Raffaele Bonanni

sindacalista italiano

Raffaele Bonanni (Bomba, 10 giugno 1949) è un sindacalista e politico italiano, dal 2006 segretario generale della CISL, confermato nel 2009 e nel 2013. Si è dimesso il 24 settembre del 2014.[1]

Raffaele Bonanni

Segretario generale della CISL
Durata mandato4 aprile 2006 –
24 settembre 2014
PredecessoreSavino Pezzotta
SuccessoreAnnamaria Furlan

Segretario confederale della CISL
Durata mandato18 marzo 2002 –
3 aprile 2006
PredecessoreGiovanni Guerisoli
SuccessoreAnnamaria Furlan

Dati generali
Partito politicoAzione (dal 2021)
In precedenza:
Insieme (2020-2021)
Titolo di studioDiploma di Maturità tecnico commerciale
ProfessioneSindacalista

Biografia modifica

Nato il 10 giugno 1949 a Bomba, in provincia di Chieti, abruzzese, dopo il diploma all'istituto tecnico commerciale ha iniziato a lavorare come manovale in un cantiere edile della Val di Sangro, cominciando qui la sua carriera sindacale venendo eletto delegato aziendale presso la Impresa Farsura, successivamente si iscrive alla Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL).

Ha frequentato nel 1972 il "corso lungo" presso il Centro Studi della Cisl a Firenze.

Prosegue la sua attività sindacale in Sicilia, dove si impegna alla costruzione di movimenti antimafia e al varo di norme in edilizia contro lo sfruttamento degli edili e contro i subappalti gestiti dalla mafia.

Nel 1981 diventa segretario generale della CISL di Palermo e nel 1989 viene eletto segretario generale della CISL in Sicilia[2]. Durante quegli anni partecipa insieme a Leoluca Orlando alla costruzione di movimenti nel mondo cattolico per il rinnovamento della politica e delle istituzioni.

Nel 1991 viene chiamato a dirigere la Federazione nazionale della Cisl delle Costruzioni e legno, dove riesce a incrementare fortemente le adesioni al sindacato ed a ideare e a far adottare al parlamento norme di garanzia per i lavoratori di quel settore. Propone l'adozione del DURC da lui stesso ideato (documento unico di regolarità contributiva), che prima riesce a far valere per l'edilizia e poi successivamente, eletto segretario della CISL, riesce a farlo estendere per tutti i lavoratori.

Entra a far parte della Segreteria Confederale della CISL per la prima volta il 16 dicembre 1998 e viene riconfermato segretario confederale nei congressi del 2001 e del 2005.

 
Raffaele Bonanni con Luigi Angeletti (segretario generale UIL) e Guglielmo Epifani (segretario generale CGIL) assieme al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Il 27 aprile 2006 succede a Savino Pezzotta come segretario nazionale, carica a cui è stato riconfermato nel congresso del 24 maggio 2009 e del 15 giugno 2013. Si è dimesso dalla suddetta carica il 24 settembre 2014.[2]

Il 16 giugno di quell'anno, il neorettore dell'Università di Salerno Aurelio Tommasetti gli conferisce la laurea honoris causa in economia.

Nel 2016 viene nominato presidente della Fondazione Spaventa.

È iscritto dal 2006 all'albo dei giornalisti e scrive su diversi quotidiani nazionali su temi economici e sociali.

Svolge attività di formazione sociopolitica per i giovani laureati cattolici attraverso l'associazione Laudato Si', di cui è vicepresidente.

Dal 2018 è docente di diritto del lavoro presso l'Università Telematica "Pegaso" e di diritto del lavoro avanzato presso l'Università telematica Universitas Mercatorum di Roma.[3]

Attività politica modifica

In vista delle elezioni politiche del 2018 viene annunciata da ambienti vicini a Forza Italia la candidatura di Bonanni al Parlamento italiano tra le liste per la circoscrizione Abruzzo[4], ma non si candiderà.[5]

A ottobre 2020 è tra i promotori di un nuovo soggetto politico centrista e popolare di nome "Insieme", affiancato, tra gli altri, dall'economista Stefano Zamagni e dall'ex senatore UDC Ivo Tarolli.[6]

A luglio 2021 si iscrive ad Azione, il partito politico dell'ex Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, dove si occupa di lavoro e politiche industriali.[3]

Vita privata modifica

È sposato con Teresa, dirigente in pensione delle Poste Italiane, e ha tre figli: Donato, Raffaella e Denise. In un'intervista del 15 dicembre 2010 sul Corriere della Sera[7], e nel libro autobiografico "Il tempo della semina", presentato negli stessi giorni,[8] Bonanni ha dichiarato di far parte del Cammino neocatecumenale dal 1987[9][10] e della terza Comunità nella Parrocchia della Gran Madre di Dio a Roma.[11]

Controversie modifica

Ha fatto scalpore la notizia nel 2012 della cosiddetta "pensione d'oro" da 8 593 euro lordi al mese (5 391 euro netti).[12]

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Bonanni lascia la guida della CISL, su lastampa.it.
  2. ^ a b Cisl, Bonanni lascia la segreteria. Al suo posto probabile Annamaria Furlan, su Il Fatto Quotidiano, 23 settembre 2014. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  3. ^ a b L'ex segretario della Cisl Bonanni va con Calenda: "No alle derive populiste", su Globalist. URL consultato il 16 luglio 2021.
  4. ^ Berlusconi candida Bonanni: la nuova vita dell'ex leader Cisl
  5. ^ Elezioni politiche 2018: tutti i candidati in Abruzzo, su Il Centro. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  6. ^ L'iniziativa. Ecco il nuovo partito, la politica si cambia "Insieme", su avvenire.it, 4 ottobre 2020. URL consultato il 19 marzo 2021.
  7. ^ G. Vecchi, Boom dei neocatecumenali In Italia 5.000 comunità. Bonanni: io canto e suono (PDF), su radiomaria.it, 15 dicembre 2010. URL consultato il 13 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2019).
  8. ^ Bonanni: "Il tempo della semina. Responsabilità e cooperazione per affrontare la crisi", su cislveneto.it. URL consultato il 20 aprile 2019 (archiviato il 20 aprile 2019). Ospitato su agrpress.it.
  9. ^ Rubrica di Padre Livio, su youtube.com, 16 dicembre 2010. URL consultato il 20 aprile 2019 (archiviato il 20 aprile 2019).
  10. ^ Il Papa: missione e unità, lo stile del cammino, su chiesacattolica.it/, 11 gennaio 2009, p. 23. URL consultato il 20 aprile 2019 (archiviato il 20 aprile 2019).
    «Tra gli altri, il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, il presidente dell'Udc Rocco Buttiglione e il presidente della Comunità di Sant'Egidio, Marco Impagliazzo»
  11. ^ Boom dei neocatecumenali, in Italia 5.000 comunità. Bonanni: "io canto e suono" (PDF), su finesettimana.org. URL consultato il 15 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2014).
  12. ^ Dopo 45 anni di contribuzioni inps RAFFAELE BONANNI E LA PENSIONE DA 8MILA EURO
  13. ^ [1]

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN101382422 · ISNI (EN0000 0000 7228 1500 · SBN MO1V002419 · LCCN (ENn2009063498 · WorldCat Identities (ENlccn-n2009063498
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