Return (informatica)
In programmazione, la dichiarazione return causa la terminazione della subroutine corrente e ripristina il codice nel punto immediatamente successivo a quello in cui la funzione è stata chiamata. In molti linguaggi di programmazione la parola chiave return
permette a una funzione di specificare il valore restituito da passare al codice sorgente che ha chiamato la funzione stessa.
I linguaggi che richiedono un ritorno esplicito, possono ammettere più dichiarazioni di return nella stessa funzione. Se ciò sia o no un fattore positivo è controverso (coloro che seguono il paradigma della programmazione strutturata evitano di inserire più dichiarazioni return
per una singola subroutine).
Sintassi modifica
Seguono le sintassi più comuni di utilizzo della dichiarazione return:
Linguaggio | Sintassi | Se il valore è omesso |
---|---|---|
Ada, Bash,[1] C, C++, Java, PHP, C#, JavaScript, D | return value;
|
in Bash viene ritornato il valore dell'ultimo comando eseguito nella funzione
in C[2] e C++[3] è un undefined behavior, se la funzione non è void in JavaScript[5] ritorna il valore in Java and C# non è permesso, se la funzione non è void |
BASIC | RETURN
|
|
Lisp | (return value)
|
ritorna l'ultimo valore dichiarato |
Perl, Ruby | return @values;
return $value;
return;
|
ritorna l'ultimo valore dichiarato |
Python | return value
|
None
|
Smalltalk | ^ value
|
|
Visual Basic .NET | Return value
|
|
Windows PowerShell | return value;
|
object |
x86 assembly | ret
|
Note modifica
- ^ in Bash possono essere restituiti solo gli interi nell'intervallo 0-255: http://tldp.org/LDP/abs/html/complexfunct.html#RETURNREF
- ^ https://msdn.microsoft.com/en-us/library/sta56yeb.aspx MSDN: return Statement (C)
- ^ https://msdn.microsoft.com/en-us/library/k68ktdwf.aspx MSDN: return Statement (C++)
- ^ PHP: return - Manual, su PHP Manual, The PHP Group. URL consultato il 26 marzo 2013.
- ^ Return - JavaScript, su MDN JavaScript Reference, Mozilla Developer Network. URL consultato il 27 marzo 2013.