Rai Yoyo

rete televisiva italiana
(Reindirizzamento da RaiSat YoYo)

Rai Yoyo è un canale televisivo italiano gratuito edito dalla Rai, curato dalla struttura Rai Kids e con una programmazione dedicata ai bambini dai 2 ai 9 anni.[2] La speaker del canale è Michela Cesaretti Salvi.

Rai Yoyo
Logo dell'emittente
Logo dell'emittente
StatoItalia (bandiera) Italia
Linguaitaliano
Tipotematico
Targetbambini 2-9 anni[2]
VersioniRai Yoyo 576i (SDTV)
(data di lancio: 1º novembre 2006)
Rai Yoyo HD 1080i (HDTV)
(data di lancio: 4 gennaio 2017)
Nomi precedentiRaiSat YoYo (2006-2010)
SostituisceRaiSat Ragazzi
Canali affiliatiRai Gulp
EditoreRai
DirettoreLuca Milano (dal 14 aprile 2017)[3]
Sitoraiplay.it
Diffusione
Terrestre
Rai
RAI Mux A
Rai Yoyo (Italia)
DVB-T - FTA
Canale 43 SD[1]

Rai Mux B
Rai Yoyo HD (Italia)
DVB-T2 - HbbTV - FTA
Canale 543 HD
Satellite
Tivùsat
Eutelsat Hot Bird 13G
13° Est
Rai Yoyo HD (DVB-S2 - PAY)
10992 H - 27500 - 3/4
Canale 43 HD
Via cavo
UPC
(Svizzera italiana)
Rai Yoyo
Canale 73

(Svizzera romanda e tedesca)
Rai Yoyo
Canale 573
Streaming
Rai Rai Yoyo HD RaiPlay
IPTV
Sunrise Canale 149 ( - SDTV)

Rai YoYo nasce il 1º novembre 2006 all'interno della piattaforma Sky Italia, dopo la chiusura di RaiSat Ragazzi divisa in due forme originando RaiSat YoYo (per bambini in età prescolare) e RaiSat Smash (poi divenuto RaiSat Smash Girls) (per ragazzi fino ai 19 anni).

Dal 2007 la rete ha delle mascotte (un bambino e una bambina).

Dal 31 luglio 2009, quando non viene rinnovato il contratto tra RaiSat e Sky Italia, RaiSat YoYo inizia a trasmettere gratuitamente sul digitale terrestre, oltre che nelle zone coperte dal RAI Mux A, via satellite con il bouquet Tivùsat e in streaming su Rai.tv (ora RaiPlay).

Il 18 maggio 2010 RaiSat YoYo subisce un restyling grafico diventando Rai YoYo[4]. Con la nuova denominazione il logo, un tempo animato, diventa statico, anche se fino al 3 gennaio 2011 il nuovo logo Rai si è alternato alla storica farfalla. Nonostante ciò le mascotte di RaiSat YoYo continueranno a comparire in alcuni bumper che non cambiano.

Nel 2014 la rete subisce grandi novità per quanto riguarda il palinsesto.

Dal 1º maggio 2016 Rai YoYo non ha più interruzioni pubblicitarie in programmazione[5].

Dal 13 dicembre 2016 i cartoni animati storici realizzati in videocassetta, fino ad allora trasmessi in formato 4:3 come da girato originale, vengono trasmessi in formato 16:9 pillarbox, così come succede su Rai Gulp e su tutti i canali televisivi del digitale terrestre.

Dal 4 gennaio 2017 il canale ha iniziato a trasmettere in alta definizione solo sulla piattaforma satellitare Tivùsat.

Il 10 aprile 2017 il canale rinnova logo e grafica insieme a tutti gli altri canali tematici Rai e di conseguenza le mascotte di RaiSat YoYo spariscono completamente e di fatto i bumper dove erano presenti e inoltre in tutti i nuovi bumper sono presenti 4 cubi viventi.

Durante il 2018 è andata in onda una pubblicità che pubblicizzava l'app di Rai Yoyo.

Dal 20 ottobre 2021 la versione in definizione standard sul digitale terrestre passa alla codifica MPEG-4, rimanendo così visibile solo su dispositivi HD.

Il 14 dicembre 2021, in seguito a una riorganizzazione delle frequenze, viene eliminata la versione SD dalla piattaforma Tivùsat, rimanendo disponibile solo in HD.

Palinsesto

modifica

Programmi televisivi attualmente in onda

modifica

Cartoni animati attualmente in onda

modifica

Programmi televisivi non più in onda

modifica

Cartoni animati non più in onda

modifica

Ascolti

modifica

Share 24h di Rai Yoyo

modifica

Dati Auditel relativi al giorno medio mensile sul target individui 4+[6].

Anno Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Media
anno
2010 0,36% 0,39% 0,38% 0,38% 0,33% 0,45% 0,43% 0,39% 0,46% 0,40% 0,39% 0,69% 0,39%
2011 0,71% 0,69% 0,70% 0,65% 0,58% 0,70% 0,81% 0,87% 0,68% 0,62% 0,60% 0,74% 0,69%
2012 0,74% 0,76% 0,69% 0,64% 0,63% 0,87% 1,10% 1,08% 1,06% 1,01% 1,03% 1,16% 0,88%
2013 1,12% 1,18% 1,24% 1,21% 1,20% 1,46% 1,56% 1,41% 1,49% 1,41% 1,37% 1,40% 1,34%
2014 1,32% 1,36% 1,38% 1,38% 1,29% 1,50% 1,61% 1,57% 1,43% 1,30% 1,22% 1,24% 1,38%
2015 1,28% 1,35% 1,52% 1,50% 1,39% 1,52% 1,67% 1,61% 1,39% 1,29% 1,30% 1,37% 1,43%
2016 1,29% 1,20% 1,20% 1,15% 1,26% 1,27% 1,43% 1,43% 1,43% 1,35% 1,47% 1,55% 1,33%
2017 1,42% 1,56% 1,48% 1,56% 1,49% 1,70% 1,64% 1,50% 1,58% 1,55% 1,36% 1,44% 1,51%
2018 1,25% 1,16% 1,30% 1,31% 1,23% 1,24% 1,37% 1,26% 1,19% 1,11% 1,20% 1,24% 1,23%
2019 1,28% 1,22% 1,16% 1,19% 1,15% 1,28% 1,25% 1,10% 1,13% 1,08% 1,03% 1,07% 1,16%
2020 1,06% 0,99% 0,93% 0,87% 0,96% 1,15% 1,17% 1,02% 0,98% 0,89% 0,93% 0,90% 0,98%
2021 0,83% 0,87% 0,93% 0,87% 0,82% 0,89% 0,82% 0,83% 0,89% 0,86% 0,78% 0,79% 0,85%
2022 0,77% 0,71% 0,74% 0,79% 0,80% 0,92% 0,93% 0,86% 0,92% 0,81% 0,85% 0,88% 0,82%
2023 0,80% 0,75% 0,77% 0,78% 0,74% 0,75% 0,79% 0,67% 0,71% 0,62% 0,66% 0,71% 0,73%
2024 0,69% 0,59% 0,63% 0,56% 0,58% 0,60% 0,66% 0,59% 0,67% 0,59%
  1. ^ Visibile solo con tv e decoder dotati di sintonizzatore HD.
  2. ^ a b Modulo per genere - Kids (PDF), su Rai Pubblicità, p. 3. URL consultato il 3 giugno 2021 (archiviato il 3 giugno 2021).
  3. ^ Luca Milano - Organizzazione e Risorse Umane, su rai.it.
  4. ^ Rai, ecco i loghi e le schede dei nuovi canali dell'offerta digitale, su digital-sat.it. URL consultato l'8 maggio 2010.
  5. ^ DDay.it, Ufficiale: via la pubblicità da Rai YoYo dal 1º maggio 2016, su dday.it.
  6. ^ Dati Auditel, su auditel.it.

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione