandoli dei loro contributi alle voci su autori BEIC, un'operazione di gentilezza non invasiva che è stata generalmente apprezzata.
  • Le visite nei siti beic.it provenienti dai progetti Wikimedia superano ormai il 50 % del totale: l'aumento dell'utilizzo di BeicDL è stato quindi considerevole. I numeri probabilmente non sono definitivi perché l'aggiornamento/virtualizzazione di Primo e Digitool non è ancora completato ma si presume abbia un impatto positivo.

Autori e opere modifica

Il principale lavoro di questi sei mesi ha continuato a essere la valorizzazione della collezione di opere e autori della BeicDL. Il protocollo definito nei precedenti quattro mesi di lavoro è stato confermato, nonché ulteriormente definito e documentato in consultazione con la comunità degli autori di Wikipedia in italiano.

Modalità operativa modifica

L'evoluzione delle attività e delle loro modalità è stata dettagliata nelle relazioni mensili; il risultato di tale evoluzione è documentato nella pagina del progetto, che è un documento vivente e spazio di lavoro continuativo.[10] Le principali evoluzioni sono state di carattere organizzativo:

  • si è semplificato e automatizzato lo strumento di lavoro "quotidiano" delle collaboratrici BEIC, cioè il foglio di calcolo che elenca le opere in lavorazione;[11]
  • si è sistematizzato il piano di lavoro sul medesimo, procedendo per collezione;[12]
  • si sono messi a frutto i due punti precedenti utilizzando tale strumento come finestra sul lavoro in corso per chi lo guardava dall'esterno, facilitando la comprensione e il commento da parte della comunità;
  • si sono ridotti al minimo i passaggi necessari per il completamento del lavoro su un'opera o autore, velocizzandoli e rendendoli per quanto possibile indipendenti cosicché ogni persona potesse completare la propria parte in modo flessibile senza dipendere dalle tempistiche degli altri.

Questi punti sono abbastanza specifici e lo strumento in questione è in fin dei conti una semplice tabella, quindi l'esempio può apparire privo di interesse fuori da BEIC, ma i requisiti da tenere a mente e soddisfare sono validi in generale. Quando si lavora in progetti wiki aperti è indispensabile che i propri piani siano:

  • trasparenti, cioè ben definiti e riconoscibili, quindi comprensibili e commentabili, ma anche flessibili e aperti all'evoluzione;
  • porosi, cioè non prigionieri di una procedura burocratica immodificabile (ossia meccanici) ma bensì graduali e scomponibili (ossia viventi), in modo da integrarsi con contributi ed eventi imprevisti.

Questa è la natura di un progetto wiki, con cui bisogna necessariamente integrarsi e interrelarsi per non risultare un corpo estraneo (per quanto riconosciuto prezioso) o addirittura canceroso: nel primo caso si avrebbe un progetto di successo immediato ma non sostenibile; nel secondo un totale fallimento (che, di solito, è scongiurato con certezza se si ha un wikimediano in residenza).

Natura modifica

Si potrebbe forse esprimere ciò con una metafora. I progetti Wikimedia sono una foresta rigogliosa e produttiva ma apparentemente selvaggia, con alcuni angoli moribondi, altri devastati da incendi, altri sovrabbondanti; molte specie sono in competizione distruttiva: eppure nel complesso si ha un organismo vivente, una piccola Gaia. Le piante comunicano e si coordinano con molecole impercettibili nell'aria e con reti di comunicazione nascoste e travestite da altro (le radici sotterranee).

In questo contesto, l'obiettivo di un'istituzione che entra nella foresta non può e non deve essere di coltivare una sequoia a crescita accelerata (che sia nel centro, su una collina decentrata, o in un angolo invisibile) ma semmai una specie più discreta, onnipresente e di servizio, come il "sottoservizio" costituito dai funghi, le cui spore e radici sono pervasive e incrociano tutte le altre specie.

Nel concreto, il successo operativo del piano di lavoro è dimostrato dalla quintuplicazione del materiale inserito (vedi sommario) e decuplicazione degli accessi. Una valutazione quali-quantitativa di tipo più strategico è più complessa a farsi e anche più opinabile, ma personalmente confidiamo di avere incrementato proporzionalmente il servizio agli scopi BEIC e alla conoscenza libera sui progetti Wikimedia.

Altro modifica

La versione personalizzata di Zotero e i diversi programmi scritti appositamente per l'automatizzazione di certe operazioni BEIC sono stati tutti resi disponibili in un archivio aperto, con licenza libera e diritto d'autore congiunto BEIC-autore.[13] È anche stata data una veloce dimostrazione dell'uso di alcuni di essi a una collaboratrice BEIC.

Alcuni autori sono stati lavorati separatamente, al di fuori di una specifica collezione: in particolare Giuseppe Pontiggia e Carlo Cattaneo. Il lavoro svolto su questo fronte è stato però minimo e potrebbe essere sviluppato solo con un maggiore coinvolgimento contenutistico dei partner BEIC e delle loro competenze.

Formazione modifica

La formazione del personale della fondazione BEIC è stato l'obiettivo specifico primario del wikimediano in residenza. Se si vuole, il lavoro svolto è solo un mezzo per raggiungere tale obiettivo, che anche nel lungo periodo consentirà a BEIC di aumentare il proprio potenziale di successo e impatto.

Obiettivi formativi modifica

Gli obiettivi della formazione da parte di un wikimediano in residenza sono due, in parte contrastanti:

  • valorizzare le risorse "patrimoniali" come la collezione e gli scopi dell'ente, rendendo possibile l'esecuzione del piano previsto;
  • valorizzare le risorse umane, assicurando che durante il progetto sia coinvolto il massimo numero di dipendenti e che alla fine del progetto essi abbiano acquisito strumenti e professionalità aggiuntivi e siano in grado di proseguire autonomamente (quantomeno su attività simili a quella svolta; idealmente, anche sviluppando nuovi fronti).

Il contrasto, concretamente, sta nel fatto che si impara solo facendo e che se tutte le operazioni wiki (al di fuori del lavoro ordinario) sono svolte dal WIR allora il personale non acquisisce competenze; ma il grosso del lavoro operativo deve essere svolto comunque dal WIR per riuscire a completarlo: la maggiore specializzazione e velocità rende il ritorno per ora di lavoro inevitabilmente maggiore.

Selezione dei contenuti formativi modifica

Di conseguenza, pur stabilendo un calendario preordinato di sessioni (due al mese di 2-3 ore), il contenuto delle medesime non è stato determinato da un curriculum astratto ma stabilito di volta in volta a seconda delle necessità immediate di lavoro sui wiki. Ci si è assicurati che ogni collaboratrice provasse ciascuna delle diverse operazioni almeno una volta in ogni periodo, per rinforzarne la conoscenza. Si è data assistenza e si è approfondito laddove servisse, ciò che è molto più facile di persona.

A questo fine è stato molto utile avere un modello ideale chiaro del "prodotto finito", cioè come dovrebbe essere una voce alla fine della lavorazione, che poi il WIR realizzava in parte lasciando incompiuti alcuni passaggi. Certe operazioni sono svolte con naturalezza da un wikipediano ma non sono affatto ovvie; scomporre il prodotto finito in tutti i passaggi necessari per poi insegnarli è un lavoro di pianificazione tedioso e potenzialmente ridondante, anche perché svolgere tutti i passaggi simultaneamente può risultare demotivante e fallire.

È più facile invece per l'autore wiki esperto fermarsi nel corso di un passaggio fra tanti ed evitare di completarlo, così da lasciare all'autore inesperto la possibilità di inserirsi completando quel singolo passaggio e così imparandoli tutti uno alla volta. Esempi sono l'inserimento di collegamenti da Wikidata, l'aggiunta di proprietà rilevanti in Wikidata, la formattazione delle note, la "disorfanizzazione" della voce (vedi sotto), la disambiguazione, l'inserimento di un'immagine, la compilazione del template:Bio.

In sintesi, l'obiettivo della formazione non è quello di trasformare i dipendenti dell'ente in wikipediani "completi". L'obiettivo dell'ente, secondo l'immagine della foresta di cui sopra, non è di sostituirsi alla comunità (fosse anche solo in un ambito limitato) ma di complementarla, svolgendo quelle attività richieste e utili per cui può offrire maggiore competenza e valore aggiunto. È stato quindi indispensabile individuare quali fossero tali attività: ciò è trattato nel dettaglio più avanti.

Modalità modifica

Il formato della lezione/presentazione è stato usato solo ai primordi della collaborazione, per 4 ore circa che tradizionalmente sono sufficienti a insegnare le basi dei progetti Wikimedia a qualunque pubblico che sia in una scuola, università, conferenza o seminario. Le sessioni operative flessibili sono state funzionali perché interrompevano il meno possibile la giornata lavorativa delle collaboratrici BEIC e potevano sostenere una partecipazione variabile durante le stesse a seconda di impegni immediati contrastanti o dei diversi "compiti wiki" assegnati a ciascuna.

Il grosso della formazione ha continuato ad avvenire in maniera asincrona, collaborando sulle pagine wiki medesime e comunicando nei wiki, per posta elettronica o per chat. Ciò dimostra l'autonomia raggiunta, ma avere una persona di riferimento resta comunque utile per la maggiore confidenza e velocità che ciò consente, evitando che un problema bloccasse le operazioni per più di qualche minuto. Con questo approccio e competenza si può anche immaginare un passaggio all'"auto-aiuto" classico dei wiki, basato sulla comunicazione aperta fra la generalità della comunità (asincrona nelle pagine wiki e sincrona in IRC); queste modalità scalano meglio a un livello di centinaia o migliaia di partecipanti, ma ovviamente non garantiscono un'assistenza minima e quindi possono generarsi fallimenti temporanei e interruzioni locali del percorso.

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Sfruttamento dei metadati modifica

Gran parte del lavoro svolto può essere descritto nella sua relazione al catalogo della BeicDL, che resta la via di accesso principe alle collezioni anche se non è la più usata.

Innanzitutto, la sistematicità del catalogo ha consentito la pianificazione e presentazione del lavoro, come si è detto a proposito delle collezioni. Inoltre, i metadati molto dettagliati sulle opere hanno fornito la materia prima per gran parte del lavoro, come la descrizione e il caricamento delle immagini (interamente automatizzati) e la creazione di biografie che avessero almeno gli elementi fondamentali (dati biografici essenziali e ciò che di significativo la persona ha fatto). Entrambi gli aspetti non sono facili a ritrovarsi in altre collezioni digitali.

Per esempio è significativo che le immagini caricate in Wikimedia Commons siano tutte dotate di categorie significative per quanto generiche, grazie al riutilizzo dei soggetti (standard o locali) inseriti nel catalogo: ciò garantisce che nell'immediato siano accessibili anche per altri percorsi "tematici" all'interno di Wikimedia Commons e che nel medio-lungo periodo avvenga un'ulteriore categorizzazione che le renda parte di una pletora di gallerie/collezioni di immagini ancora più curate e significative.

Abbiamo così dato un esempio molto semplice di una modalità di consultazione che non sarebbe possibile all'interno di BeicDL ma è possibile in un archivio come Wikimedia Commons che ha oltre 20 milioni di documenti.

Integrazione con Wikipedia modifica

Il lavoro svolto nella Wikipedia in italiano ci offre però un esempio più immediato e significativo, cioè le relazioni che si creano fra autori e opere attraverso le voci di Wikipedia. Creare nuove voci di Wikipedia serve relativamente se esse non si inseriscono nel tessuto ipertestuale dell'enciclopedia medesima, non solo perché riceveranno poche visite ma soprattutto perché non offrirebbero un vantaggio significativo rispetto al vivere al di fuori di Wikipedia: per questo, fra i requisiti delle voci da creare e fra le prime operazioni che tutti i partecipanti al progetto dovevano svolgere, abbiamo inserito la cosiddetta "disorfanizzazione" delle voci su autori BEIC, cioè l'inserimento di almeno un collegamento da un'altra voce (una voce non collegata da nessun'altra voce è detta orfana).[14]

Per disorfanizzare una voce è solitamente necessario identificare un legame che l'autore o l'opera ha avuto nel mondo reale con un altro oggetto o evento che è descritto da un'altra voce: identificare tale relazione e descriverla è necessario per la creazione del collegamento ipertestuale in questione e consente di arricchire le voci con informazioni di qualità, sfuggendo dall'autoreferenzialità della singola descrizione spesso apologetica. È inoltre un criterio utile per differenziare e scremare, cioè per selezionare quali informazioni tradurre o riportare nella voce a partire da un'altra fonte, sia nel caso le fonti siano eccessivamente verbose sia nel caso siano estremamente limitate o quasi inesistenti.

La banale soluzione appena descritta, che se si vuole è ovvia se si ricorda che una delle caratteristiche fondamentali dei wiki è l'ipertestualità, è utile a evidenziare una forma di superamento del catalogo. Dal catalogo non emergono chiaramente le relazioni fra gli oggetti che contiene ed è difficile costruirsi un proprio percorso fra gli stessi che vada oltre le intenzioni e il piano che si ha già prima di entrare nel catalogo medesimo. Delle voci di Wikipedia per quanto essenziali consentono invece, a partire dall'incontro con una singola opera o autore, di scoprire tutto un mondo di autori e opere attorno ad esempio a un predicatore del XVI secolo come Girolamo Savonarola o una pratica mercantile moderna come la partita doppia.

Dati aperti del catalogo e valorizzazione modifica

Questo superamento non è una sostituzione: infatti, pur effettuando un'importazione sistematica di buona parte dei metadati delle opere (ad esempio usando Zotero per compilare il template:Cita libro interfacciandosi con Primo), non si è in alcun modo prefigurato un riversamento del catalogo nei wiki. I progetti Wikimedia, compresa Wikidata, non svolgono il ruolo di catalogo e non devono essere in grado di sostituirlo: possono e devono prendere dal catalogo solo ciò di cui necessitano e che possono meglio mettere a frutto. Fino a che punto l'utente abbia bisogno in ultima analisi di servirsi direttamente del catalogo e non piuttosto dei suoi diversi sottoprodotti o rappresentazioni è ovviamente una domanda a cui non sappiamo (ancora) dare risposta. Nel nostro piccolo, creando o espandendo delle voci di Wikipedia, abbiamo piantato dei semi e lasciato alcune tracce che potranno negli anni svilupparsi con l'apporto di altri utenti-autori, producendo percorsi di accesso alle collezioni BeicDL che sono del tutto inimmaginabili a priori.

In particolare, vogliamo sottolineare che tutto ciò è un esempio di riuso dei dati aperti del catalogo, su cui BEIC ha rinunciato a ogni pretesa di diritto d'autore (o diritti connessi) pubblicandoli con rinuncia Creative Commons Zero,[15] delle opere libere della collezione BeicDL o del portale BEIC.it, che BEIC ha riconosciuto essere in pubblico dominio (nel caso delle scansioni di opere su cui è scaduto il diritto d'autore) o ha pubblicato con licenza libera (nel caso di opere di cui BEIC detiene i diritti, come la biografia di Paolo Monti).[16] Una collezione è probabilmente destinata a morire di isolamento se appesantita da restrizioni monopolistiche della presunta "proprietà intellettuale"; sopravvive invece se adotta il bene comune della conoscenza libera, abbracciando il pubblico dominio e le licenze libere Creative Commons.

Non sappiamo quindi prevedere ora quali saranno gli sviluppi: i dati aperti del catalogo non sono al momento molto riutilizzati dai progetti Wikimedia. Lo saranno forse di più in un futuro se si trovasse un modo di integrarli interamente in Wikidata, o più realisticamente in qualche diversa piattaforma o banca dati o formato di pubblicazione che li inseriscano efficacemente nel mare dei Linked Open Data. Ciò resta però tutto da immaginare; il vantaggio dei dati aperti è che il problema potrebbe essere risolto anche da altri.

La principale ricchezza della BeicDL resta però non nel catalogo ma nella collezione stessa e nella sua anima, cioè il modo in cui si è costituita: in particolare la selettività e interdisciplinarità, che suppliscono a carenze di Wikipedia e progetti Wikimedia e offrono una garanzia relativa di successo nel momento in cui si sceglie del materiale da inserire e utilizzare.

Consultazione della comunità modifica

Per assicurare che il proprio lavoro abbia senso nei termini descritti di cui sopra, è imprescindibile la collaborazione con la comunità di autori volontari dei wiki. La comunicazione però non è sempre facile, soprattutto perché spesso scatta solo nel momento in cui ci sia un problema (percepito), mentre non avviene esplicitamente laddove vada tutto bene. Non si può tuttavia procedere con una mera speranza non verificata che il proprio lavoro rientri nel secondo caso.

Chiedere pareri alla comunità sul proprio lavoro è in ogni caso un carico aggiuntivo che le si dà, per quanto minore di quello che si rischia di produrre se si opera sui wiki in maniera inadeguata. È quindi necessario, come detto sopra, immaginare e descrivere in modo coerente il proprio piano e poi presentarlo in un formato "digeribile" (come descritto nella relazione di giugno 2015). Ciò è indispensabile ma non sufficiente: serve che le attività si inseriscano organicamente e intersechino quelle che svolgono gli altri utenti dei wiki, fornendo una dimostrazione concreta del piano medesimo e attirando l'attenzione sullo stesso in modo che siano possibili aggiustamenti in corso d'opera. In altre parole, nell'adottare i cinque pilastri di Wikipedia,[17] bisogna essere estremamente cauti nell'utilizzare il quinto ("ignora le regole"[18]) ma non si può assolutamente prescindere dalla sua premessa cioè il "Sii audace".[19]

Allo stesso modo, l'intervento di altri utenti è sempre e comunque positivo, ancor più se va in direzioni impreviste: non è una deviazione dal piano ma la realizzazione del piano stesso, che è di mettersi in gioco in un progetto aperto. È necessario riconoscere e apprezzare il lavoro degli altri utenti/autori e integrarvisi. Per questo, durante il progetto, la maggior parte della comunicazione non è avvenuta nelle dozzine di conversazioni esplicite ma nell'osservare le centinaia o migliaia di contributi effettuati da centinaia di utenti sui materiali da noi inseriti o toccati: comprendendoli e adattandovisi, è stato possibile interagire produttivamente anche con le comunità e i progetti operanti in lingue ignote, oltre 200 wiki in tutto.

Per dare valore alle opinioni e sensibilità degli autori volontari, infatti, è necessario partire dai piccoli gesti come il ringraziare, ma soprattutto è importante recepirne le modifiche e i contributi e farli propri.

Altre attività modifica

Le principali attività ulteriori sono state quelle svolte sugli editori lombardi (APEl) e su Wikisource. Per i dettagli si rimanda alle relazioni mensili precedenti; qui ci limitiamo a una sintesi.

Il lavoro su Wikisource, la "biblioteca digitale" Wikimedia, ha raggiunto una dimensione apprezzabile e anche imprevista ma ha incontrato alcuni ostacoli tecnici. Servirà progettare e implementare la correzione di alcuni errori nei metadati importati per i libri in questione (le scansioni di Internet Archive) e alcuni strumenti per organizzare la loro messa a disposizione in Wikisource, partendo dalle 150 circa opere in italiano e proseguendo poi con altre lingue. È invece ancora da progettare l'eventuale sforzo per sollecitarne la rilettura/trascrizione (con correzione dell'OCR e della formattazione) da parte degli utenti, che permetterebbe di produrne libri elettronici effettivamente fruibili in formato EPUB e altri.

Similmente, la parte principale del lavoro su APEl è stata svolta: BEIC ha pubblicato la banca dati degli editori in Creative Commons Zero; abbiamo importato una selezione di dati di tutti gli editori principali in Wikidata e ottenuto i necessari aggiustamenti ai template della Wikipedia in italiano perché li utilizzassero; abbiamo creato le voci sui principali editori mancanti. Resta pendente un ulteriore lavoro di sviluppo del programma di importazione dei dati, che possa incrociarli con quelli già esistenti e procedere ad aggiornamenti e integrazioni senza creare duplicati; una volta completato questo sarà possibile importare anche i rimanenti dati in Wikidata (e forse a seguire in OpenStreetMap[20]). L'espansione dell'utilizzo dei dati in Wikipedia, e segnatamente nella Wikipedia in italiano, dipenderà invece dalla volontà della comunità di adottare maggiormente Wikidata rispetto all'uso ancora limitato che se ne fa.

Altre attività, invece, sono pronte per la fase di esecuzione ma non hanno ancora potuto essere completate in quanto dipendono da altri passaggi. È il caso, in particolare, della pubblicazione delle schede idrauliche e delle foto dell'archivio Monti, che dipendono dal completamento della transizione di BeicDL alle nuove macchine.

Ancora da progettare era invece l'idea di sfruttare l'inserimento di BEIC in VIAF (attravero CERL) per creare un ponte automatico fra le voci di Wikipedia (e non solo) e il catalogo, attraverso l'incrocio dei rispettivi identificatori e cosiddetti codici di autorità. Nelle more dell'integrazione in VIAF , non c'è stato modo di sviluppare l'idea né di pensare a metodi innovativi di visualizzazione.

Software libero modifica

È noto che i dati aperti non sono realmente tali senza interoperabilità. Il modo migliore per garantire questo requisito è sempre quello di adottare software libero.

Zotero: fonti e indicazioni bibliografiche modifica

Il principale software libero dai noi usato è stato Zotero su Mozilla Firefox. Zotero fornisce un'interfaccia integrata nel navigatore per estrarre, organizzare ed esportare riferimenti bibliografici a ogni genere di risorsa disponibile nel web. Zotero converte fra una miriade di formati e riconosce, fra gli altri, anche la piattaforma ExLibris Primo usata da BEIC; per questo è anche usato dal VisualEditor di MediaWiki, come strumento per velocizzare l'inserimento di note e fonti alle voci.

Grazie alla licenza libera di Zotero, abbiamo prodotto una nostra versione modificata che a partire dall'installazione BEIC di Primo produce riferimenti bibliografici più ricchi nel formato usato da Wikipedia in italiano e in inglese (attraverso il template {{cite book}}).[21] In pochi secondi è possibile generare una bibliografia contenente dozzine di opere in formato "wikitesto", senza dover conoscere la sintassi e soprattutto con grandissimo risparmio di tempo.[22]

Senza questo strumento, sarebbe stato semplicemente impossibile inserire notizie bibliografiche nelle voci di Wikipedia, perché il tempo necessario per effettuare simili operazioni manualmente è del tutto proibitivo (maggiore di uno o due ordini di grandezza).

Inoltre, una conversione manuale si presta a errori che inficiano la qualità e sistematicità del materiale inserito. La presenza di errori, o il mancato rispetto delle convenzioni di stile, tendono a produrre ostilità verso l'inserimento delle notizie, specie in presenza di collegamenti esterni (come le scansioni da noi collegate), e infine potenzialmente la loro rimozione in massa. Bisogna insomma assicurarsi di non produrre un costo di manutenzione aggiuntivo per la comunità di volontari wikipediani.

Caricamenti in Wikimedia modifica

La premessa di molte collaborazioni fra istituzioni culturali e Wikimedia è il caricamento di dati sui progetti Wikimedia (storicamente immagini in Wikimedia Commons). Se si sceglie bene il materiale e lo si carica con un processo di qualità, si può anche decidere che il più del lavoro è fatto e che il resto (cura della collezione, utilizzo del materiale) può essere completato negli anni dalla comunità dei progetti Wikimedia. Nel caso di BEIC, tuttavia, questa è stata solo una minima parte dell'attività.

Per caricamenti su vasta scala di file già disponibili sul web, esiste ora lo strumento "GLAMWikiToolset".[23] BEIC non ha potuto beneficiarne, prevalentemente perché i metadati non sono in un formato XML facilmente utilizzabile in tale strumento e perché le immagini caricate non sono messe a disposizione da BEIC sul web né possono essere estratte automaticamente. Abbiamo quindi sviluppato dei programmi personalizzati, che però si basano su software libero esistente e sono quindi molto leggeri.

In particolare i compiti svolti sono:

  • caricare frontespizi e altre illustrazioni dal disco fisso a Wikimedia Commons, popolando automaticamente il {{Book}} con metadati estratti da ExLibris DigiTool e usando la libreria pywikibot;[24]
  • importare in Wikidata informazioni (dichiarazioni) contenute in un file CSV locale, sempre usando pywikibot;[25]
  • caricare in Wikimedia Commons libri interi provenienti da Internet Archive e facenti parte della collezione BEIC, in formato DjVu con relativi metadati, usando lo strumento ia-upload;[26]
  • esportare l'intero catalogo BEIC in una tabella CSV utilizzabile per le operazioni descritte nel paragrafo Modalità operativa.[27]

Vantaggi del software libero modifica

Riutilizzare strumenti esistenti ha ridotto il carico di lavoro. Tuttavia, non sarebbe stato possibile completare le attività senza un lavoro di programmazione.

Il vantaggio principale di produrre software libero è il possibile riutilizzo del codice prodotto. In particolare, se il nostro adattamento di Zotero fosse integrato nella versione ufficiale, l'inserimento di collegamenti al sito beic.it sarebbe facilitato per tutti gli utenti di Wikipedia, tramite il VisualEditor, senza installare direttamente Zotero. Ciò non è ancora successo, anche perché l'installazione BEIC di Primo ha degli adattamenti "proprietari" locali e altre particolarità che impediscono il riutilizzo del nostro codice per la generalità delle installazioni di Primo. Piú la propria infrastruttura è standard e basata su software libero, piú simili costi di manutenzione e sviluppo possono essere condivisi.

Un vantaggio non secondario, tuttavia, è che utilizzando e offrendo software libero come pywikibot e ia-upload abbiamo potuto (e talvolta dovuto) contribuire al loro miglioramento, con beneficio generalizzato per i loro utenti. A nostra volta, abbiamo ottenuto suggerimenti e aiuti per lo sviluppo dei nostri programmi, specie quando sembrassero di utilità abbastanza generale e non troppo incentrati sulle necessità specifiche di BEIC.

Possibili sviluppi modifica

Quanto agli sviluppi futuri della collaborazione fra BEIC e i progetti Wikimedia, si potranno sviluppare tutte le domande aperte espresse sopra. Certamente è possibile espandere proporzionalmente il lavoro sugli autori nel momento in cui saranno pubblicate le nuove collezioni, anche se bisognerà verificarne la corrispondenza alle necessità dei progetti Wikimedia; allo stesso modo, una volta superati i passaggi di cui sopra, si potranno completare le altre attività già progettate o iniziate.

Guardando anche oltre, e cogliendo lo spunto offerto dal direttore del settore biblioteche del comune di Milano a un recente evento,[28] si potrebbe immaginare un ruolo di BEIC come capofila di un progetto allargato a una rete di biblioteche quantomeno milanesi o lombarde, che potrebbero adottare iniziative simili. Per cominciare, basterebbe definire alcuni obiettivi contenutistici minimi su cui lavorare nei progetti Wikimedia (o anche solo nella Wikipedia in italiano, ad esempio nelle voci sugli "autori BEIC") e organizzare degli incontri di formazione attiva in cui le collaboratrici BEIC, coadiuvate dal wikimediano in residenza, formino altri bibliotecari e li aiutino a muovere i primi passi concreti nei wiki.

Una volta acquisite delle competenze minime sullo strumento wiki, e stabiliti dei rapporti fra i collaboratori, gli altri enti sarebbero poi più facilmente in grado di immaginare e progettare delle attività sui progetti Wikimedia più direttamente volte alla valorizzazione delle rispettive collezioni e finalità, anche in collaborazione con BeicDL.


Relazione di gennaio 2015 modifica

Nel mese di gennaio 2015, essendo stato completato il secondo giro di inserimento di "materiale BEIC" (vedi relazione conclusiva dei primi quattro mesi), ci si è concentrati sulla piena utilizzazione del materiale stesso.

Utilizzo delle immagini modifica

In prospettiva, tale lavoro di "messa in uso" dovrà essere il piú possibile distribuito e delegato agli autori volontari delle voci nelle varie lingue, nella misura in cui non si integri nel normale lavoro di catalogo. Tuttavia, in questa fase iniziale di sperimentazione con un numero limitato di immagini, si preferisce provvedere direttamente all'inserimento delle immagini ove le qualità tecniche siano chiaramente superiori. In questo modo è possibile verificare immediatamente l'adeguatezza della strumentazione disponibile per l'operazione, nonché l'effettiva rispondenza delle immagini selezionate ai bisogni delle voci e della comunità degli autori.

Concretamente, le circa 120 immagini hanno superato i 1600 utilizzi in 165 sottodomini Wikimedia; quasi tutte le immagini sono usate in almeno due domini, con un massimo di oltre 90.[29] Si sono superati i 4000 contributi in totale alle voci, di cui 3800 dall'utenza "Federico Leva (BEIC)", distribuiti su 173 sottodomini con un indice di disuguaglianza di Theil pari a 0,38 (cioè molto buono).[30]

Questa operazione ha assorbito la gran parte del lavoro quotidiano di queste settimane. Si è potuto verificare che moltissime delle voci su autori BEIC (o che citano autori e opere BEIC) non hanno alcuna illustrazione, oppure sono illustrate con immagini a bassissima risoluzione caricate anche dieci anni fa. È quindi possibile offrire un notevole servizio pubblico anche su strade già molto battute (come Dante Alighieri). L'utilità ed efficacia è d'altronde garantita laddove si creino nuove voci (che necessariamente richiedono illustrazioni e riferimenti bibliografici) oppure si carichino immagini in formato TIFF (che difficilmente sono reperibili in Rete).

Aree di lavoro modifica

Le collaboratrici BEIC hanno inoltre identificato una possibile suddivisione del lavoro in fasi; ciascuna collaboratrice potrà dedicare circa due ore la settimana a una di esse. Si prevede quindi di tenere in sede almeno una sessione al mese per assisterle durante questo lasso di tempo, allo scopo di massimizzare i risultati ottenuti nonché la soddisfazione e l'acquisizione di indipendenza. Questo metodo è seguito anche alla RSC (con sessioni settimanali). Le fasi sono le seguenti.

  1. Elenco sistematico di ulteriori autori BEIC da "coprire" in Wikipedia; identificazione delle immagini da inserire; inserimento dei riferimenti bibliografici in Wikipedia con Zotero ed eventuale creazione delle voci mancanti.
    • Questo punto è stato oggetto di una sessione in sede, con installazione di Zotero e creazione della voce Georg Andreas Böckler.
  2. Estrazione o reperimento delle immagini ad alta risoluzione identificate nel punto precedente o per altre vie.
    • In corso: incremento della risoluzione di Dei delitti e delle pene e la Divina Commedia.
  3. Illustrazioni "ritagliate" da opere BEIC, per esempio ex libris.
  4. Elenco delle opere BEIC assenti da Wikisource; cernita delle edizioni di cui consigliare la trascrizione, mediante caricamento delle migliori scansioni DjVu fornite da Internet Archive a BEIC.
  5. Integrazione di voci di Wikipedia in italiano con testi già preparati per il portale della biblioteca idraulica e con note a piè di pagina portanti opere della biblioteca idraulica a sostegno di informazioni non referenziate.
    • Questo punto è stato oggetto di una breve sessione Skype con integrazione della voce Alluvione.

Nel mese di febbraio intendiamo appurare se il carico di lavoro cosí distribuito sia sostenibile per il raggiungimento degli obiettivi per luglio.


Relazione di febbraio 2015 modifica

Lavoro svolto modifica

Nel corso di febbraio, come indicato nella relazione di gennaio, si è proceduto a porre le basi tecniche e verificare la fattibilità del lavoro previsto per i mesi a venire.

Sono state svolte tre sessioni in sede (di cui una ad APE), con tutte le collaboratrici, toccando ogni aspetto di interesse per immagini e indicazioni bibliografiche, illustrazioni, reperimento delle immagini dall'archivio BEIC, editori lombardi e contribuendo quindi a Wikipedia, Wikisource, Wikidata e Wikimedia Commons. Grazie a questo, si sono raffinati i flussi di lavoro e definiti con piú precisione i passaggi dell'attività nonché i requisiti software relativi.

Zotero e altri programmi in uso sono stati modificati di conseguenza.[31] Oltre 20 nuove immagini sono state ricevute e inserite in Wikimedia Commons e Wikipedia.

Il tutto è già documentato nella pagina Progetto:GLAM/BEIC e permette di confermare in prima istanza la raggiungibilità degli obiettivi posti a gennaio colle risorse ipotizzate. Nella prima settimana di marzo, una volte ricevute da BeicDL le liste di materiali su cui lavorare, si potrà presentare alla comunità un'idea piú concreta di ciò che intendiamo fare e verificare eventuali proposte alternative.

Non si è invece sviluppata l'idea di un maggior lavoro sul fronte di dati aperti, VIAF ecc. Crediamo d'altronde che simili piani saranno facilitati dal lavoro su Wikisource, come anche la storia di BNF (Biblioteca nazionale di Francia) potrebbe suggerire. Ipotesi piú concrete potrebbero essere possibili a marzo.

Comunicazioni informali regolari sul progetto attraverso canali pubblici wikimediani hanno raggiunto qualche centinaio di persone, con un responso limitato ma positivo: per esempio, il nostro articolo nella GLAM newsletter risulta fra i piú cliccati.[32] Inoltre è stato inviato a Biblioteche Oggi il testo finale dell'articolo sulla presente collaborazione, steso per lo piú a dicembre ma ampiamente aggiornato nel frattempo (anche perché alcune statistiche sono evolute di diversi ordini di grandezza nel frattempo). Ulteriori pubblicazioni e comunicazioni sono state ipotizzate ma non ancora definite.

Risultati modifica

Il lavoro essenziale su Zotero è stato completato: i riferimenti bibliografici sono ora convertiti in formato wiki in modo del tutto automatico, compreso il collegamento alla pagina specifica in digitool; l'installazione/aggiornamento richiede solo un clic da Firefox. Molti miglioramenti sono ancora possibili in funzione degli obiettivi di cui sopra, in particolare per aumentare la distribuzione dello strumento e per estendere o irrobustire la conversione a ulteriori campi e formati (Wikipedia in tutte le lingue e Wikimedia Commons).

Le circa 150 immagini (+30), tutte in uso, hanno superato i 1700 utilizzi (+100) e, a gennaio, sono state caricate oltre 1,5 milioni di volte all'interno di voci di Wikipedia o altri progetti Wikimedia.[33] Il dato presumibilmente supererà i due milioni a febbraio.

Dalle statistiche del visualizzatore delle immagini (METS Viewer), risulta che a febbraio, fra le visite che fossero dotate di referrer e che provenissero da un dominio Wikimedia, circa il 90 % originava dalla Wikipedia in italiano. Tuttavia, le visite prive di referrer sono pari a circa la metà di tale cifra. Tali visite, presunte "dirette", comprendono in realtà tutte le visite da utenti registrati dei progetti Wikimedia, e nessuna delle visite provenienti da Primo (che imposta un referrer); inoltre, solo un quarto di esse proveniva da utenti che avessero impostato la lingua italiana nel proprio dispositivo.

Per il mese di febbraio non sono disponibili dati sulla porzione di visitatori che dichiarassero di provenire dai progetti Wikimedia. In conclusione, tuttavia, realisticamente si ipotizza che tale porzione dovrebbe essere incrementata anche del 50 % per ottenere il numero reale e che i visitatori siano di lingua italiana in parte maggioritaria, ma non preponderante.

Problematiche modifica

Le principali problematiche incontrate, come già ipotizzato in sede di convenzione, sono a livello di Primo e digitool. Particolarmente problematica è la situazione di digitool, le cui limitazioni incrementano il lavoro manuale necessario rendendolo peraltro spesso superfluo. In particolare, nonostante si sia fatto uno sforzo aggiuntivo per collegare direttamente l'immagini del frontespizio all'interno del METS viewer, il più delle volte il caricamento della pagina richiede troppo tempo e scade prima che si raggiunga il frontespizio, oppure richiede comunque circa 8 secondi, sia in Firefox sia in Chrome.[34][35] Tempi di caricamento oltre 1 secondo sono considerati a rischio perché il visitatore diventa sempre piú impaziente e tende ad abbandonare il sito.[36]

Dopo l'aggiornamento del sistema ad aprile, sarà necessario valutare i miglioramenti della velocità e affidabilità di digitool per verificare se siano compatibili cogli obiettivi posti e se sia necessario effettuare ulteriori miglioramenti.

Una possibile soluzione, per garantire la sostenibilità sul lungo periodo dell'inserimento di materiale BEIC, è quella di garantirsi la presenza di un'alternativa che non sovraccarichi le macchine BEIC con eccessive visite. Caricare le opere per intero in Wikimedia Commons, invece delle sole immagini singole selezionate, garantirebbe tale ridondanza e assicurerebbe che i visitatori possano accedere alle opere BEIC con tempi di caricamento tipici di 1–2 secondi.[37]


Relazione di marzo 2015 modifica

Per semplicità, questa relazione comprende l'intera settimana del 30 marzo, fino al 3 aprile.

Lavoro svolto modifica

Il lavoro di marzo si è concentrato sull'ulteriore semplificazione dei passaggi manuali rimasti nel lavoro delle collaboratrici BEIC. Inoltre si sono svolte due sessioni in sede e si è partecipato ai due giorni della conferenza alle Stelline. Sono stati superati gli 8000 contributi a pagine dei progetti Wikimedia (compresi Wikipedia, Wikimedia Commons e Wikidata).[38]

In dettaglio, si è automatizzata la raccolta dei dati BeicDL propedeutici alla selezione e inserimento di opere e immagini. A partire da un elenco di identificatori fornito da BEIC, con un programma appositamente prodotto[39] si è creata una tabella che distingue gli autori già trattati da quelli ancora da lavorare.[40]

La tabella ha consentito di identificare gli 84 autori della collezione "Classici della cultura" ancora mancanti: corrispondono a circa 400 opere e hanno tutti una voce nella Wikipedia in italiano (di cui una da noi tradotta all'uopo). Saranno quindi completati per primi. La tabella può essere facilmente rigenerata e filtrata per collezione con classiche funzioni dei fogli di calcolo, consentendo quindi di procedere per argomento ove desiderato.

Secondo, sono stati caricati in Wikimedia Commons tutti i libri di Internet Archive, catalogati da BEIC, che vi risultassero mancanti: circa 850[41] di cui un centinaio in italiano.[42] Molti sono già stati inseriti dalle collaboratrici BEIC in Wikisource in italiano, i cui volontari ne hanno già trascritto qualcuno oltre il 50 % (correggendo cioè manualmente l'OCR).

Terzo, il lavoro piú complesso: è stato scritto un programma, ancora unico al mondo nel suo genere per la sua flessibilità, che consentisse di importare in Wikidata tutti i dati pertinenti per tutti gli editori noti all'Archivio della Produzione Editoriale lombarda, sulla base di un CSV appositamente prodotto da BEIC (e pubblicato in CC-0).[43] Sono state cosí completate le schede di circa 200 editori definiti grandi e medi ai sensi ISTAT. La Wikipedia in italiano contiene già una voce per la maggior parte di tali editori; alcune di queste voci utilizzano già i dati da noi inseriti in Wikidata e le altre lo faranno nel corso di aprile. Queste voci hanno quindi ora accesso a nome, dimensioni, sede e sito ufficiale, tutti dati sistematicamente presenti, referenziati e "certificati" dall'unica possibile fonte ufficiale, ove erano prima assenti o non verificabili.

Il programma sarà anche inserito nella libreria standard "pywikibot" e in futuro dovrebbe essere utilizzabile da chiunque sia in grado di usare un foglio di calcolo e scrivere un comando di tre parole nel terminale.

Risultati modifica

Nel momento in cui scriviamo, grazie alla tabella di cui sopra, risulta che sono stati "coperti" nelle voci di Wikipedia in italiano circa 350 autori BEIC (sparsi su 430 voci), corrispondenti a circa 1500 opere del catalogo. Gli autori raggiungeranno i 400 completando quelli della collezione "Classici della cultura".

Le circa 200 immagini BEIC sono usate oltre 1900 volte nelle voci, di cui circa 200 nella Wikipedia in italiano.[44] In totale quindi si arriva a circa 2100 voci in tutte le lingue che includono (e collegano) risorse BEIC.

Ulteriori analisi dei dati modifica

Come previsto nelle precedenti relazioni, il numero di visite a voci contenenti risorse BEIC ha ampiamente superato i due milioni al mese: oltre 1 800 000 a febbraio[45] e oltre 2 300 000 a marzo.[46]

Grazie a nuovi dati pubblicati da Wikimedia Foundation,[47] dopo aver operato qualche modifica a uno strumento di estrazione dei medesimi,[48] abbiamo analizzato con maggior dettaglio le statistiche di utilizzo delle immagini BEIC caricate in Wikimedia Commons, con riferimento a un giorno campione. In sintesi, l'analisi conferma che i dati finora considerati avevano senso e che il lavoro svolto va nella giusta direzione.

Alcuni dati:

  • Oltre centomila immagini scaricate in un giorno.
  • Non ci sono solo miniature caricate perché erano in una voce. Oltre il 20 % delle immagini di cui sopra sono state richieste intenzionalmente dall'utente, cliccando le stesse o un'immagine adiacente.
  • Anche in immagini piuttosto ostiche o inserite in contesti non particolarmente "favorevoli", oltre il 20 % degli scaricamenti sono "intenzionali". In un caso, si tratta di migliaia di visite al giorno di cui il 30 % "intenzionali".
  • Alcune immagini ricevono oltre cento visite al giorno con un referrer non-Wikimedia e potrebbero quindi essere diventate "virali" in giro per il web. In particolare: Beccaria, Alighieri, Colombo, Bacon e Leopardi.


Relazione di aprile 2015 modifica

Lavoro svolto modifica

 
Silvestro Mazzolini, In spheram ac theoricas preclarissima commentaria, 1514
 
Gregoro de Valencia, Commentarii theologici, 1603

Ad aprile abbiamo reso il lavoro sulle opere e autori BEIC piú sistematico, procedendo per collezione. Avendo già concluso i "Classici della cultura", abbiamo completato "Testi religiosi" e "Storia della medicina".

Condividendo il piano di lavoro (circa 340 opere di 140 autori), abbiamo coinvolto maggiormente la comunità nella decisione, rendendo quindi piú solido il nostro lavoro. Infatti, gli utenti coinvolti hanno confermato che le informazioni bibliografiche e le illustrazioni sono utili, nonché rafforzate dall'inserimento dei libri interi in Wikisource.

La maggiore sistematicità ha anche aiutato a migliorare la qualità delle immagini inserite. Oltre 100 immagini sono state selezionate dalle collaboratrici BEIC allo scopo dell'inserimento nelle voci; ben 65 di queste erano TIF.

Anche questo mese sono state tenute due sessioni di formazione, concentrate su specifiche tecniche per il miglioramento della qualità delle voci, utili a sviluppare gradualmente la capacità di creare nuove voci indipendentemente: in particolare collegamenti in entrata e uscita dalle voci, schede di Wikidata connesse. Infine, sono state create circa 70 voci nella Wikipedia in italiano, completando la copertura degli autori delle collezioni trattate.

Risultati modifica

Utilizzando nuovi dati grezzi forniti da Wikimedia Foundation[49] e un programma libero appositamente modificato per la loro estrazione[50] si è prodotto un conteggio di tutti gli accessi del mese di aprile 2015 alle immagini caricate da BEIC in Wikimedia Commons.[51]

I dati confermano il raggiungimento di 2,5 milioni di accessi mensili. Nel mese, le immagini:

  • sono state scaricate oltre mezzo milione di volte a dimensioni superiori a quelle di una miniature/anteprima visibile in una voce;
  • sono state scaricate 1600 volte ad alta risoluzione e 18226 volte in originale;
  • sono state scaricate (richieste) oltre 60 000 volte a partire da domini non ricondubili ai progetti Wikimedia, suggerendo una diffusione "virale" delle immagini.

Relazione di maggio 2015 modifica

Lavoro svolto modifica

Nel maggio 2015 sono state mantenute le modalità di cui alla relazione di aprile 2015, sia nel lavoro per collezione sia nelle due sessioni in sede. È cominciato, in particolare, il lavoro sulla voluminosa collezione "Storia della matematica", dopo il completamento della collezione "Testi religiosi".

La maggiore priorità è stata data al pronto inserimento delle immagini selezionate, in oltre mille ulteriori voci.

Le voci create sono state solo 15, poiché la maggior parte degli autori è stata già "coperta" in precedenza. L'inserimento di indicazioni bibliografiche e la selezione di immagini sono stati piú lenti, con circa 60 nuovi autori e immagini.[52] Alla fine del mese, oltre 700 voci della Wikipedia in italiano contengono riferimenti bibliografici BEIC, di cui circa 540 biografie; i frontespizi caricati hanno raggiunto i 380 circa.

Potrebbe essere possibile completare la collezione "Storia della matematica" in giugno (circa 300 autori) e poi sia "Economia" sia "Storia" entro luglio (circa altri 260 autori), posta una sufficiente focalizzazione. Le procedure potrebbero essere velocizzate, richiedendo meno lavoro alle collaboratrici BEIC, se la selezione (e inserimento) delle immagini referenziate non fosse preceduta (ma solo seguita) dall'inserimento delle informazioni bibliografiche.

Risultati modifica

La selezione delle immagini si è dimostrata pertinente: sono risultate utili in un vasto numero di voci. Alla fine di maggio 2015, 346 immagini BEIC risultano usate circa 3400 volte in oltre 200 edizioni linguistiche di Wikipedia e altri progetti Wikimedia.[53] In totale ciò corrisponde a circa 3 milioni di accessi nel mese.[54]

Per confronto, un progetto WIR simile, alla Houghton library di Harvard, che ha posto in uso un numero simile di immagini, ha conseguito meno di mille utilizzi in meno di cento wiki.[55]

Il numero di visite al sito beic.it provenienti dai progetti Wikimedia continua ad attestarsi intorno al 50 %, indicando un solido apprezzamento da parte degli utenti finali. Si spera in ulteriori miglioramenti a giugno a seguito della migrazione di Primo alle nuove macchine virtuali.

In Wikisource, l'inserimento delle sue opere complete ha suscitato la creazione del progetto di trascrizione delle opere di Bettinelli.

Relazione di giugno 2015 modifica

Lavoro svolto modifica

Nel mese di giugno abbiamo fortemente accelerato gli inserimenti di materiale BEIC, mettendo a frutto il lavoro dei mesi precedenti. È stato completato il caricamento e l'inserimento delle immagini e notizie bibliografiche per le opere della collezione Storia della matematica. Abbiamo anche scelto tre ulteriori collezioni su cui lavorare contemporaneamente in questo mese, le ultime di questo semestre: Economia, Storia e Filosofia.

Con Google Docs (assistito da LibreOffice) abbiamo creato tre tabelle delle opere da inserire e le abbiamo presentate alle comunità degli utenti interessati alle rispettive aree, oltre che alla comunità generale (con messaggi nei luoghi di discussione relativi, i cosiddetti "bar").[56]

Grazie alla creazione di nuove voci su autori BEIC, abbiamo avuto modo di raccogliere commenti da parte dei wikipediani sul modo migliore di procedere. Ciò ha consentito di chiarire quali sono le aspettative di qualità delle voci inserite e i "ritorni" previsti sia per le collezioni sia per Wikipedia.[57] In particolare, abbiamo posto l'accento sul cosiddetto "disorfanamento" delle voci sugli autori BEIC, cioè la garanzia che siano raggiungibili con un clic da altre voci dell'enciclopedia: ciò rende le voci più sostenibili nel lungo periodo e ne incrementa il valore aggiunto.

La selezione delle immagini ha continuato a procedere una collezione alla volta, ma il caricamento delle immagini in Wikimedia Commons e i relativi inserimenti sono stati effettuati in parallelo su tutte le collezioni. In particolare, per ogni voce, la sua eventuale creazione, l'inserimento delle immagini e l'aggiunta delle notizie bibliografiche sono state effettuate da una sola persona simultaneamente. Ciò ha velocizzato le operazioni e ha ridotto (o azzerato) gli intervalli di tempo in cui una voce da noi toccata potesse trovarsi sotto i livelli essenziali di qualità di cui sopra.

Sono state effettuate due sessioni in sede BEIC, concentrandosi sugli obiettivi di cui sopra cioè sulla veloce selezione delle immagini e sulle tecniche di "rifinitura" e rinforzamento delle voci create. Due collaboratrici BEIC si sono occupate prevalentemente di questo aspetto, mentre altre due e il wikimediano in residenza si sono occupati del resto.

Nell'occasione di una delle sessioni, un'ulteriore collaboratrice BEIC è stata formata a un uso di base di Wikipedia: registrazione, sottoscrizione della pagina di progetto, creazione di una pagina utente in modalità classica (wikitesto), modifica di una voce con identificazione di una piccola informazione attendibile mancante e sua aggiunta in modalità VisualEditor.[58]

Risultati modifica

Nel dettaglio, il totale delle voci su autori BEIC contenenti notizie bibliografiche su opere di BeicDL ha raggiunto il totale di 900, anche grazie alla creazione di 160 voci "complete" nei termini di cui sopra. Altri 70 autori non erano ancora dotati di una voce alla fine del mese, ma solo di immagini caricate in Wikimedia Commons; il loro completamento è passato al mese successivo.

L'utilizzo di materiale BEIC nei progetti Wikimedia ha avuto un sostanziale incremento di oltre il 50 %, superando le 5500 voci che usano almeno un'immagine BEIC (in Wikipedia e non solo).

Tutto ciò è stato possibile grazie al caricamento di 442 immagini di altrettante opere in Wikimedia Commons per le collezioni lavorate nel mese: matematica, economia, storia, filosofia.[59] Di particolare interesse può risultare l'incremento della copertura, da parte della Wikipedia in italiano, di due argomenti su cui era carente nonostante fossero di notevole rilevanza per la storia economica italiana ed europea, quali la contabilità e pratica mercantile dai tempi in cui le repubbliche marinare (Genova e Venezia) dominavano anche nella scienza del commercio.

Inoltre, la presenza di 179 immagini TIFF garantisce un'elevata qualità delle illustrazioni; si riesce così a dare giustizia a certe opere che hanno anche grandi qualità estetiche, di cui si offre di seguito un'umile selezione.

  1. ^ http://quarry.wmflabs.org/query/4319
  2. ^ http://tools.wmflabs.org/glamtools/glamorous.php?doit=1&category=Media_from_BEIC&use_globalusage=1&ns0=1&show_details=1&show_details_limited=1
  3. ^ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Speciale:Contributi&offset=20150715000000&limit=5000&contribs=user&target=Federico+Leva+%28BEIC%29&namespace=0&newOnly=1
  4. ^ http://tools.wmflabs.org/mix-n-match/?mode=sitestats&catalog=17
  5. ^ http://tools.wmflabs.org/glamtools/baglama2/#gid=172&month=201506
  6. ^ https://tools.wmflabs.org/glamtools/treeviews/?q=%7B%22lang%22%3A%22it%22%2C%22pagepile%22%3A%22492%22%2C%22rows%22%3A%5B%5D%7D
  7. ^ Vedi literature review degli studi sulla predittività degli andamenti delle visite alle voci di Wikipedia. TODO riferimento esatto
  8. ^ Cfr. 2014-07, 2015-07.
  9. ^ Conteggio conservativo dei nomi utenti riportati nelle notifiche per i contributi a pagine da noi seguite sui wiki principali, selezionate manualmente come rilevanti.
    grep -i email BEIC | grep -i special - | grep -oE '/[^/]+' | sort -u | wc -l
    
  10. ^ Progetto:GLAM/BEIC#Autori e opere
  11. ^ Che è visibile alla sezione https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:GLAM/BEIC#Progresso.
  12. ^ Anche grazie a "visualizzazioni filtrate" del foglio di calcolo medesimo, operanti sul campo soggetto. Per esempio: https://docs.google.com/spreadsheets/d/1Ua2RAgYKpZqweoFFtuqYJGwRDyX5bfOTyf5ogTUTptI/edit?pli=1#gid=2027829074&fvid=1303280104
  13. ^ https://github.com/nemobis/BEIC/
  14. ^ Wikipedia:Pagina orfana
  15. ^ https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/deed.it
  16. ^ http://www.beic.it/it/articoli/copyright
  17. ^ Wikipedia:Cinque pilastri
  18. ^ Wikipedia:Non ci sono regole fisse
  19. ^ Wikipedia:Sii audace
  20. ^ http://gis.19327.n5.nabble.com/Importazione-843-editori-lombardi-da-BEIC-td5838407.html
  21. ^ https://github.com/nemobis/BEIC/blob/master/Primo.js
  22. ^ Progetto:GLAM/BEIC#Indicazioni bibliografiche
  23. ^ https://www.mediawiki.org/wiki/Help:Extension:GWToolset
  24. ^ https://github.com/nemobis/BEIC/blob/master/BEIC_pid_upload.py
  25. ^ https://gerrit.wikimedia.org/r/#/c/166629/
  26. ^ https://github.com/nemobis/BEIC/blob/master/BEIC-ia2commons.rb
  27. ^ https://github.com/nemobis/BEIC/blob/master/BEIC_pid_list.py
  28. ^ http://www.unimi.it/news/91137.htm
  29. ^ https://tools.wmflabs.org/glamtools/glamorous.php?doit=1&category=Media_from_BEIC&use_globalusage=1&show_details=1&show_details_limited=1
  30. ^ https://tools.wmflabs.org/erwin85/xcontribs.php?user=Federico+Leva+%28BEIC%29&submit=Submit
  31. ^ https://github.com/nemobis/BEIC/tree/c3bf77fc2e7e1962907a1ba51902663e406fb6a8
  32. ^ https://outreach.wikimedia.org/wiki/GLAM/Newsletter/January_2015/Contents/Italy_report
  33. ^ http://tools.wmflabs.org/glamtools/baglama2/index.html#gid=172&month=201501
  34. ^ http://www.webpagetest.org/result/150216_2G_NQJ/
  35. ^ http://www.webpagetest.org/result/150216_K1_HGH/
  36. ^ http://www.nngroup.com/articles/powers-of-10-time-scales-in-ux/
  37. ^ https://www.mediawiki.org/wiki/Multimedia/Media_Viewer/Research_2014#Performance_Metrics
  38. ^ https://tools.wmflabs.org/erwin85/xcontribs.php?user=Federico+Leva+%28BEIC%29&submit=Submit
  39. ^ https://github.com/nemobis/BEIC/blob/master/BEIC_pid_list.py
  40. ^ https://docs.google.com/spreadsheets/d/1Ua2RAgYKpZqweoFFtuqYJGwRDyX5bfOTyf5ogTUTptI/edit
  41. ^ https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Scans_by_the_Internet_Archive_selected_by_BEIC
  42. ^ https://it.wikisource.org/wiki/Wikisource:Collaborazioni/BEIC
  43. ^ https://www.wikidata.org/wiki/Wikidata:BEIC
  44. ^ http://tools.wmflabs.org/glamtools/glamorous.php?doit=1&category=Media_from_BEIC&use_globalusage=1&ns0=1&depth=1&show_details=1&show_details_limited=1
  45. ^ http://tools.wmflabs.org/glamtools/baglama2/#gid=172&month=201502
  46. ^ http://tools.wmflabs.org/glamtools/baglama2/#gid=172&month=201503
  47. ^ https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Analytics/Data/Mediacounts
  48. ^ https://github.com/nemobis/wiki-tools/blob/master/etc/mediacounts-stats.py
  49. ^ https://wikitech.wikimedia.org/wiki/Analytics/Data/Mediacounts
  50. ^ https://github.com/hay/wiki-tools/blob/master/etc/mediacounts-stats.py
  51. ^ http://wiki.wikimedia.it/images/3/34/2015-04-BEIC-mediacounts.ods
  52. ^ https://commons.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:ListFiles&dir=prev&offset=20150506121509&limit=62&user=Federico+Leva+%28BEIC%29&ilshowall=1
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  54. ^ http://tools.wmflabs.org/glamtools/baglama2/#gid=172&month=201505
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  56. ^ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Discussioni_progetto:GLAM/BEIC&oldid=73569498#Prossimi:_economia.2C_storia.2C_filosofia
  57. ^ Progetto:GLAM/BEIC#Qualità
  58. ^ Progetto:GLAM/BEIC#Persone
  59. ^ https://commons.wikimedia.org/w/index.php?title=Special:ListFiles&dir=prev&offset=20150601091931&limit=442&user=Federico+Leva+%28BEIC%29&ilshowall=0