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Public Investment Fund

fondo sovrano

Il Public Investment Fund (PIF) (in arabo صندوق الاستثمارات العامة‎?, Ṣundūq al-Istiṯmārāt al-ʿāmma) è un fondo sovrano dell'Arabia Saudita. È uno dei più grandi fondi sovrani del mondo,[1] con un patrimonio totale stimato di oltre 925 miliardi di dollari.[2][3][4] È stato fondato nel 1971 allo scopo di investire per conto del governo dell'Arabia Saudita. Dopo aver inizialmente perseguito una politica di investimento prudente e aver fornito principalmente prestiti per progetti di sviluppo nazionale, da allora è diventato un investitore globale. Il governo sta pianificando il Saudi Vision 2030 come parte del suo piano di sviluppo per trasformare il Fondo di investimento pubblico nel più grande fondo sovrano del mondo.[5][6]

Public Investment Fund (PIF)
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StatoBandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita
Forma societariafondo sovrano
Fondazione17 agosto 1971 a Riad
Fondata daFaysal dell'Arabia Saudita
Sede principaleRiad
ControllateFuture Investment Initiative Institute
Persone chiave
ProdottiServizi finanziari
Sito webpif.gov.sa

Il fondo ha sede a Riad. L'attuale presidente è il principe ereditario saudita Mohammad bin Salman Al Sa'ud.

Storia modifica

Il Public Investment Fund ("fondo d'investimento pubblico") è stato istituito con regio decreto nel 1971 per finanziare progetti di importanza economica strategica. Fin dal suo inizio, il PIF è stata la principale linea di investimento del regno dell'Arabia Saudita e ha svolto un ruolo importante nel finanziamento di importanti progetti nel paese, tra cui la raffinazione del petrolio, fertilizzanti, industria petrolchimica e l'elettricità. Nel luglio 2014, il Consiglio dei ministri ha autorizzato il PIF a finanziare nuove iniziative all'interno e all'esterno del Regno, indipendentemente o in collaborazione con il settore pubblico e privato, senza il preventivo consenso del Consiglio.

Nel 2015 la supervisione del fondo è stata trasferita dal Ministero delle finanze al Consiglio per gli affari economici e lo sviluppo, istituito nel 2014. A seguito di questi cambiamenti, il consiglio di amministrazione ha adottato misure per migliorare le proprie capacità di investimento e consentire al Fondo di gestire un portafoglio più ampio di attività attuali e nuove per garantire che il Paese possa modernizzare la propria economia e diventare indipendente dai prezzi del petrolio attraverso investimenti esteri. L'obiettivo è diversificare le risorse statali e l'economia e contribuire allo sviluppo di settori strategici.

Investimenti modifica

Dal 2015 il Fondo ha effettuato una serie di importanti investimenti, tra cui l'acquisizione di una partecipazione del 38% nella società sudcoreana POSCO nel luglio 2015.[7]

Nel giugno 2016 la Fondazione ha acquisito circa il 5% delle azioni Uber per 3,5 miliardi di dollari. Il 14 ottobre 2016, SoftBank ha annunciato la firma di un memorandum di cooperazione per creare il SoftBank Vision Fund, che prevedeva di investire fino a 45 miliardi di dollari in cinque anni nel settore tecnologico.[8]

Nel marzo 2016 è stato annunciato che il controllo di Saudi Aramco sarebbe stato trasferito al Fondo e che il regno mirerebbe a quotare il 5% delle azioni Aramco entro il 2017. Il fondo prevede di diventare il più grande fondo sovrano del mondo con un patrimonio di 2 trilioni di dollari.[9]

Il 20 maggio 2017 durante il Forum saudita-americano, che faceva parte del viaggio ufficiale del presidente Donald Trump in Arabia Saudita, il Fondo ha annunciato l'intenzione di "investire 40 miliardi di dollari in progetti infrastrutturali, principalmente negli Stati Uniti". L'Arabia Saudita ha stipulato accordi commerciali con General Electric, Lockheed Martin e Blackstone Group. Blackstone ha firmato un accordo non vincolante sull'assegnazione del Fondo di 20 miliardi di dollari.[10]

Il 7 agosto 2018 Elon Musk ha annunciato che stava valutando la possibilità di delisting di Tesla e che il finanziamento era "garantito".[11] Musk in seguito ha dichiarato che il Fondo lo aveva incontrato diverse volte dall'inizio del 2017 per esprimere interesse per l'accordo. Al momento della pubblicazione del Fondo posseduto da quasi il 5% del capitale di Tesla, acquistato sul libero mercato.[12]

Il 17 settembre 2018 il Fondo ha annunciato di essere in trattative con la casa automoblistica Lucid Motors per un finanziamento del valore di oltre 1 miliardo di dollari.[13][14][15] L'investimento è stato completato nell'aprile 2019.[16] L'investimento finanzierà: l'ingegneria finale e il collaudo del modello Lucid Air; la prima fase di costruzione del suo stabilimento di produzione a Casa Grande in Arizona la produzione commerciale del Lucid Air; e la strategia di vendita al dettaglio mondiale di Lucid, a partire dal Nord America.[17]

Il 29 gennaio 2019 l'Arabia Saudita ha annunciato la costituzione di una società per azioni chiusa con un capitale di 500 miliardi di dollari.[18] L'obiettivo di questa società, interamente controllata dal Fondo, è lo sviluppo della zona economica di Neom.[19]

Il 27 aprile 2020 la Fondazione ha acquisito una quota del 5,7% nel distributore di concerti Live Nation per un valore di 500 milioni di dollari.[20]

Il 16 maggio 2020, il Fondo ha acquisito quote di minoranza in grandi società americane, tra cui Boeing, Facebook e Citigroup.[21] Il fondo ha rivelato una quota di 713,7 milioni di dollari in Boeing , circa 522 milioni di dollari in Citigroup, 522 milioni di dollari su Facebook, 495,8 milioni di dollari in Disney e 487,6 milioni di dollari in Bank of America Corporation. Ha anche aperto una piccola quota di Berkshire Hathaway.[22] Il fondo ha anche rivelato una partecipazione nella compagnia petrolifera BP per un importo di 827,7 milioni di dollari.[23]

Il 18 maggio 2020 SoftBank ha confermato che il Vision Fund, in cui l'Arabia Saudita ha investito 45 miliardi di dollari, ha subito una perdita di 17,7 miliardi di dollari nel periodo 2019-2020. Le perdite sono associate agli investimenti in WeWork e Uber.[24] Nel giugno 2020 il Fondo ha acquisito una quota del 2,32% del valore di 1,5 miliardi di dollari nella Jio Platforms indiana, una sussidiaria di Reliance Industries.[25]

Nel 2021 il Fondo ha investito nel mondo delle automobili a elevate prestazioni, finanziando e rilevando quote azionarie nei marchi MCLaren e Pagani Automobili.[26][27][28] Nel luglio 2021 il The Wall Street Journal ha riferito che il Fondo deterrà oltre il 60% di Lucid Motors quando la società sarà quotata in borsa e registrerà un profitto di circa 20 miliardi di dollari dal suo investimento in Lucid Motors nel 2018.[29]

Nel settembre 2021 acquisisce il 25% di Emaar Properties per 2,8 miliardi di riyal saudita.[30]

Il 7 ottobre 2021 un consorzio guidato dal Public Investment Fund acquisisce l'80% delle quote del club di Premier League del Newcastle United Football Club per 350 milioni di euro.[31][32]

Il 5 giugno 2023 il Public Investment Fund ha annunciato di aver preso il controllo del 75% delle quote di quattro club della Saudi Professional League, l'Al-Ittihād, l'Al-Nassr, l'Al-Hilal e l'Al-Ahli.[33]

Nel marzo 2024, PIF ha annunciato un'offerta da 2 miliardi di dollari per l'acquisto di entrambi i tour di tennis professionistici, l'ATP Tour e il WTA Tour.[34]

Acquisizioni e partecipazioni modifica

Data di acquisizione Azienda Attività commerciale Nazione Prezzo Quota Ref(s).
22 luglio 2015 POSCO Costruzione   $ 1.100.000.000 38% [7]
1 luglio 2016 Uber Trasporto   $ 3.500.000.000 5% [35]
14 ottobre 2016 SoftBank Fondo d'investimento   $ 45.000.000.000 [8]
14 novembre 2016 Noon Commercio elettronico    $ 1.000.000.000 50% [36]
28 novembre 2016 Americana Group Ristorazione   N/D 50% [37]
3 febbraio 2018 Accor Impresa ricettiva   N/D 55% [38]
2018 Qualcomm Telecomunicazione   $ 77.800.000 N/D [39]
8 marzo 2018 Magic Leap Tecnologia   $ 400.000.000 N/D [40]
4 giugno 2018 ACWA Power Energia   $ 4.800.000.000 N/D [41]
Settembre 2018 Lucid Motors Energia   $ 1.300.000.000 67% [13]
Cisco Systems Telecomunicazione   $ 490.900.000 N/D [42]
24 aprile 2020 Equinor Petrolio/Gas naturale   $ 146.000.000 0,3% [43]
24 aprile 2020 TotalEnergies Petrolio/Gas naturale   $ 222.300.000 1,87% [44]
24 aprile 2020 Eni Energia   0,49% [45]
24 aprile 2020 Suncor Energy Energia   $ 481.000.000 2,6% [46]
24 aprile 2020 Carnival Corporation & plc Turismo   $ 369.400.000 8,2% [47]
27 aprile 2020 Live Nation Entertainment Intrattenimento   $ 500.000.000 5,7% [48]
16 maggio 2020 BP plc Energia   $ 827.700.000 N/D [49]
16 maggio 2020 The Walt Disney Company Intrattenimento   $ 495.800.000 N/D [50]
16 maggio 2020 Citigroup Servizi finanziari   $ 522.000.000 N/D [51]
16 maggio 2020 Bank of America Corporation Servizi finanziari   $ 487.600.000 N/D [52]
16 maggio 2020 Boeing Aviazione   $ 713.700.000 N/D [53]
16 maggio 2020 Berkshire Hathaway Servizi finanziari   $ 78.400.000 N/D [54]
16 maggio 2020 Marriott International Servizi alberghieri   $ 514.000.000 N/D [55]
16 maggio 2020 Facebook Social media   $ 522.000.000 N/D [56]
16 maggio 2020 National Research Council Ricerche scientifiche   $ 408.100.000 2,6%
16 maggio 2020 Union Pacific Corporation Trasporti   $ 78.800.000 2,6% [57]
16 maggio 2020 Pfizer Farmaceutico   $ 78.500.000 N/D [58]
16 Maggio 2020 Booking.com Agenzia turistica   $ 78.000.000 N/D [59]
18 giugno 2020 Jio Platforms Telecomunicazioni   $ 1.500.000.000 N/D [60]
16 maggio 2020 Starbucks Caffetteria   $ 77.600.000 N/D [61]
5 novembre 2020 Reliance Retail Vendita al dettaglio   $ 1.300.000.000 2,04% [62]
16 luglio 2021 McLaren Automotive Automobilistico   $ 550.000.000 N/D [27]
19 agosto 2021 Pagani Automobili Automobilistico   30% [28][63]
27 settembre 2021 Emaar Properties Immobiliare   $ 745.000.000 25% [30]
7 ottobre 2021 Newcastle United Calcio   $ 400.000.000 80% [31]
5 giugno 2023 Al-Ittihād Calcio   75% [33]
5 giugno 2023 Al-Nassr Calcio   75% [33]
5 giugno 2023 Al-Hilal Calcio   75% [33]
5 giugno 2023 Al-Ahli Calcio   75% [33]
dicembre 2023 Rocco Forte Hotels Impresa ricettiva   £ 1.400.000.000 49% [64]
 
Yasir Al-Rumayyan

Membri del Consiglio di amministrazione modifica

  • Principe Mohammad bin Salman Al Sa'ud, presidente del Consiglio di amministrazione.
  • Yasir Al-Rumayyan, governatore del Fondo di investimento pubblico e presidente del Consiglio di amministrazione di Saudi Aramco.
  • Ibrahim Al-Assaf, ministro di Stato e membro del Consiglio dei ministri.
  • Mohammed Al-Tuwaijri, consigliere della Corte Reale.
  • Majed Al-Qasabi, ministro del Commercio e ministro dell'Informazione designato.
  • Mohammed Abdullah Al-Jadaan, ministro delle Finanze e ministro dell'Economia e della Pianificazione in carica.
  • Khaled Al-Falih, ministro degli Investimenti.
  • Muhammad bin Abdul-Malik Al-Sheikh, ministro di Stato e membro del Consiglio dei ministri.

Note modifica

  1. ^ (EN) Top 100 Largest Sovereign Wealth Fund Rankings by Total Assets, su swfinstitute.org. URL consultato il 17 settembre 2021.
  2. ^ (EN) PIF - Who we are, su pif.gov.sa.
  3. ^ (EN) David D. Kirkpatrick e Kate Kelly, Before Giving Billions to Jared Kushner, Saudi Investment Fund Had Big Doubts, in The New York Times, 10 aprile 2022. URL consultato il 17 aprile 2022.
  4. ^ (EN) Public Investment Fund of Saudi Arabia (PIF), su swfinstitute.org. URL consultato il 17 settembre 2021.
  5. ^ Vision 2030, su arabia-saudita.it.
  6. ^ (EN) Saudi Arabia's PIF hires banks to advise on ESG -IFR, su reuters.com, 8 settembre 2021. URL consultato il 17 settembre 2021.
  7. ^ a b (EN) “Let’s establish a joint venture”, following a 20-minute explanation of the miracle of Incheon Songdo., su poscoenc.com, 4 novembre 2015. URL consultato il 19 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2020).
  8. ^ a b (EN) SoftBank Group Corp. to Establish SoftBank Vision Fund. With a strategic partnership with the Public Investment Fund of Saudi Arabia, su group.softbank, 14 ottobre 2016. URL consultato il 19 settembre 2021.
  9. ^ (EN) Saudi Arabia's PIF targets $2 trillion portfolio by 2030, su thenationalnews.com. URL consultato il 19 settembre 2021.
  10. ^ (EN) Julia Manchester, Blackstone, Saudis set to invest $40 billion in primarily U.S. infrastructure, su thehill.com, 20 maggio 2017. URL consultato il 19 settembre 2021.
  11. ^ (EN) Taking Tesla Private, su tesla.com, 7 agosto 2018. URL consultato il 19 settembre 2012.
  12. ^ (EN) Update on Taking Tesla Private, su tesla.com, 13 agosto 2018. URL consultato il 19 settembre 2012.
  13. ^ a b Chiara Rossi, Così i sauditi con l’americana Lucid faranno concorrenza a Tesla, su startmag.it, 19 settembre 2018. URL consultato il 20 settembre 2021.
  14. ^ (EN) Lucid Signs $1bn+ Investment Agreement with Public Investment Fund of Saudi Arabia, su lucidmotors.com, 17 settembre 2017. URL consultato il 20 settembre 2021.
  15. ^ (EN) Aakash Jhaveri, Lucid Motors signs investment agreement with PIF, valued at over a billion dollars, su eoto.tech. URL consultato il 20 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2018).
  16. ^ (EN) Eric C. Evarts, Lucid Motors gets real as Saudi funding comes through, su greencarreports.com. URL consultato il 20 settembre 2021.
  17. ^ (EN) Kirsten Korosec, EV startup Lucid Motors snaps up Tesla's former production executive, su techcrunch.com. URL consultato il 20 settembre 2021.
  18. ^ (EN) Reuters Staff, UPDATE 1-Saudi NEOM set up as joint stock company run by state fund - SPA, su reuters.com, 29 gennaio 2019. URL consultato il 19 settembre 2021.
  19. ^ (EN) Saudi Arabia announces creation of Neom Company, su arabnews.com, 29 gennaio 2019. URL consultato il 19 settembre 2021.
  20. ^ (EN) Tim Ingham, Saudi Fund acquires $500m stake in Live Nation - as company balances doing the right thing' with its $3.8 cash pot, su musicbusinessworldwide.com, 27 aprile 2020. URL consultato il 19 settembre 2021.
  21. ^ (EN) Adam Jeffery, Saudi sovereign fund discloses stakes in Citi, Boeing, Facebook, su cnbc.com, 16 maggio 2020. URL consultato il 19 settembre 2021.
  22. ^ (EN) Said, Rory Jones e Summer, Saudi Sovereign-Wealth Fund Buys Stakes in Facebook, Boeing, Cisco Systems, su wsj.com, 17 maggio 2020. URL consultato il 19 settembre 2021.
  23. ^ (EN) Saudi Arabia's Public Investment Fund invests billions of dollars in Boeing, Disney and Facebook shares, su thenationalnews.com. URL consultato il 19 settembre 2021.
  24. ^ (EN) Pavel Alpeyev, SoftBank Vision Fund Posts $17.7 Billion Loss on WeWork, Uber, su bloomberg.com, 18 maggio 2020. URL consultato il 19 settembre 2021.
  25. ^ (EN) Jio-PIF deal: All you need to know about Saudi Arabia's PIF, the latest investor in Jio Platforms, su moneycontrol.com, 19 giugno 2020. URL consultato il 19 settembre 2021.
  26. ^ Horacio Pagani S.p.A. annuncia una partnership strategica con il Public Investment Fund, su pagani.com. URL consultato l'8 novembre 2021.
  27. ^ a b (EN) McLaren gets $760 million from investors including Saudi PIF, su arabianbusiness.com, 18 luglio 2021. URL consultato il 19 settembre 2021.
  28. ^ a b Edoardo Nastri, Pagani, il 30% al fondo sovrano saudita., su lautomobile.aci.it, 27 agosto 2021. URL consultato il 19 settembre 2021.
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  31. ^ a b (EN) PIF, PCP Capital Partners and RB Sports & Media acquire Newcastle United Football Club, su nufc.co.uk, 7 ottobre 2021. URL consultato il 7 ottobre 2021.
  32. ^ (EN) Saudi Arabia’s Sovereign Fund Buys Newcastle United Football Club, su bloomberg.com, 7 ottobre 2021. URL consultato il 7 ottobre 2021.
  33. ^ a b c d e (EN) Saudi Arabia's PIF takes over Al-Ittihad, Al-Nassr, Al-Hilal and Al-Ahli, su bbc.com, 5 giugno 2023. URL consultato il 6 giugno 2023.
  34. ^ (EN) Simon Briggs, Saudi Arabia launch tennis takeover with $2bn take-it-or-leave-it offer, in The Daily Telegraph, 12 marzo 2024. URL consultato il 22 marzo 2024.
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  36. ^ (EN) Zainab Fattah, Amazon Rival Noon to Draw $2 Billion From PIF, Other Backers, su bloomberg.com, 4 ottobre 2021. URL consultato il 6 novembre 2021.
  37. ^ (EN) PIF buys 50% stake in Gulf food giant Americana, su arabnews.com, 30 novembre 2016. URL consultato il 6 novembre 2021.
  38. ^ (EN) GIC, Saudi's PIF acquire majority stake in AccorInvest, su realassets.ipe.com, 28 febbraio 2018. URL consultato il 6 novembre 2021.
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  62. ^ (EN) Rasul Bailay, ET Bureau, Saudi PIF to invest $1.3 billion in Reliance Retail for 2.04% stake, su economictimes.indiatimes.com.
  63. ^ (EN) Chris Okula, Saudi Arabia Buys Stake In Italian Supercar-Maker Pagani, su motor1.com, 21 agosto 2021. URL consultato il 6 novembre 2021.
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Collegamenti esterni modifica

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