Rjurik
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Rjurik (in russo: Рюрик?, traslitterato: Rjurik; in norreno Hrœrekr o Hrørīkr; ... – 879) è stato il capo variago che conquistò il controllo di Velikij Novgorod intorno all'862, e il capostipite della dinastia rjurikide.
StoriaModifica
Su Rjurik esistono soltano poche informazioni leggendarie, tanto che si ipotizza anche che non sia stato nemmeno un importante sovrano, ma soltanto un nobile di secondaria importanza (come ad esempio un condottiero norvegese di nome Håkon, di cui peraltro le fonti germaniche parlano molto più che di Rjurik a proposito della spedizione nelle terre abitate dagli Slavi orientali).
L'esatta nazionalità di Rjurik[1] è oggetto di controversie: molti storici lo considerano svedese ma alcuni lo assimilano al suo contemporaneo omonimo danese Rørek dello Jutland; portando a giustificazione i frequenti matrimoni tra Variaghi e donne di origine slava, alcuni studiosi russi sostengono che egli si possa già definire sia slavo sia scandinavo.
Anche sul modo con cui Rjurik acquisì il controllo su Novgorod i pareri sono controversi. La più antica cronaca russa, la Cronaca degli anni passati, afferma che il potere gli fu conferito in seguito ad una "chiamata" (nazvan'e) da parte delle tribù slave locali, desiderose di un governo che garantisse loro ordine e sicurezza, ma molti studiosi considerano molto improbabile tale circostanza e suppongono che l'iniziativa di migrare nel Rus' di Kiev sia stata direttamente di Rjurik a scopo di conquista e di commercio.
Egli rimase al potere fino alla propria morte avvenuta nell'879. Morì lasciando un figlio, Igor', di soli otto anni, e perciò il potere fu preso da suo cugino Oleg.
I suoi successori (la dinastia Rjurikide) spostarono poi il centro del potere a Kiev, dando inizio allo Stato noto come Rus' di Kiev, che mantenne il controllo su tutta la regione fino al 1240. Anche la famiglia principesca russa dei Barjatinskij vanta una discendenza da Rjurik.
Galleria d'immaginiModifica
Rurik nel "Millenario della Russia", monumento eretto a Velikij Novgorod. Rjurik tiene la spada con la mano sinistra: è raffigurato come mancino?
Ospiti d'oltremare, dipinto di Nikolaj Konstantinovič Roerich esposto alla Galleria Tret'jakov. Qui la spada è sul fianco sinistro di Rjurik e perciò non è rappresentato come mancino.
L'approdo di Rurik con i fratelli Sineus e Truvor al Lago Ladoga, dipinto di Apollinarij Michajlovič Vasnecov
Il nome di Rjurik in alfabeto runico
NoteModifica
- ^ Come da Enciclopedia Treccani, sia nel dizionario di storia [1] sia nell'edizione del 1936 Enciclopedia Italiana [2]
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
Rjurik, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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