Rho Lupi

stella nella costellazione del Lupo

Rho Lupi (ρ Lupi, ρ Lup) è una stella singola situata nella costellazione del Lupo. La stella, così come altre stelle azzurre della costellazione del Lupo, è un membro dell'associazione stellare Scorpius-Centaurus, e più precisamente del sottogruppo Centauro superiore-Lupo.[2] Situata a circa 316 anni luce dal sistema solare, la sua magnitudine apparente pari a +4,05 fa sì che questa stella sia visibile a occhio nudo nell'emisfero australe.[3]

Rho Lupi
Rho Lupi
ClassificazioneStella azzurra di sequenza principale
Classe spettraleB3/4 V
Distanza dal Sole316 anni luce
(97 parsec)
CostellazioneLupo
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta14h 37m 53,22583s[1]
Declinazione−49° 25′ 32,9798″[1]
Dati fisici
Raggio medio3,4 R
Massa
4,66 M
Velocità di rotazione166 km/s
Temperatura
superficiale
15947±542 K (media)
Luminosità
365 L
Età stimata44 Ma
Dati osservativi
Magnitudine app.+4,05
Magnitudine ass.−0,88
Parallasse10,32±0,16 mas
Velocità radiale8,00±7,40 km/s
Nomenclature alternative
ρ Lup, HD 128345, HIP 71536, HR 5453, SAO 225071, BD -48° 9198, FK5 3158.

Coordinate: Carta celeste 14h 37m 53.22583s, -49° 25′ 32.9798″

Caratteristiche fisiche modifica

Rho Lupi è una stella B lentamente pulsante, classificata come stella azzurra di sequenza principale di classe spettrale B3/4 e classe di luminosità V,[4] avente una massa pari a circa 4,66 masse solari, un raggio pari a circa 3,4 volte quello del Sole e una luminosità circa 365 volte più grande di quella della nostra stella, con una temperatura efficace di quasi 16000 K.[5]

Rho Lupi, avente un'età stimata di 44 milioni di anni, sta ruotando con una velocità rotazionale di circa 166 km/s, il che conferisce alla stella l'aspetto di uno sferoide oblato, con un rigonfiamento equatoriale tale che si ritiene che il suo raggio equatoriale sia maggiore del 6% rispetto a quello polare.[6] La piccola variazione di magnitudine, pari a 0,0046, osservabile nell'intero periodo di variabilità di Rho Lupi, stimato in circa 10,7 ore, fa sì che questa stella sia poi identificata come "microvariabile".[7]

Note modifica

  1. ^ a b F. van Leeuwen, Validation of the new Hipparcos reduction, in Astronomy and Astrophysics, vol. 474, n. 2, 2007, pp. 653-664, Bibcode:2007A&A...474..653V, DOI:10.1051/0004-6361:20078357, arXiv:0708.1752.
  2. ^ Christine H. Chen et al., A Spitzer MIPS Study of 2.5-2.0 M Stars in Scorpius-Centaurus, in The Astrophysical Journal, vol. 756, n. 2, Settembre 2012, pp. 24, Bibcode:2012ApJ...756..133C, DOI:10.1088/0004-637X/756/2/133, arXiv:1207.3415.
  3. ^ H. L. Johnson et al., UBVRIJKL photometry of the bright stars, in Communications of the Lunar and Planetary Laboratory, vol. 4, n. 99, 1966, pp. 99, Bibcode:1966CoLPL...4...99J.
  4. ^ Nancy Houk et al., Michigan catalogue of two-dimensional spectral types for the HD stars, vol. 2, Dept. of Astronomy, University of Michigan, 1978, Bibcode:1978mcts.book.....H.
  5. ^ Trevor J. David et al., The Ages of Early-Type Stars: Strömgren Photometric Methods Calibrated, Validated, Tested, and Applied to Hosts and Prospective Hosts of Directly Imaged Exoplanets, in The Astrophysical Journal, vol. 804, n. 2, 2015, pp. 146, Bibcode:2015ApJ...804..146D, DOI:10.1088/0004-637X/804/2/146, arXiv:1501.03154.
  6. ^ G. T. Belle, Interferometric observations of rapidly rotating stars, in The Astronomy and Astrophysics Review, vol. 20, n. 1, 2012, pp. 51, Bibcode:2012A&ARv..20...51V, DOI:10.1007/s00159-012-0051-2, arXiv:1204.2572.
  7. ^ Chris Koen et al., New periodic variables from the Hipparcos epoch photometry, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 331, n. 1, 2002, pp. 45-59, Bibcode:2002MNRAS.331...45K, DOI:10.1046/j.1365-8711.2002.05150.x, arXiv:astro-ph/0112194.

Voci correlate modifica

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