Reynaud Levieux

pittore francese

Reynaud Levieux (Nîmes, 6 gennaio 1613Roma, 17 marzo 1699) è stato un pittore francese.

Biografia modifica

Reynaud Levieux è il secondogenito del pittore Jean Levieux e di Anne Dousse. Si è formato nella bottega paterna e in seguito si è recato a Roma per perfezionare le sue conoscenze artistiche. Di questo periodo non ci sono giunte molte opere[1]. Nel suo soggiorno romano strinse i contatti con un gruppo di sei pittori suoi connazionali composto da Pierre Mignard, Jean le Maire, Charles Errard, Jean Nocret e Nicolas Chaperon.

Tornò a Nîmes, in Francia nel 1643, per poi trasferirsi a Montpellier nel 1647 dove dipinse una Sacra Famiglia per la cattedrale cittadina e partecipò alla decorazione dell'Hôtel d'Autheville. Nel 1649 si stabilì presso Avignone e, dal 1651, lavorò per i certosini di Villeneuve-lès-Avignon. Dal 1642 al 1658 ricevette diverse commissioni da Dom Louis de Lauzeray, priore della Chartreuse Notre-Dame-du-Val-de-Bénédiction. Per la sala capitolare di quest'ultima, ha realizzato una serie di tele relative ai misteri dolorosi, alcune di queste non si trovano più presso la sede originaria, come Cristo sulla croce conservato al Musée Pierre-de-Luxembourg a Villeneuve-les-Avignon[1] e L'incoronazione di spine.[2]

Sempre durante il suo soggiorrno avignonese, Reynaud Levieux, divenne membro della confraternita dei Penitenti Neri fiorentini, e si occupò di realizzare un ciclo di nove tele raffiguranti la vita di San Giovanni Battista per la decorazione della loro cappella.[3][4] Solo sette di questi quadri sono giunti a noi.

Nel 1666, con Jean Daret e Jean-Claude Rambot, decorò la stanza di un palazzo di Aix-en-Provence situato in Rue de la Verrerie, proprietà di Lucrèce de Forbin-Soliès[5].Di questa decorrazione sono giunti a noi solo alcune decorazioni di Jean Daret e quattro sovraporte dipinte da Levieux, raffiguranti la Primavera, l'Estate, l'Autunno e l'Inverno[1], conservate presso il museo cittadino.

Nel 1669, Reynaud Levieux partì nuovamente per Roma dove visse per il resto della sua vita. Abitò in una casa, sita in Via Laurina, che affittò fino alla morte insieme ad uno dei suoi nipoti[1] .

Reynaud Levieux morì il 18 marzo del 1699 e è stato sepolto il giorno successivo nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli.

Opere modifica

Opere nelle chiese modifica

Opere nei musei modifica

  • Avignone, museo Calvet :
    • Giacobbe e Labano cercano i suoi idoli[11]
    • Arcangelo Gabriele che appare a San Zaccaria[12]
    • Certosini in preghiera, San Bruno (? )
  • Grenoble, Museo di Grenoble :
    • La benedizione di San Giovanni Battista di Zaccaria[13]
  • Marsiglia, Museo Cantini :
    • Studio di pastore, disegno a penna
    • Popolana, disegno a matita
    • Adamo ed Eva, disegno a penna
  • Martigues, Museo Ziem :
    • La Vergine e il Bambino Gesù
    • Nîmes, Museo di Belle Arti di Nîmes
      • San Giovanni Battista rimprovera a Erode (1685)[1]
      • Decollazione di San Giovanni Battista[1]
      • L'arresto di San Giovanni Battista[1]
  • Saint-Cloud, Museo del Grand Siècle: Natura morta con melone, melograno, uva, susine e fichi[14]
  • Strasburgo, Museo delle Belle Arti : Il riposo durante la fuga in Egitto (circa 1660)[15]
  • La Vergine con il bambino e il cardellino, collezione privata
  • Villeneuve-lès-Avignon, museo Pierre-de-Luxembourg:
    • La crocifissione (1651)
    • La Sacra Famiglia (1651)
    • Il Compianto di Cristo da parte degli angeli (1651)

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g (FR) Reynaud Levieux et la peinture classique en Provence, Édisud, 1990, ISBN 2-85744-499-0.
  2. ^ Quelques propositions pour Reynaud Levieux, Etudes vauclusiennes, 2004-2005, ISSN 0153-9221 (WC · ACNP).
  3. ^ La chapelle des Pénitents Noirs florentins, Etudes vauclusiennes, 2004-2005, ISSN 0153-9221 (WC · ACNP).
  4. ^ (FR) Musée des Beaux-Arts de Nîmes, Réunion des Musées Nationaux, 2000, ISBN 2-7118-4096-4.
  5. ^ Les rues d'Aix, Typographie Aubin, 1848.
  6. ^ 'Questo dipinto sarebbe stato eseguito per la duchessa di Modena (nipote di Mazzarino) che lo avrebbe donato al convento della Visitazione
  7. ^ Saint-Jean-de-Malte. Une église de l'ordre de Malte à Aix-en-Provence, Jean-Marie Roux, Éditions Édisud, Aix-en-Provence, 1987, 63 p., p. 52.
  8. ^ INIST-CNRS cat.inist.fr (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2015). Ce tableau commandé par la chapitre de la cathédrale vers 1645 a fait l'objet d'une restauration.
  9. ^ Proveniente dall'antica chiesa parrocchiale di Saint-Pons a Villeneuve lez Avignon
  10. ^ page=docbig&id_document=21158 guide interactif de l'église Saint-Louis-des-Français à Rome.
  11. ^ Laban cherchant ses idoles.
  12. ^ Archange Gabriel.
  13. ^ (EN) Une œuvre exceptionnelle rejoint les collections du Musée de Grenoble, su francebleu.fr.
  14. ^ (FR) Rykner Didier, Une nature morte pour le Musée du Grand Siècle, su La Tribune de l'Art.
  15. ^ (FR) Rykner Didier, Strasbourg : un Levieux acheté et un Delobel offert, su La Tribune de l'Art.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN79407374 · ISNI (EN0000 0000 6130 0307 · BAV 495/132440 · CERL cnp00403065 · ULAN (EN500031221 · LCCN (ENn91061220 · GND (DE119014297 · BNF (FRcb121983874 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n91061220