Punizione di Marsia (Tiziano)

dipinto di Tiziano

La punizione di Marsia è un dipinto di Tiziano compiuto tra il 1570 ed il 1576 e oggi conservato al castello nel Museo Arcivescovile di Kroměříž, nella Repubblica Ceca.

Supplizio di Marsia
AutoreTiziano Vecellio
Data15701576
TecnicaOlio su tela
Dimensioni212×207 cm
UbicazioneMuseo Arcivescovile, Kroměříž

Descrizione e stile modifica

Il dipinto fa parte della serie di opere a sfondo mitologico concepite dal pittore nell'ultimo periodo della sua vita. Ritenuta tra i capolavori dell'autore,[1] rappresenta sulla tela il mito del supplizio di Marsia, il satiro che osò sfidare Apollo. Si tratta di un'opera cruda e impattante, nella quale il dolore di Marsia, scorticato vivo, viene trasposto direttamente nello stile scelto per rappresentare la scena:[2] il pennello stesso strappa e scortica ogni superficie rappresentata, che sia pelle umana, erba o facciate di edifici.[2]

L'iconografia rappresentata è dissonante, alla scena di dolore e strazio vengono aggiunti strumenti musicali[1] e numerosi personaggi assistono alla punizione senza avvedersi realmente che essi stessi sono scuoiati dalla mano dell'artista.[2]

Mida, il personaggio posto sulla destra del dipinto con fare pensieroso, è probabilmente un autoritratto di Tiziano, il che si può intuire dal raffronto con il più celebre autoritratto custodito al Prado,[3] il pittore appare così giudice dell'opera nell'opera stessa,[3] paragonando il potere dell'artista a quello di Apollo.[4]

La scelta di Tiziano di dipingere un tale episodio della mitologia greca è forse ispirata dalla violenta morte di Marcantonio Bragadin, militare della Repubblica di Venezia, stando all'interpretazione dello storico dell'arte statunitense Sydney Joseph Freedberg.[1]

Curiosità modifica

Note modifica

  1. ^ a b c Mariotti Giovanni, La fine di Marsia secondo Tiziano, in Corriere della Sera, 17 agosto 2003. URL consultato il 16 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  2. ^ a b c Renato Barilli, Maniera moderna e manierismo, Feltrinelli Editore, 2004, pp. pag.238.
  3. ^ a b Augusto Gentili, Tiziano, Giunti Editore, 1990, pp. pag.47.
  4. ^ Giorgio Vasari, Vita di Tiziano, Edizioni Studio Tesi, 1994, pp. pag.XX.
  5. ^ Hannibal: Clarice, gli scuoiamenti per divertirsi vengono effettuati con la vittima a testa in giù, in modo che la pressione del sangue si mantenga più a lungo nel cervello e nel petto e il soggetto rimanga cosciente. Non lo sapeva?
    Clarice: No.
    Hannibal: Quando tornerà a Washington, vada alla National Gallery e guardi Apollo scuoia Marsia di Tiziano, prima che rimandino il quadro in Cecoslovacchia. Tiziano era meraviglioso in fatto di dettagli... guardi il premuroso Pan che porta il secchio d'acqua...
    Thomas Harris, Il silenzio degli innocenti, traduzione di Roberta Rambelli, collana Omnibus, Arnoldo Mondadori Editore, 1989, ISBN 88-04-31957-7.

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