Protochromys fellowsi

specie di animali della famiglia Muridae
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Protochromys fellowsi (Hinton, 1943) è l'unica specie del genere Protochromys (Menzies, 1996), endemica della Nuova Guinea.[1][2]

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Protochromys fellowsi
Immagine di Protochromys fellowsi mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Superordine Euarchontoglires
Ordine Rodentia
Sottordine Myomorpha
Superfamiglia Muroidea
Famiglia Muridae
Sottofamiglia Murinae
Genere Protochromys
Menzies, 1996
Specie P.fellowsi
Nomenclatura binomiale
Protochromys fellowsi
Hinton, 1943

Descrizione modifica

Dimensioni modifica

Roditore di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 136 e 151 mm, la lunghezza della coda tra 184 e 207 mm, la lunghezza del piede tra 29,5 e 31 mm, la lunghezza delle orecchie tra 19 e 20 mm e un peso fino a 86 g.[3]

Caratteristiche craniche e dentarie modifica

Il cranio è sottile e allungato, il palato è stretto mentre le bolle timpaniche sono molto grandi. L'arcata zigomatica è molto sottile. Gli incisivi sono insolitamente bianchi. Il terzo molare superiore è relativamente grande.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 0 0 1 1 0 0 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 16
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto modifica

Le parti superiori sono marroni brillanti, i fianchi sono più chiari, mentre le parti ventrali sono grigie con le punte dei peli rossicce. I piedi sono moderatamente allargati, tipici delle specie arboricole. La coda è più lunga della testa e del corpo, è rivestita da 12 anelli di scaglie per centimetro, ognuna corredata da un singolo pelo. Le femmine hanno 2 paia di mammelle inguinali.

Biologia modifica

Comportamento modifica

È probabilmente arboricola.

Distribuzione e habitat modifica

Questa specie è endemica della cordigliera centrale della Nuova Guinea.

Vive nelle foreste muschiose tra 1.800 e 2.600 metri di altitudine.

Tassonomia modifica

Questa specie è stata per molti anni inclusa nel genere Melomys.

Conservazione modifica

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e la popolazione numerosa, classifica P.fellowsi come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Leary, T., Singadan, R., Menzies, J., Wright, D., Aplin, K. & Helgen, K. 2008, Protochromys fellowsi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Protochromys fellowsi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Novak, 1999.

Bibliografia modifica

  • James I.Menzies, A systematic revision of Melomys (Rodentia: Muridae) of New Guinea, in Australian Journal of Zoology, vol. 44, n. 5, 1996, pp. 367–426.
  • Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898

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