Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue
Il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) – in inglese Common European Framework of Reference for Languages (CEFR), ma talvolta indicato semplicemente come Framework – è un sistema descrittivo impiegato per valutare le abilità conseguite da chi studia una lingua straniera europea, nonché allo scopo di indicare il livello di un insegnamento linguistico negli ambiti più disparati.
È stato messo a punto dal Consiglio d'Europa come parte principale del progetto Language Learning for European Citizenship (apprendimento delle lingue per la cittadinanza europea) tra il 1989 e il 1996. Il suo scopo principale è fornire un metodo per accertare e trasmettere le conoscenze che si applichi a tutte le lingue d'Europa. Nel novembre 2001, una risoluzione del Consiglio d'Europa ha raccomandato di utilizzare il QCER per costruire sistemi di validazione dell'abilità linguistica.
I sei livelli di competenza (A1, A2, B1, B2, C1, C2) e i tre livelli intermedi (A2+, B1+, B2+) articolati nel QCER sono utilizzati in tutta Europa e in altri continenti come parametri per fornire agli insegnanti di lingua un modello di riferimento per la preparazione di materiali didattici e per la valutazione delle conoscenze linguistiche[1].
Gli enti certificatori delle varie lingue europee hanno ormai completato il passaggio alle nuove denominazioni dei livelli di conoscenza linguistica per le certificazioni che rilasciano – o in alternativa forniscono – tabelle di conversione tra le denominazione dei propri livelli e quelle standard del Quadro comune di riferimento europeo.[2] Inoltre, anche alcuni enti certificatori di paesi extraeuropei hanno già avviato progetti di armonizzazione dei propri livelli linguistici con quelli del QCER.[3]
Un'area ancora aperta di ricerca è la quantità di parole necessaria per raggiungere le abilità previste per ogni livello. Anche se non c'è ancora accordo sui livelli inferiori, gli studiosi stanno convergendo sulla necessità di apprendere 8000-9000 "famiglie di parole" (parole con la stessa radice, ad es. fiore, fiorire, fioraio) per raggiungere un livello avanzato nella lettura, e 5000-7000 famiglie di parole per raggiungere un livello avanzato nella lingua orale[4].
LivelliModifica
Il Quadro comune di riferimento europeo distingue tre ampie fasce di competenza ("Base", "Autonomia" e "Padronanza"), ripartite a loro volta in due livelli ciascuna per un totale di sei livelli complessivi, e descrive ciò che un individuo è in grado di fare in dettaglio a ciascun livello nei diversi ambiti di competenza: comprensione scritta (comprensione di elaborati scritti), comprensione orale (comprensione della lingua parlata), produzione scritta e produzione orale (abilità nella comunicazione orale).
I livelli vengono identificati con lettere da "A" a "C" con qualità crescente (A=minimo, C=massimo) suddivisi tramite numeri affiancati da "1" a "2", sempre a qualità crescente (1=minimo, 2=massimo): il livello minimo è quindi "pre/A1", mentre il livello massimo è "C2".
A - BaseModifica
- A1 - Livello base
- Si comprendono e si usano espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Si sa presentare se stessi e gli altri e si è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita, le persone che si conoscono e le cose che si possiedono. Si interagisce in modo semplice, purché l'altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare.
- A2 - Livello elementare
- Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell'ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati.
B - AutonomiaModifica
- B1 - Livello intermedio o "di soglia"
- Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel Paese di cui parla la lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. È in grado di esprimere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni, e anche di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
- B2 - Livello intermedio superiore
- Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, come pure le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un'interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e riesce a spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
C - PadronanzaModifica
- C1 - Livello avanzato o "di efficienza autonoma"
- Comprende un'ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali e accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un controllo sicuro della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione.
- C2 - Livello di padronanza della lingua in situazioni complesse
- Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e legge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le sfumature di significato più sottili in situazioni complesse.
Capacità da sviluppareModifica
Livello | Comprensione | Orale | Scrittura | ||
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Comprensione uditiva | Comprensione della lettura | Interazione orale | Espressione orale | Espressione scritta | |
A1 | Riconosco parole ed espressioni di base che vengono usate regolarmente, relative a me stesso, alla mia famiglia e alle mie immediate vicinanze quando parlo lentamente e chiaramente. | Riesco a capire parole e nomi familiari e frasi molto semplici, ad esempio quelle su cartelli, poster e cataloghi. | Posso partecipare a una conversazione in modo semplice fintanto che l'altra persona è disposta a ripetere ciò che ha detto o a dirlo in altre parole e a una velocità più lenta e mi aiuta a formulare ciò che sto cercando di dire. Chiedo e rispondo a semplici domande su argomenti di necessità immediata o questioni molto comuni. | Uso espressioni e frasi semplici per descrivere dove vivo e le persone che conosco. | Riesco a scrivere cartoline brevi e semplici, ad esempio per inviare congratulazioni. Posso compilare moduli con dati personali, ad esempio il mio nome, la mia nazionalità e il mio indirizzo su un modulo di registrazione di un hotel. |
A2 | Comprendo frasi e il vocabolario più comune su argomenti di interesse personale (informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, luogo di residenza, lavoro). Riesco a trarre l'idea principale da messaggi e avvisi brevi, chiari e semplici. | Riesco a leggere testi molto brevi e semplici. Riesco a trovare informazioni specifiche e prevedibili in una scrittura semplice e quotidiana come pubblicità, opuscoli, menu e orari, e posso capire lettere personali brevi e semplici. | Riesco a comunicare in attività semplici e comuni che richiedono uno scambio semplice e diretto di informazioni sulle attività e gli affari quotidiani. Sono capace di scambi sociali molto brevi, anche se di solito non riesco a capire abbastanza per mantenere viva la conversazione. | ||
B1 | Comprendo le idee principali quando il discorso è chiaro e normale e vengono discusse le questioni quotidiane che si svolgono al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc.
Comprendo l'idea principale di molti programmi radiofonici o televisivi che trattano temi attuali o questioni di interesse personale o professionale, quando l'articolazione è relativamente lenta e chiara |
Riesco a capire testi scritti in una lingua di uso quotidiano e quotidiano o relativi al lavoro. Comprendo la descrizione di eventi, sentimenti e desideri nelle lettere personali. | |||
B2 | Sono in grado di seguire discorsi e conferenze lunghi e seguo persino trame complesse purché l'argomento sia relativamente noto. Capisco quasi tutti i notiziari televisivi e i programmi di attualità. Capisco la maggior parte dei film che utilizzano un livello linguistico standard. | Riesco a leggere articoli e rapporti su temi contemporanei in cui gli autori prendono posizioni o punti di vista specifici. Capisco la prosa letteraria contemporanea. | |||
C1 | Capisco discorsi lunghi anche quando non sono chiaramente strutturati e quando le relazioni sono solo implicite e non esplicitamente dichiarate.
Riesco a capire facilmente programmi TV e film. |
Riesco a comprendere testi lunghi e complessi di natura letteraria o basata sui fatti, apprezzando le distinzioni di stile.
Comprendo articoli specializzati e lunghe istruzioni tecniche, anche se non si riferiscono alla mia specialità. |
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C2 | Non ho difficoltà a capire nessun tipo di conversazione, sia in quelle dal vivo che nei discorsi trasmessi, anche alla velocità di un madrelingua, purché abbia il tempo di familiarizzare con l'accento. | Riesco a leggere facilmente quasi tutte le forme di linguaggio scritto, inclusi testi astratti strutturalmente o linguisticamente complessi come manuali, articoli specializzati e opere letterarie. |
Esami di certificazioneModifica
SviluppiModifica
Portfolio Europeo delle LingueModifica
Nel 1991, le autorità federali svizzere hanno condotto un simposio intergovernativo a Rüschlikon, Svizzera, riguardante «la riconoscibilità e la coerenza nell'apprendimento delle lingue in Europa: obiettivi, valutazioni, certificazioni». Questo simposio ha messo in evidenza la necessità di predisporre un quadro comune europeo per le lingue, in modo da migliorare il riconoscimento delle competenze linguistiche e agevolare la cooperazione tra insegnanti, e consentire così un miglioramento della stessa comunicazione e della cooperazione in Europa. Di conseguenza, la Fondazione Nazionale Svizzera per la Scienza ha messo a punto un progetto per individuare livelli di competenza e per pervenire alla creazione di un portfolio europeo delle Lingue, cioè di un complesso di certificazioni che attestino competenze linguistiche che siano utilizzabili in tutta Europa.
UNIcertModifica
Nel 1992 l'Associazione dei Centri Linguistici Universitari tedeschi ha sviluppato UNIcert, uno standard di conoscenza linguistica in ambito universitario basato sul Quadro comune di riferimento europeo, impiegato per una varietà di lingue proprie di paesi europei e non europei e già adottato nei centri linguistici universitari di alcuni paesi europei.
Unicert si articola su quattro livelli (B1, B2, C1 e C2) e individua quindi il B1 come livello base o "di soglia" per quanto riguarda la conoscenza della lingua in ambito universitario.
NoteModifica
- ^ Education and Languages, Language Policy
- ^ Sul sito del CLA - Università di Bologna è presente una tabella di equiparazione dei livelli dei principali enti certificatori con quelli del QCER.
- ^ Il "Sistema Statale di Certificazione del russo come lingua straniera" (ТРКИ-TORFL) ha come riferimento esplicito il Quadro comune di riferimento europeo. Cfr. Certificazione di lingua russa TRKI, Università "L'Orientale" di Napoli. URL consultato il 13/02/2014..
- ^ N. Schmitt, Instructed second language vocabulary learning, Language Teaching Research July 2008 12: 329-363.
- ^ a b c Gli esami di certificazione TOEFL non sono basati sulle tabelle di competenza QCER. ETS fornisce alcune soglie di corrispondenza e invita le istituzioni a considerare le diverse sezioni del test non solo in un'ottica di competenza.
- ^ TestDaF
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Common European Framework of Reference for Languages (Consiglio d'Europa)
- (EN) Common european framework of reference for languages: learning, teaching, assessment (Consiglio d'Europa) - Testo completo in formato PDF
Controllo di autorità | VIAF (EN) 206871475 · GND (DE) 4755466-6 |
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