Rinaldo Rigola
«Il socialismo di Rigola era quello ottocentesco: l'uomo è buono, ma il sistema sociale lo rende cattivo. Era poco marxista… e molto positivistico… amava la divulgazione scientifica e caldeggiava studi, inchieste, ricerche statistiche»
Rinaldo Rigola (Biella, 2 febbraio 1868 – Milano, 10 gennaio 1954) è stato un sindacalista e politico italiano, primo segretario generale della Confederazione Generale del Lavoro (CGdL) dal 1906 al 1918 e presidente fondatore durante il regime fascista dell'Associazione Nazionale Studi - Problemi del Lavoro.
Rinaldo Rigola | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXI, XXII |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Italiano |
Titolo di studio | scuola professionale |
Professione | sindacalista |
Biografia modifica
Rigola, figlio di un tintore tessile e di una stiratrice, dopo aver frequentato una scuola professionale a Biella, sua città natale, iniziò a lavorare a soli 16 anni come operaio nell'industria tessile e si iscrisse, in giovane età, al Partito Socialista Italiano. Primo deputato operaio, fu eletto nel 1900 nel collegio di Biella. Il 15 agosto 1895 fondò il foglio socialista Corriere Biellese [1] e nel 1906 la CGdL - Confederazione Generale del Lavoro, di cui fu Segretario Generale fino al 1918.
Era cieco per un infortunio sul lavoro[2]. Guidò la CGdL dalla sua nascita fino alla fine della prima guerra mondiale, lavorando per rendere l'organizzazione indipendente dal PSI. Nel 1922 diede vita con Filippo Turati e Claudio Treves al Partito Socialista Unitario e fu inizialmente contrario al fascismo.
Dopo lo scioglimento della CGdL, nel 1926, fu il principale fondatore dell'Associazione Nazionale Studi - Problemi del Lavoro, un centro studi politico-culturale di estrazione sindacalista socialista che finirà per appoggiare parte della politica sociale del corporativismo fascista, dati i progressi in materia di giustizia sociale che la Carta del Lavoro del 1927 sembrò attuare.
Nel dopoguerra, dato il suo appoggio al regime fascista, venne emarginato, finendo per ritirarsi dalla scena politica italiana.
Onorificenze modifica
Note modifica
- ^ [1]
- ^ Fondazione Di Vittorio [collegamento interrotto]
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato., su quirinale.it. URL consultato l'11 novembre 2021.
Bibliografia modifica
- Rinaldo Rigola, l'onorevole operaio, documentario di Manuele Cecconello e Maurizio Pellegrini, prodotto dal Centro di Documentazione Sindacale e Biblioteca della Camera del Lavoro di Biella.
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rinaldo Rigola
Collegamenti esterni modifica
- Rìgola, Rinaldo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Rigola, Rinaldo, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Marco Albeltaro, RIGOLA, Rinaldo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 87, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016.
- Opere di Rinaldo Rigola, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Rinaldo Rigola, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Commemorazione alla camera (PDF), su legislature.camera.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 38992706 · ISNI (EN) 0000 0000 8222 1173 · SBN RAVV055278 · LCCN (EN) no98067742 · GND (DE) 142449016 · WorldCat Identities (EN) viaf-38992706 |
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