Prusia I
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Prusia I (228 a.C. – 181 a.C.) fu re di Bitinia e alleato del Regno di Macedonia.

Prusia era figlio di Ziaelas; contrasse un'alleanza matrimoniale con Filippo V di Macedonia. Dopo aver combattuto una guerra contro Bisanzio (220 a.C.), sconfisse i Galli che Nicomede I aveva invitato ad attraversare il Bosforo. Espanse il territorio del Regno di Bitinia con una serie di guerre contro Attalo I di Pergamo. Filippo V gli concesse i porti di Keios e Myrleia nel 202 a.C., che Prusia rinominò Prusias e Apameia rispettivamente.
Sebbene abbia concesso asilo ad Annibale, che combatté contro gli Attalidi per lui, rimase neutrale durante la guerra tra Antioco III e la Repubblica romana. Secondo Polibio, invece, Prusia si schierò nel bel mezzo della guerra contro la lega etolica (190 a.C.) a favore della causa romana, discostandosi totalmente dalle preferenze che teneva in serbo per Antioco[1].
Gli successe il figlio Prusia II.
NoteModifica
- ^ Polibio, Storie XXI 11-12
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Collegamenti esterniModifica
- Arnaldo Momigliano, PRUSIA I re di Bitinia, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- Prusia I, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Prùsia I, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Prusia I, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9609156619136428780000 · GND (DE) 1192995732 |
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