Torre di Lavina

(Reindirizzamento da Punta Lavina)

La Torre di Lavina (3.308 m s.l.m. - in francese e ufficialmente Tour Lavina[1]), un tempo anche punta Lavina[2] , è una montagna italiana del gruppo del Gran Paradiso nelle Alpi Graie.

Torre di Lavina
(FR) Tour Lavina
La Torre di Lavina vista dalla Val Soana
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
  Valle d'Aosta
Provincia  Torino
  Valle d'Aosta
Altezza3 308 m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate45°33′22.93″N 7°26′51.72″E / 45.55637°N 7.4477°E45.55637; 7.4477
Altri nomi e significatipunta Lavina
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Torre di Lavina (FR) Tour Lavina
Torre di Lavina
(FR) Tour Lavina
Mappa di localizzazione: Alpi
Torre di Lavina
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Nord-occidentali
SezioneAlpi Graie
SottosezioneAlpi del Gran Paradiso
SupergruppoCatena del Gran Paradiso
GruppoGruppo Sengie-Ciardonei
SottogruppoNodo delle Sengie
CodiceI/B-7.IV-A.4.a

Caratteristiche modifica

 
La Torre di Lavina vista da Rivarolo Canavese.

Si trova lungo lo spartiacque tra il Piemonte e la Valle d'Aosta. Sul versante piemontese, si trova alla testata di una delle valli della Val Soana; sul versante valdostano, si trova sopra la val di Cogne.

La montagna è composta di due vette distinte: quella meridionale (3.308 m) e quella settentrionale (3.274 m).

La vetta è molto visibile dalla pianura del Canavese.

Accesso alle vetta modifica

  Alcuni dei contenuti riportati potrebbero generare situazioni di pericolo o danni. Le informazioni hanno solo fine illustrativo, non esortativo né didattico. L'uso di Wikipedia è a proprio rischio: leggi le avvertenze.

Dal versante piemontese, si accede a partire da Campiglia Soana, percorrendo tutto il vallone di Campiglia fino al colle di Acque Rosse (2.947 m). L'accesso alla vetta si effettua seguendo la cresta est. In alternativa, si può percorrere tutto il vallone di Forzo, sempre in val Soana, passando per il Bivacco Pier Mario Davito (2.360 m).

Dal versante valdostano, l'accesso si effettua partendo da Lillaz, lungo il versante nord.

 
Il versante valdostano (nord).

Note modifica

  1. ^ Geonavigatore SCT.
  2. ^ AA.VV., Bollettino del Club alpino italiano, vol. 28-29, Club alpino italiano, 1895, p. 448. URL consultato il 29 novembre 2022.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica