Road train
I road train sono automezzi formati da un trattore stradale che traina tre o più semirimorchi.
DescrizioneModifica
Questo tipo di veicolo è diffuso soltanto in Australia e negli Stati Uniti, dove ormai sono diventati una caratteristica, per trasportare le merci dal nord al sud del paese, poiché le strade sono caratterizzate da lunghi rettilinei.
Sulla Stuart Highway, direttrice nord-sud che attraversa il deserto australiano, non vi sono limiti nell'utilizzo dei road train, e quindi è frequente vederne l'utilizzo, lo stesso anche sulla Interstate 40, che attraversa l'Arizona e il New Mexico, e la U.S. Route 50, la quale attraversa lo stato dello Utah e quello del Nevada, anche lì non vi sono limiti e quindi anche lì si possono vedere.
Tuttavia, i road train rischiano di subire la concorrenza di una linea ferroviaria aperta nel 2004 tra Alice Springs e Darwin, che ha il vantaggio della riduzione dei costi.[1]
Anche negli USA i road train rischiano di subire la concorrenza delle compagnie ferroviarie statunitensi, quali la Union Pacific, CSX Transportation e la BNSF Railway, che anche lì hanno il vantaggio della riduzione dei costi.
Nel 2000, a Kalgoorlie, un convoglio con 79 semirimorchi e una lunghezza superiore ai 1.000 m si è messo in strada, entrando nel Guinness dei primati.[2] Il record è stato superato nel 2006, ottenuto a Clifton con 112 semirimorchi ed una lunghezza complessiva superiore ai 1.500 m, lo stesso è avvenuto nel 2009 ad Albuquerque mentre nel 2011 ne è avvenuto un altro a Reno, Nevada.[3][4]
NoteModifica
- ^ (EN) Articolo della CNN
- ^ (EN) Resoconto del record del 2000 Archiviato il 12 aprile 2009 in Internet Archive.
- ^ (EN) Immagini e cronaca del record 2006 Archiviato il 15 marzo 2009 in Internet Archive.
- ^ (EN) Notizia del record su ABC News
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Road train
Collegamenti esterniModifica
- (EN) L'associazione australiana dei Road trains, su australianroadtrains.com.au. URL consultato il 21 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2007).