Renzo Cavallina

calciatore e allenatore di calcio italiano (1921-2002)
Renzo Cavallina
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex portiere)
Termine carriera 1955 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1940-1941Casalini? (-?)
1941-1943Parma20 (-?)
1945-1946Parma13 (-?)
1946-1947Mantova23 (-?)
1947-1949Parma18 (-3+)
1949-1950Minatori Perticara? (-?)
1950-1951Igea Virtus? (-?)
1951-1953Minatori Perticara? (-?)
1953-1954Ortona? (-?)
1954-1955Faenza? (-?)
Carriera da allenatore
1954-1955Faenza
1961-1962 Atripalda
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Renzo Cavallina (Ferrara, 9 agosto 1921Parma, 31 dicembre 2002) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo portiere.

Carriera modifica

Esordisce in campionati professionistici nella stagione 1940-1941, durante la quale prende parte al campionato di Serie C con la Casalini Brescia. Nella stagione 1942-1943 gioca invece nel Parma, alternandosi tra i pali con Albano Corradi e Corrado Giovannini; complessivamente fra campionato e Girone Finale gioca 20 delle 29 partite a cui la sua squadra partecipa.

 
Stolperstein a Parma

Anche dopo la fine della Seconda guerra mondiale, durante la quale era stato internato in un campo di concentramento in Germania per il suo rifiuto ad entrare nell'esercito della Repubblica Sociale Italiana, veste la maglia del Parma, con cui nella stagione 1945-1946 gioca 13 partite di campionato su 22 nel campionato misto di Serie B e C Alta Italia, che in quella stagione costituiva il secondo livello del calcio italiano. Nella stagione 1946-1947 veste invece la maglia del Mantova, con cui disputa 23 partite in Serie B; torna quindi al Parma, con cui disputa altri due campionati consecutivi di seconda serie: nella stagione 1947-1948 fa da riserva a Giano Pattini e subisce 3 reti in altrettante presenze, mentre nella stagione 1948-1949 (conclusasi con la retrocessione in Serie C del club ducale) gioca altre 15 partite.

Dopo una stagione in Promozione (il massimo livello dilettantistico dell'epoca) con i Minatori Perticara passa all'igea Virtus, con cui nella stagione 1950-1951 milita in Serie C. Successivamente gioca per altri due anni (il primo in Promozione ed il secondo in IV Serie) con i Minatori Perticara, per poi chiudere la carriera con Ortona e Faenza, con le cui maglie gioca per altri due anni fra Promozione e (con il Faenza) IV Serie.

In carriera ha giocato complessivamente 54 partite in Serie B. Dopo il ritiro ha allenato l'Atripalda nel campionato di Serie D 1961-1962[1].

Scompare nel 2002. Nel 2017, in occasione del quindicesimo anniversario del suo decesso, Parma gli dedica un campo da calcio[2] e, nel 2021, una pietra d'inciampo (stolperstein).

Il 25 gennaio del 2023, con lieve anticipo sulle commemorazioni del Giorno della Memoria, presso la sala stampa del Parma Calcio 1913, viene presentato il libro ‘La scelta di Cavallina’, scritto da Lamberto Gherpelli ed edito da Gianluca Iuorio Urbone Publishing, in cui si ripercorre la sua storia sportiva e umana. Oltre all'autore, partecipano alla presentazione il giornalista Matteo Marani e il portiere del Parma Gianluigi Buffon, in presenza in sala della figlia Ada Cavallina e le nipoti Raffaella e Letizia.

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Competizioni nazionali modifica

Parma: 1942-1943

Note modifica

  1. ^ Massimo D'Agostino e Alexandru Palosanu, Almanacco storico della Serie D – Stagione 1961/62, 2013, p. 292.
  2. ^ Intitolato a Renzo Cavallina un campo sportivo al Montanara, su comune.parma.it. URL consultato il 13 marzo 2017.

Collegamenti esterni modifica