Richard von Weizsäcker

politico tedesco

Richard Karl Freiherr von Weizsäcker (Stoccarda, 15 aprile 1920Berlino, 31 gennaio 2015[1]) è stato un politico tedesco, sindaco di Berlino dall'11 giugno 1981 fino al 9 febbraio 1984, 6º presidente della Germania Ovest dal 1º luglio 1984 al 3 ottobre 1990, e dopo la riunificazione tedesca, primo presidente della Germania riunificata fino al 30 giugno 1994.

Richard von Weizsäcker
Ritratto ufficiale di Richard von Weizsäcker nel 1984

Presidente federale della Germania
(Germania Ovest 1984-1990)
Durata mandato1º luglio 1984 –
30 giugno 1994
Capo del governoHelmut Kohl
PredecessoreKarl Carstens
SuccessoreRoman Herzog

Sindaco-governatore di Berlino Ovest
Durata mandato11 giugno 1981 –
9 febbraio 1984
PredecessoreHans-Jochen Vogel
SuccessoreEberhard Diepgen

Leader dell'Unione Cristiano-Democratica a Berlino Ovest
Durata mandato21 marzo 1981 –
dicembre 1983
PredecessorePeter Lorenz
SuccessoreEberhard Diepgen

Vicepresidente del Bundestag
(designato dal gruppo CDU/CSU)
Durata mandato21 giugno 1979 –
21 marzo 1981
PresidenteRichard Stücklen
PredecessoreRichard Stücklen
SuccessoreHeinrich Windelen

Dati generali
Partito politicoCDU (1954-2015)
Titolo di studioDottorato di ricerca
UniversitàUniversità di Oxford
Università di Grenoble
Università di Gottinga
FirmaFirma di Richard von Weizsäcker
Richard von Weizsäcker nel 2009

BiografiaModifica

Con 3.652 giorni di presidenza continui, von Weizsäcker ha così ricoperto il secondo mandato più lungo da Presidente, dopo Theodor Heuss, con una differenza di un solo giorno. Durante il suo mandato da Presidente avvenne la riunificazione tedesca nel 1989 e nel 1990, divenendo così il primo Presidente della Germania riunificata. Era membro della CDU. È morto nel 2015 ed è stato sepolto nel cimitero di Dahlem am Hüttenweg, a Berlino.

Il figlio Fritz von Weizsäcker è stato ucciso il 19 novembre 2019 a seguito di un accoltellamento alla clinica Schlosspark-Klinik di Charlottenburg. Era primario di medicina e chirurgia. È stato aggredito mentre teneva un discorso davanti a una platea di venti persone. L'aggressore, arrestato sul posto subito dopo l'omicidio, risultava essere affetto da problemi psichici.[2]

OnorificenzeModifica

Onorificenze tedescheModifica

  Croce di Ferro di II Classe
— 1941
  Croce di Ferro di I Classe
— 1944
  Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca
— 1975
  Gran Croce al Merito con Placca dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca
— 1980
  Classe speciale della Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca
— 1984
  Cavaliere dell'Ordine al Merito dello Stato di Baden-Wuerttemberg
— 29 aprile 1995

Onorificenze straniereModifica

  Nansen Refugee Award (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati)
— 1992
  Commendatore di Gran Croce con Collare dell'Ordine della Rosa Bianca (Finlandia)
— 1985
  Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Norvegia)
— 1986
  Collare dell'Ordine di Carlo III (Spagna)
— 21 febbraio 1986[3]
  Cavaliere di Gran Croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana (Italia)
— 24 aprile 1986[4]
  Membro dell'Ordine della Corona del Reame (Malesia)
— 1987[5]
  Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Svezia)
— 16 maggio 1988
  Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca)
— 25 aprile 1989
  Gran Collare dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)
— 19 giugno 1989
  Compagno d'Onore Onorario dell'Ordine Nazionale al Merito (Malta)
— 22 ottobre 1990
  Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica di Polonia (Polonia)
— 1994
  Cavaliere di I Classe dell'Ordine del Leone Bianco (Repubblica Ceca)
— 2003
  Cavaliere di Gran Croce decorato con Collare dell'Ordine del Falcone (Islanda)
  Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi (Paesi Bassi)
  Cavaliere di Gran Croce Onorario dell'Ordine del Bagno (Regno Unito)
— [6]
  Royal Victorian Chain (Regno Unito)
— 1992
  Cavaliere di Gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica ungherese (Ungheria)

NoteModifica

  1. ^ Richard von Weizsäcker, 94, Germany's First President After Reunification, Is Dead (en) Nytimes.com
  2. ^ Germania, ucciso a coltellate il figlio dell'ex presidente Weizsaecker, su ansa.it, 20 novembre 2019.
  3. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  4. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  5. ^ Elenco degli insigniti dell'anno 1987. (PDF), su istiadat.gov.my. URL consultato il 10 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2018).
  6. ^ HL Deb, British honours and orders of Chivalry held by overseas heads of state, in Hansard, vol. 505, 14 marzo 1999. URL consultato il 18 luglio 2013.

PubblicazioniModifica

BibliografiaModifica

Voci correlateModifica

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Collegamenti esterniModifica

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