Reticolocita
I reticolociti sono degli eritrociti giovani, privi di nucleo cellulare, che sono stati appena immessi nel circolo sanguigno e conservano per qualche tempo (circa 24 h) un esiguo numero di ribosomi.

I Ribosomi vengono conservati per continuare a produrre emoglobina.
È proprio questa caratteristica a determinare la loro denominazione. Infatti con una particolare colorazione (blu cresile brillante) precipitano sotto forma di sostanza granulosa e filamentosa: "reticolare".
Costituiscono lo 0,5-1,5% degli eritrociti in circolo.[1] La percentuale di reticolociti nel sangue circolante rappresenta un indice approssimativo della funzionalità del midollo osseo rosso.
Negli eritrociti, e nei reticolociti in particolare, possono essere visibili alcuni inclusi citoplasmatici: i Corpi di Jolly e gli anelli di Cabot.
NoteModifica
- ^ C. Boari, L. Macori, Emocromo: guida rapida all'interpretazione ragionata, 2001, Piccin Nuova Libraria, ISBN 88-299-1533-5
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Collegamenti esterniModifica
- reticolocita, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Reticolocita, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Reticolocita, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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