Radolfzell am Bodensee

comune tedesco

Radolfzell am Bodensee è una città in Germania occidentale sul Lago di Costanza circa 18 km a nord-ovest di Costanza; è la terza città più grande del distretto, dopo Costanza e Singen.

Radolfzell am Bodensee
città
Radolfzell am Bodensee – Stemma
Radolfzell am Bodensee – Veduta
Radolfzell am Bodensee – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Baden-Württemberg
DistrettoFriburgo in Brisgovia
CircondarioCostanza
Territorio
Coordinate47°44′13″N 8°58′11″E / 47.736944°N 8.969722°E47.736944; 8.969722 (Radolfzell am Bodensee)
Altitudine273 m s.l.m.
Superficie58,57 km²
Abitanti32 043[1] (31-12-2022)
Densità547,09 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale78315
Prefisso07732
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis08 3 35 063
TargaKN
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Radolfzell am Bodensee
Radolfzell am Bodensee
Radolfzell am Bodensee – Mappa
Radolfzell am Bodensee – Mappa
Localizzazione della città di Radolfzell am Bodensee nel circondario di Costanza
Sito istituzionale

Radolfzell è un rinomato centro di assistenza sanitaria (Mettnau) ed è un importante nodo ferroviario.

Storia modifica

Questa città si è sviluppata su un monastero fondato nell'826 come "cellula" da Radolf vescovo di Verona. La città appartenne alla diocesi di Reichenau, poi alla casa d'Asburgo per lungo tempo, e per 40 anni è stata una libera città imperiale. Nel centro è la chiesa gotica di Nostra Signora, risalente al XV secolo e decorata in stile barocco, nel Settecento. Una caratteristica particolarmente interessante è rappresentata dalle reliquie dei santi locali Theopont, Senesius e Zeno. La festa "Hausherrenfest" è celebrata in loro onore, ogni anno, la terza domenica nel mese di luglio, e il giorno dopo si svolge una famosa processione, come è stato ogni anno, dal 1797. I cittadini del vicino villaggio di Moos si spostano in pellegrinaggio fino a Radolfzell in barche pittoresche, come previsto da un antico giuramento. Inoltre, da non mancare è la villa austriaca nella piazza Marquet, costruita in fasi successive, dal XVII al XIX secolo, con la Sala dei Cavalieri che risale al 1626, e varie dimore storiche patrizie.

Note modifica

Bibliografia modifica

  • G. Wilhelm, Il Viaggio della Galleria Liechtenstein da Vienna a Vaduz, ed Johann Krathner, Prestel, 2005

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN134881960 · LCCN (ENn81129327 · GND (DE4048233-9 · BNF (FRcb15351108p (data) · J9U (ENHE987007562024905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n81129327
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