Rete filoviaria di Brescia

ex rete filoviaria italiana

La rete filoviaria di Brescia fu in esercizio nella città lombarda dal 1935[1] al 1967[2]. Secondo altre fonti[quali?], la dismissione avvenne l'anno seguente.

Rete filoviaria di Brescia
Servizio di trasporto pubblico
Traffico filoviario in corso Zanardelli nel 1949
Tiporete filoviaria urbana
StatiBandiera dell'Italia Italia
CittàBrescia
Apertura1935[1]
Chiusura1968
 
GestoreSS.MM.
ASM
Mezzi utilizzativedi
 
Lunghezzanel 1956: 28 km
Elettrificazione600 V cc
Trasporto pubblico

Storia modifica

La prima filovia entrò in servizio lungo la linea porta Milano - Ponte Mella alla fine del 1935, l'anno successivo fu istituita la circolare linea 4 stazione - corso Zanardelli che alternò per alcuni stagioni un filobus e due tram[1]. Nel 1938 l'estensione complessiva della rete filoviaria raggiunse i 12,24 km con l'attivazione della linea 2 Borgo Trento — via Cremona.

Linea Numero di filobus Frequenza
1 Ponte San Giacomo — via Benancese 9 6
2 Borgo Trento — via Cremona 6 7
4 circolare stazione - corso Zanardelli 2 6

Dopo la seconda guerra mondiale la rete filoviaria contava solo 13 filobus funzionanti[1] con alcune linee non funzionanti e un servizio ridotto su quelle funzionanti. Nel novembre del 1946 riprese a funzionare la linea №4.

Nel 1948 apre la linea №7 via Benacense - Sant'Eufemia (conversione della tranvia) e nell'ottobre del 1949 l'ultima linea del tram viene convertita nella linea №5.

Nel 1965, l'ASM Brescia avviò il processo di dismissione della rete filoviaria e della progressiva sostituzione con servizi automobilistici[3]. Ciò in analogia a quanto avvenne in varie altre città italiane, anche a seguito di una vera campagna promossa da associazioni di promozione turistica e culturale (Italia Nostra ed altre) che caldeggiavano la liberazione del patrimonio architettonico italiano (già provato dal conflitto mondiale) dai troppi cavi elettrici, dall'impatto visivo disturbante. L'ultima linea in esercizio fu la 1, che chiuse operativamente il 6 agosto 1967[2].

Secondo altre fonti, la chiusura avvenne nel 1968[senza fonte].

Mezzi modifica

Numeri Anno di

entrata in servizio

Telaio Carrozzeria Parte elettrica Note
1, 2 1936 Fiat 635/524 Turrinelli CGE
3 a 22 1937-1938 Fiat 635/539 Fiat CGE
23 a 28 1938 Fiat 635/161 Turrinelli CGE
29 a 34 1941 Fiat 635/575 Turrinelli Marelli
35 a 44 1950-1951 Fiat 668F/131 Cansa Marelli
45 a 47 1953 Alfa Romeo 900 AF Casaro TIBB
48 1953 Alfa Romeo 920 Stanga TIBB Acquistato in data imprecisata dalla rete di Padova
49 a 56 1953-1954 Alfa Romeo 910 AF Casaro TIBB
57 a 64 1959-1961 Alfa Romeo 910 AF Casaro CGE otto unità vendute nel 1968 alla rete di Rimini

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Paolo Gregoris, Francesco Rizzoli, Claudio Serra, Giro d'Italia in filobus, Calosci - Cortona, 2003, pp. 110-112. ISBN 8877851937.
  • Gianpiero Belotti, Mario Baldoli, Una corsa lunga cent'anni - Storia dei trasporti pubblici di Brescia dal tram a cavalli al progetto Metrobus, Brescia, Fondazione Civiltà Bresciana, 1999, ISBN 8886670133.
  • Marcello Zane, Franco Ragni, Brescia in movimento: dalla carrozza alla metropolitana: i mezzi di trasporto e la città, Brescia, 2011, ISBN 978-88-7385-849-2.

Voci correlate modifica

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