Relazioni bilaterali tra San Marino e Unione europea

Le relazioni bilaterali tra la Repubblica di San Marino e l'Unione europea (UE) sono iniziate nel febbraio 1983.[1]

Relazioni tra Unione Europea e San Marino
Bandiera dell'Unione europea Bandiera di San Marino
Mappa che indica l'ubicazione di Unione Europea e San Marino
Mappa che indica l'ubicazione di Unione Europea e San Marino

     Unione Europea

     San Marino

Accordi modifica

San Marino non è parte dell'accordo di Schengen, tuttavia ha un confine aperto con l'UE (anche se vengono effettuati alcuni controlli di polizia casuali) e ha avuto un'unione doganale con l'UE (dal 1991, compresi i prodotti agricoli dal 2002).[1][2] San Marino e l'UE hanno anche concluso un accordo sulla tassazione dei risparmi.[1]

Tramite un accordo monetario, San Marino utilizza l'euro come unica valuta (in precedenza utilizzava la lira sammarinese, impostata alla pari con la lira italiana) ed è autorizzata a coniare un numero limitato di monete con il proprio design.[1] Tra il 2001 e il 2007 sono stati stipulati 3 accordi tra San Marino e l'UE su una maggiore integrazione fiscale e, a seguito di tali accordi, la Repubblica di San Marino gode ora di una maggiore autonomia e della capacità di coniare le proprie monete.

Futura integrazione modifica

A novembre 2012, dopo che il Consiglio dell'Unione europea aveva chiesto una valutazione delle relazioni dell'UE con i microstati sovrani europei di Andorra, Monaco e San Marino, che vennero definite "frammentate",[3] la Commissione europea pubblicò un rapporto delineare le opzioni per la loro ulteriore integrazione nell'UE.[4] A differenza del Liechtenstein, che è membro dello Spazio economico europeo (SEE) tramite l'Associazione europea di libero scambio (AELS) e l'accordo di Schengen, le relazioni con questi tre Stati si basano su una raccolta di accordi riguardanti questioni specifiche. La relazione ha esaminato quattro alternative alla situazione attuale: 1) un approccio settoriale con accordi separati con ciascuno stato che copre un intero settore politico, 2) un accordo quadro multilaterale globale di associazione (FAA) con i tre stati, 3) adesione al SEE, e 4) Adesione all'UE. La Commissione ha sostenuto che l'approccio settoriale non ha affrontato le questioni principali ed è stato ancora inutilmente complicato, mentre l'adesione all'UE è stata respinta nel prossimo futuro perché "le istituzioni dell'UE non sono attualmente adattate all'adesione di tali paesi di piccole dimensioni". Le restanti opzioni, l'adesione al SEE e una FAA con gli Stati, sono state ritenute valide e raccomandate dalla Commissione. In risposta, il Consiglio ha chiesto che proseguano i negoziati con i tre microstati su un'ulteriore integrazione e che entro la fine del 2013 sia redatto un rapporto che descriva in dettaglio le implicazioni delle due alternative praticabili e le raccomandazioni su come procedere.[5]

Poiché l'adesione al SEE è attualmente aperta solo ai membri dell'AELS o dell'UE, è necessario il consenso degli Stati membri AELSesistenti affinché i microstati aderiscano al SEE senza diventare membri dell'UE. Nel 2011, Jonas Gahr Støre, l'allora ministro degli Esteri norvegese, che è uno stato membro dell'AELS, ha affermato che l'adesione dell'AELS/SEE ai microstati non era il meccanismo appropriato per la loro integrazione nel mercato interno a causa delle loro diverse esigenze rispetto ai grandi paesi come la Norvegia e ha suggerito che un'associazione semplificata sarebbe più adatta a loro.[6] Espen Barth Eide, successore di Støre, ha risposto alla relazione della Commissione alla fine del 2012 chiedendo se i microstati dispongano di capacità amministrative sufficienti per soddisfare gli obblighi dell'adesione al SEE. Tuttavia, ha dichiarato che la Norvegia era aperta alla possibilità di aderire all'AELS per i microstati se decidessero di presentare una domanda e che il paese non aveva preso una decisione definitiva in merito.[7][8][9][10] Pascal Schafhauser, consigliere della Missione del Liechtenstein presso l'UE, ha affermato che il Liechtenstein, un altro stato membro dell'AELS, era disposto a discutere l'adesione all'AEA per i microstati purché la loro adesione non impedisse il funzionamento dell'organizzazione. Tuttavia, ha suggerito di prendere in considerazione l'opzione iscrizione diretta nel SEE per i microstati, al di fuori sia dell'AELS che dell'UE.[9]

Il 18 novembre 2013 la Commissione europea ha pubblicato la relazione che concludeva che "la partecipazione dei paesi di piccole dimensioni al SEE non è attualmente considerata un'opzione praticabile per motivi politici e istituzionali", ma che gli accordi di associazione erano un meccanismo più fattibile per integrare i microstati nel mercato interno, preferibilmente attraverso un unico accordo multilaterale con tutti e tre gli stati.[11] Nel dicembre 2014 il Consiglio dell'Unione europea approvò l'avvio di negoziati su tale accordo[12] che sono iniziati a marzo 2015.[13]

Appartenenza completa modifica

A partire dal 2006, l'opposizione di sinistra Alleanza Popolare era a favore dell'adesione all'UE, mentre il Partito Democratico Cristiano Sammarinese al potere si opponeva.[14]

Nel 2010 il Parlamento ha incaricato il governo di avviare i negoziati per un'ulteriore integrazione con l'Unione europea[15] e successivamente un gruppo tecnico ha preparato una relazione sull'adesione all'UE e al SEE.[16]

Nel 2010 è stata lanciata una campagna volta a raccogliere abbastanza firme per forzare un referendum sull'adesione all'UE per San Marino.[17][18][19] Il Consiglio dei garanti ha approvato il referendum il 15 novembre 2010[20] e il referendum è stato fissato per il 27 marzo 2011.[21] Tuttavia, dopo che il governo ha inviato una lettera al presidente della Commissione europea chiedendo "negoziati aperti volti a raggiungere una maggiore integrazione della Repubblica di San Marino a livello europeo" il 20 gennaio 2011[21][22] il governo ha sostenuto che il referendum avrebbe dovuto essere annullato poiché la questione era stata risolta, anche se la lettera non richiedeva la piena adesione all'UE per San Marino.[23] Il Consiglio dei Garanti accettò questo argomento e annullò il referendum il 24 febbraio.[21]

Il 7 luglio 2011 il Consiglio Grande e Generale respinsero le richieste di candidatura per la piena adesione all'UE e approvarono un'agenda che chiedeva ulteriori negoziati per migliorare l'integrazione di San Marino con l'UE, senza escludere la possibilità di aderire in futuro.[24][25][26][27]

Una seconda campagna è anche riuscita a raccogliere abbastanza firme per un referendum sull'adesione all'UE.[28] Il 23 luglio 2013 il Capitano reggente fissò la data del referendum per il 20 ottobre 2013.[29][30] Sebbene la maggioranza abbia votato a favore, una bassa affluenza alle urne ha comportato il mancato raggiungimento del quorum del 32% degli elettori registrati che hanno votato a favore, il che significa che la proposta è stata respinta.[31]

Posizioni dei partiti politici nei confronti della domanda di adesione modifica

Gruppo Partito Posizione Nota[32]
Governo Partito Democratico Cristiano Sammarinese Neutrale [33]
Noi Sammarinesi No [34]
Partito dei Socialisti e dei Democratici [35]
Alleanza Popolare Neutrale [36]
Opposizione Partito Socialista [37]
Unione per la Repubblica [38]
Sinistra Unita [39]
Movimento Civico10 [40][41]
Moderati Sammarinesi
Per San Marino [42][43]
Movimento Civico R.E.T.E. No [44][45]

Note modifica

  1. ^ a b c d EU's relations with San Marino, European External Action Service
  2. ^ Customs union with some goods excluded (except fish)., Archived copy, su ec.europa.eu. URL consultato il 12 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2012).
  3. ^ Council conclusions on EU relations with EFTA countries (PDF), su consilium.europa.eu, Council of the European Union, 14 dicembre 2012. URL consultato il 1º aprile 2013.
  4. ^ Communication from the Commission to the European Parliament, the Council, the European Economic and Social Committee of the Regions - EU Relations with the Principality of Andorra, the Principality of Monaco and the Republic of San Marino - Options for Closer Integration with the EU, su eur-lex.europa.eu, 2012.
  5. ^ Council conclusions on EU relations with the Principality of Andorra, the Republic of San Marino and the Principality of Monaco (PDF), su ue.eu.int, Council of the European Union, 20 dicembre 2012. URL consultato il 1º aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2013).
  6. ^ Norge sier nei til nye mikrostater i EØS, su nationen.no, 19 maggio 2011. URL consultato il 6 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2013).
  7. ^ Innlegg på møte i Stortingets europautvalg, su regjeringen.no, Ministry of Foreign Affairs of Norway, 28 gennaio 2013. URL consultato il 1º aprile 2013.
  8. ^ Eide: Bedre blir det ikke, su klassekampen.no, 21 dicembre 2012. URL consultato il 1º aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  9. ^ a b (NO) Eva Aalberg Undheim, Regjeringa open for diskutere EØS-medlemskap for mikrostatar, su nationen.no, 8 dicembre 2012. URL consultato il 6 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2013).
  10. ^ La Norvegia chiude le porte a San Marino (PDF), su latribunasammarinese.net, La Tribuna Sammarinese, 3 gennaio 2013, p. 7. URL consultato il 6 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2014).
  11. ^ EU Relations with the Principality of Andorra, the Principality of Monaco and the Republic of San Marino: Options for their participation in the Internal Market (PDF), su ec.europa.eu, European Commission, 18 novembre 2013. URL consultato il 20 novembre 2013.
  12. ^ Council adopts mandate to negotiate association agreement(s) with Andorra, Monaco and San Marino (PDF), su consilium.europa.eu, Council of the European Union, 16 dicembre 2014. URL consultato il 22 dicembre 2014.
  13. ^ RECORDED HRVP Federica MOGHERINI host the ceremony on the occasion of the launching of the Association Agreement(s) negotiations with the Principality of Andorra, the Principality of Monaco and the Republic of San Marino, su ec.europa.eu, European Commission, 18 marzo 2015. URL consultato il 18 marzo 2015.
  14. ^ 'Oldest republic' torn by poll-rig claims, The Australian, 2006-06-06 Archiviato il 21 marzo 2008 in Internet Archive.
  15. ^ Decision submitted by the Parliamentary Groups of the Majority for a better integration of the Republic of San Marino with the European Union, approved by the Great and General Council during its sitting of 15 December 2010
  16. ^ Summary of the Final Report prepared by the Technical Group for the Assessment of new Policies for the Integration with the European Union - February 2011
  17. ^ Comitato promotore del referendum propositivo sulla richiesta di adesione all'Unione Europea, su europasanmarino.sm.
  18. ^ Comunicato stampa, su sites.google.com, Comitato promotore del referendum propositivo sulla richiesta di adesione all'Unione Europea, 21 luglio 2010. URL consultato il 6 aprile 2013.
  19. ^ Clarification on the campaign for the collection of signatures for a referendum on the accession of San Marino to the European Union, su esteri.sm, Minister for Foreign Affairs of San Marino, 5 agosto 2010. URL consultato il 6 aprile 2013.
  20. ^ Referendum UE: il Collegio Garante dichiara ammissibile il quesito, su sanmarinonotizie.com, 16 novembre 2010. URL consultato il 15 settembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
  21. ^ a b c Sergio Barducci, I Garanti decidono: il referendum sull'Europa non si farà!, su smtvsanmarino.sm, SMtv San Marino, 24 febbraio 2011. URL consultato il 15 settembre 2013.
  22. ^ San Marino: richiesta formale di adesione a UE, su altarimini.it, 8 febbraio 2011. URL consultato il 15 settembre 2013.
  23. ^ Comunicato stampa, su sites.google.com, Comitato promotore del referendum propositivo sulla richiesta di adesione all'Unione Europea, 25 febbraio 2011. URL consultato il 6 aprile 2013.
  24. ^ Ordine del Giorno presentato dai Gruppi e Rappresentanze Consiliari di maggioranza conclusivo del dibattito sull’evoluzione dei rapporti con l’Unione Europea, su esteri.sm, 11 giugno 2011. URL consultato il 15 settembre 2013.
  25. ^ PSRS sull'adesione all'Europa: "profondo rammarico per il mancato accoglimento dell'Istanza d'Arengo" [collegamento interrotto], su sanmarinonotizie.com, Sammarinese Reformist Socialist Party, 8 giugno 2011. URL consultato il 15 settembre 2013.
  26. ^ SU Europa, "maggiore integrazione" vs "adesione": "desolante lo spettacolo offerto dalla maggioranza" [collegamento interrotto], su sanmarinonotizie.com, United Left, 8 giugno 2011. URL consultato il 15 settembre 2013.
  27. ^ Istanza adesione Europa, il rammarico dei promotori, su sanmarinonotizie.com, 14 giugno 2011. URL consultato il 15 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2013).
  28. ^ Referendum adesione San Marino all’UE, depositate le firme, su sanmarinonotizie.com, 18 giugno 2012. URL consultato il 15 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2013).
  29. ^ DECRETO REGGENZIALE 23 luglio 2013 n.88, su docs.google.com, 23 luglio 2013. URL consultato il 15 settembre 2013.
  30. ^ Referendum: si vota il 20 ottobre, su smtvsanmarino.sm, SMtv San Marino, 25 luglio 2013. URL consultato il 15 settembre 2013.
  31. ^ Referendum 2013 Archiviato il 21 ottobre 2013 in Internet Archive. Ministero dell'Interno
  32. ^ Tutte le forze politiche si sono schierate circa il referendum sull'Europa, su smtvsanmarino.sm, SMtv San Marino, 19 settembre 2013. URL consultato il 26 settembre 2013.
  33. ^ DC, maggiore integrazione all'Europa non significa adesione, su smtvsanmarino.sm, SMtv San Marino, 20 settembre 2013. URL consultato il 26 settembre 2013.
  34. ^ Europa: Noi Sammarinesi ribadisce il suo NO ad un percorso di piena adesione, su smtvsanmarino.sm, San Marino RTV, 30 agosto 2013. URL consultato il 15 settembre 2013.
  35. ^ Congresso Psd: si cerca la mediazione su un nome che rappresenti le diverse anime, su smtvsanmarino.sm, San Marino RTV, 19 settembre 2013. URL consultato il 26 settembre 2013.
  36. ^ Referendum Europa: Ap non dà indicazioni di voto, su smtvsanmarino.sm, SMtv San Marino, 24 settembre 2013. URL consultato il 26 settembre 2013.
  37. ^ Referendum Europa: il Ps è per il sì, su smtvsanmarino.sm, SMtv San Marino, 10 settembre 2013. URL consultato il 15 settembre 2013.
  38. ^ Referendum Ue: sì convinto dall'Upr, su smtvsanmarino.sm, SMtv San Marino, 6 settembre 2013. URL consultato il 15 settembre 2013.
  39. ^ Referendum "europeo": Sinistra Unita dice "Sì", su smtvsanmarino.sm, SMtv San Marino, 9 settembre 2013. URL consultato il 15 settembre 2013.
  40. ^ Civico 10. Su Europa e referendum, su sanmarinonotizie.com, 26 settembre 2013. URL consultato il 26 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  41. ^ Civico10 sul referendum sull'Europa: vietato votare 'no', su giornale.sm, 5 settembre 2013. URL consultato il 15 settembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2013).
  42. ^ Referendum 2013: Per San Marino invita a votare sì, su smtvsanmarino.sm, SMtv San Marino, 6 ottobre 2013. URL consultato l'8 ottobre 2013.
  43. ^ Referendum sull'Europa, Psm spinge verso "l'inizio di una trattativa lunga e difficile", su giornale.sm, 5 settembre 2013. URL consultato il 15 settembre 2013.
  44. ^ Movimento Rete: no all'Europa ea Pini, su smtvsanmarino.sm, SMtv San Marino, 7 ottobre 2013. URL consultato l'8 ottobre 2013.
  45. ^ 20 ottobre 2013: referendum adesione Unione Europea, su movimentorete.org, Movimento RETE. URL consultato il 15 settembre 2013.

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