Ramon Muntaner
Ramon Muntaner (AFI: /rəˈmon muntəˈne/; Peralada, 1265 – isola di Eivissa, 1336), conosciuto anche, in italiano, come Raimondo Muntaner, fu un militare, amministratore, politico e cronista catalano della corona aragonese, noto come autore della Crònica de Ramon Muntaner, una della opere del corpus delle Grandi cronache catalane. È stato anche ciambellano di Giacomo III di Maiorca, sindaco d'Ibiza e capitano degli Almogaveri.
Ramon Muntaner | |
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Nascita | Peralada, 1265 |
Morte | isola di Eivissa, 1336 |
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BiografiaModifica
Era figlio di Joan Muntaner e una signora dell'aristocrazia militare catalana, appartenente alla stirpe Sesfàbregues.
Nel 1271, all'età di solo sei anni, fu testimone della riunione tenutasi nel feudo di suo padre a Perelada tra il re Giacomo I d'Aragona e di suo genero Alfonso X di Castiglia e sua figlia Violante d'Aragona.
Nel 1276, all'età di undici anni, ha fatto parte dell'entourage di Roger de Llúria che ha accompagnato il principe Pietro d'Aragona in Francia. Alla fine del 1281, all'età di sedici anni, era a Montpellier, forse al servizio del re Giacomo II di Maiorca.
Nella prima parte della sua vita, Muntaner militò come soldato e comandante nella Compagnia catalana, un corpo di fanteria leggera al comando di Roger de Flor, costituito da mercenari catalani e aragonesi, conosciuti come almogaveri; Roger si spinse con la sua compagnia fino a Costantinopoli per aiutare i Bizantini contro i Turchi.
Dopo 1285, non è tornato a Peralada; il feudo di suo padre e l'intera Peralada fu bruciato quando gli Almogàvers evacuati la città nel giugno 1285 durante la crociata aragonese.
Durante la guerra siciliana e da aprile 1286, all'età di 21 anni, sembra che faceva parte della flotta di Ruggiero di Lauria, andando e tornando a Valencia con il bottino catturato alle posizioni francesi.
Nel 1287 ha partecipato alla conquista di Minorca, dove fu ricevuto dai suoi cugini Joan, Pere e Jaume Muntaner, figli di suo zio che avevano partecipato alla colonizzazione dell'isola di Maiorca dopo la conquista di Giacomo I d'Aragona. Il 13 aprile 1298 ha documentato la sua permanenza a Valencia e dal 1298 è diventato un cittadino di Maiorca.
Tenne il governatorato di Gallipoli (l'attuale Gelibolu, in Turchia) dal 1303 al 1307 e quello dell'isola di Djerba, dal 1308 al 1315.
Crònica de Ramon MuntanerModifica
Ritiratosi dalla vita attiva nel 1327, si dedicò alla scrittura dell'importante opera in lingua catalana nota come Crònica de Ramon Muntaner, stampata per la prima volta nel 1558 e facente parte del corpus delle quattro Grandi cronache catalane, vertenti sui fatti d'arme e di politica della corona d'Aragona e della Catalogna nel XIII e XIV secolo.[1] La cronaca del Muntaner, pur concepita con fini apologetici filo-aragonesi, e nonostante i suoi toni, rappresenta comunque una pregevole testimonianza sulle imprese militari di cui Ramon era stato protagonista in prima persona.
Tra le fonti primarie di Muntaner vi è la Crònica del rei Pere, per la quale è stata proposta una attribuzione congetturale a Galceran de Tous.[2]
NoteModifica
- ^ Le rimanenti tre Grandi cronache catalane sono l'autobiografia di Giacomo I d'Aragona, la Crònica de Bernat Desclot e la cronaca reale di Pietro IV d'Aragona.
- ^ (CA) Crònica del rei Pere, edició crítica de Stefano Maria Cingolani, Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes.
BibliografiaModifica
- Ramon D'Alos-Moner, MUNTANER, Ramon, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934. URL consultato il 26 febbraio 2015.
- Muntaner, Ramon, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 26 febbraio 2015.
- (CA) «Ramon Muntaner», su Enciclopèdia Catalana, enciclopedia.cat, Archive.org. URL consultato il 14 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2009).
- Ramon Muntaner e Pietro IV d'Aragona, La conquista della Sardegna nelle cronache catalane, a cura di G. Meloni, traduzione di M. Corrias, Nuoro, Ilisso, 1999, ISBN 978-88-85098-88-6.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Ramon Muntaner
- Wikisource contiene una pagina in lingua catalana dedicata a Ramon Muntaner
- Wikiquote contiene citazioni di o su Ramon Muntaner
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ramon Muntaner
Collegamenti esterniModifica
- Muntaner, Ramon, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Muntaner, Ramón, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Ramon Muntaner, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) Ramon Muntaner, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- Opere di Ramon Muntaner, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (FR) Bibliografia su Ramon Muntaner, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
- (CA, EN, ES, PT) Ramon Muntaner all'AELC (Associació d'Escriptors en Llengua Catalana).
- Cronache catalane del secolo 13. e 14. Una di Raimondo Muntaner e l'altra di Bernardo D'Esclot, traduzione di Filippo Moisè, Galileiana, 1844 (pp. 55–668).
- (CA) Manoscritto della Crònica de Ramon Muntaner, su lluisvives.com.
- (CA) Manoscritto della Crònica, su cervantesvirtual.com.
- (CA) Chronica, o descripcio dels fets, e hazanyes del inclyt Rey Don Iaume Primer ... e de molts de sos descendents, Valencia, 1558 (prima edizione a stampa).
- (CA) Les quatres grans cròniques medievals catalanes, su xtec.cat. URL consultato il 22 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2010).
- (EN) Crònica de Ramón Muntaner, tradotta in inglese da Lady Goodenough.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59210592 · ISNI (EN) 0000 0001 1027 664X · BAV 495/153959 · CERL cnp01446255 · LCCN (EN) n79043256 · GND (DE) 118735276 · BNE (ES) XX1082919 (data) · BNF (FR) cb12768150n (data) · J9U (EN, HE) 987007313155205171 · CONOR.SI (SL) 15711331 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79043256 |
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