Progetto:Africa/Wiki Loves Monuments 2012 in Africa

un concorso fotografico che valorizza il patrimonio culturale mondiale su Wikipedia


Un po' di storia modifica

 

Wiki Loves Monuments 2012 è una competizione fotografica mondiale riguardante i monumenti (termine da intendere in senso lato), organizzata dai capitoli locali Wikimedia oltre che da gruppi indipendenti comunque legati al movimento e/o a Wikipedia. È stata organizzata per la prima volta nel 2010 nei Paesi Bassi, e nel 2011 è stata replicata in 18 paesi europei. L'edizione dello scorso anno è persino entrata ufficialmente nel Guinness dei primati come la più grande competizione fotografica[1] grazie alle 167 mila immagini raccolte; quest'anno dai 36 paesi partecipanti in tutto il mondo sono giunte oltre 350 mila foto inviate da più di 15 mila persone.

Wiki Loves Monuments in Africa modifica

Nel 2012 due chapter e un gruppo di wikimediani impegnato nella costituzione di un terzo capitolo si sono prodigati affinché anche le loro nazioni (Sudafrica, Kenya e Ghana) potessero partecipare al contest. Questo è un report sulle loro esperienze.

 

La partecipazione del Ghana è stata resa possibile grazie al lavoro di alcuni wikimediani particolarmente attivi, che stanno anche cercando di portare avanti i lavori di pianificazione di un capitolo locale Wikimedia. Le foto caricate nel mese di settembre sono state 122.[2] Il Ghana è stato il primo dei tre paesi africani ad aver annunciato pubblicamente i vincitori.[3]

 

Anche il Kenya non ha voluto mancare all'appuntamento con questo concorso, forse anche perché qui si era già lavorato per organizzare un evento "Wikipedia Takes Nairobi" all'inizio dell'anno che poi non si era tenuto, e si è ottenuta l'adesione di un discreto numero di persone,[4] soprattutto di quanti fanno parte del neonato capitolo locale.[5]

Tra di loro c'era Dmunene, che ci ha raccontato cosa l'evento abbia rappresentato per lui.

<È stata un'esperienza davvero interessante per me. Avrei voluto fare di più. Personalmente non dispongo di una macchina fotografica, perciò ho dovuto utilizzare quella di Wikimedia Kenya, che ho preso in prestito per una giornata. Ho scoperto diversi monumenti che non sapevo nemmeno esistessero, come la Global Forest, il Peace Pole, e il National Monument. [...]

Una delle sfide che ho dovuto affrontare è stata fare affidamento sulla mia memoria per arrivare nei posti in cui si trovavano i monumenti. Il Peace Pole per esempio, nel quale mi sono imbattuto mentre uscivo dal compound in cui è situata la statua di Jomo Kenyatta. È stato per puro caso che l'ho trovato.>>

L'utente ha anche espresso la speranza che il prossimo anno università e altri enti di formazione superiore possano essere coinvolte in un'attività così utile e divertente.

Fra le 91[6] immagini ne abbiamo scelto e inserito alcune nella galleria sottostante. Un'inquadratura diversa della statua si è aggiudicata il concorso a livello nazionale.[7]

 

Il Sudafrica merita un plauso per come ha gestito la sua partecipazione al contest, che ha certamente beneficiato dell'apporto di quello che è il primo chapter wikimediano africano (che è comunque molto giovane, essendo stato ufficialmente riconosciuto nel marzo 2011). Innanzitutto bisogna menzionare il sito creato ad hoc,[8] chiaro e ricco di informazioni, dal quale si evince ad esempio il difficile lavoro che anche questo gruppo ha dovuto affrontare nel rintracciare e rendere disponibili le liste[9] dei monumenti nazionali fotografabili. C'è anche il dettaglio dei premi in palio,[10] con una sezione specifica per la quale gareggiano le immagini della Provincia del Capo Occidentale. Dalla pagina Facebook dell'evento[11] emerge inoltre che ci sono state diverse maratone di upload, ossia ritrovi locali in diverse città per aiutare i partecipanti a caricare i propri lavori su Commons.

Abbiamo anche raccolto la testimonianza di una partecipante, Leo za1.

<<Essendo un fotografa professionista, tendo a viaggiare parecchio.

Ho fatto un viaggio di circa 2000km da Johannesburg a Jeffreys Bay (vicino Port Elizabeth) e ritorno, riuscendo così a fotografare 142 monumenti. Alcuni di quelli nei quali ci siamo imbattuti erano davvero interessanti e la gente aveva voglia di raccontare la propria storia in relazione a quella del monumento che stavano occupando. Alcuni dei monumenti sudafricani, infatti, sono case appartenenti a privati!

Ci è piaciuta in particolare una strada di Cradock, Provincia del Capo Orientale. I proprietari di questo edificio storico sono stati straordinariamente cordiali e ci hanno invitato a curiosare nella loro casa, che stavano ristrutturando. [...]

È stato divertentissimo cercare questi monumenti, come fosse una caccia al tesoro, e sicuramente non mancherò alle competizioni future.>>

Sicuramente anche il fatto che la festività dell'Heritage Day cadesse proprio nel mese dedicato a WLM ha contribuito agli ottimi risultati raggiunti dal paese, che è infatti arrivato 28°[12] nella classifica dei paesi partecipanti con 1860 fotografie fornite da 129 utenti, cifre di tutto rispetto. Selezionare alcune tra le foto più belle non è stato affatto facile. Le tre che hanno passato le selezioni nazionali sono comunicate sul già citato sito dedicato.