Robbio
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Robbio comune | ||
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La torre del castello | ||
Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Roberto Francese (lista civica) dal 25-5-2014 (2º mandato dal 26-5-2019) | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°17′29″N 8°35′32″E / 45.291389°N 8.592222°E | |
Altitudine | 122 m s.l.m. | |
Superficie | 40,54 km² | |
Abitanti | 5 786[1] (31-08-2021) | |
Densità | 142,72 ab./km² | |
Comuni confinanti | Borgolavezzaro (NO), Castelnovetto, Confienza, Nicorvo, Palestro, Rosasco, Vespolate (NO) | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 27038 | |
Prefisso | 0384 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 018123 | |
Cod. catastale | H369 | |
Targa | PV | |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | |
Cl. climatica | zona E, 2 614 GG[3] | |
Nome abitanti | robbiesi | |
Patrono | Madonna del Rosario | |
Giorno festivo | 1ª domenica di settembre | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Robbio nella provincia di Pavia | ||
Sito istituzionale | ||
Robbio (Ròbi in dialetto lomellino[4]) è un comune italiano di 5 786 abitanti[1] della provincia di Pavia in Lombardia.
StoriaModifica
Tracce di frequentazioni risalenti al Neolitico - e il ritrovamento, nella zona anticamente denominata "Prià" (l'odierno Borgo Nuovo), di asce risalenti all'età del bronzo -, testimoniano la presenza dell'Uomo in epoca preistorica. Nella stessa zona sono state rinvenute anche tombe romane e monete risalenti al 230-270.
L'esistenza di un centro romano, Redobium[5], è attestata da Plinio il Vecchio[6].
In seguito fu occupata dai Longobardi, cui si deve la fondazione della chiesa dedicata a san Michele Arcangelo.
Poi fu un possesso della diocesi di Vercelli; intorno all'anno 1000 passò alla famiglia dei De Robbio, che ne furono feudatari e dominarono, fino al XIII secolo, anche su paesi vicini (Palestro e Confienza).
Fu contesa a lungo tra Vercelli e Pavia: nel 1202 l'episodio più cruento, con presa e distruzione del castello, da parte dei pavesi.
Solo nel 1220 Robbio fu assoggettata definitivamente a Pavia, da un diploma imperiale di Federico II, mentre il resto della Lomellina era pavese già dal 1164.
Fece quindi parte del ducato di Milano e passò sotto altri feudatari, i Porro (1387-1432) i Crotti (fino al 1654 e dal 1532 parte del contado di Vigevano), i Trotti, con il titolo di conti, fino al Settecento; brevemente ai Belcredi di Pavia; dal 1730 ai De Roma di Milano (che sostengono una parentela con la celebre famiglia romana degli Orsini).
Come il resto della regione fu, a partire del Cinquecento, sotto la dominazione prima spagnola, poi austro-ungarica.
Nel 1748 passò al Regno di Sardegna.
Nel 1859 entrò a far parte (in provincia di Pavia) del Regno d'Italia.
Nel 1875 venne costruito il Municipio; sempre nell'800 iniziò a essere sulla linea ferroviaria Vercelli - Mortara; l'apertura del Canale Cavour diede impulso al settore agricolo, in particolar modo a quello risicolo.
Nel '900 vennero impiantate anche alcune industrie (Riso Gallo e Locatelli in primis).
Nel 1998 Robbio ha ottenuto, per decreto dell'allora Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, la qualifica di città.
Monumenti e luoghi d'interesseModifica
- Chiesa parrocchiale di S. Stefano Protomartire
- Parco naturale Valpometto
- Castello di Robbio
- Chiesa di San Valeriano
- Chiesa di San Pietro
- Villa Pallavicino
Via FrancigenaModifica
Il concentrico di Robbio è una tappa della Via Francigena in Lomellina; vi è la Chiesa di S. Pietro, presso cui sorgeva un punto di accoglienza e sosta dei pellegrini.
Il percorso proviene da Palestro e prosegue verso Nicorvo e Mortara[7].
SocietàModifica
Evoluzione demograficaModifica
Abitanti censiti[8]

Il Palio dl'UrmonModifica
La storia del palio di Robbio ha inizio con l'abbattimento di un grande olmo ("urmòn" in dialetto robbiese), abbattuto dopo 215 anni di vita; situato davanti alla chiesa parrocchiale, era considerato parte integrante del patrimonio cittadino; piantato nel 1768, assieme ad altri olmi, rimase l'unico, dopo che questi vennero abbattuti, per reperire legname.
Nel corso degli anni settanta la pianta andò incontro a un processo degenerativo, dovuto a un fungo (graphium ulmi); il 2 luglio 1983 il "grande vecchio" fu abbattuto, evento che coinvolse emotivamente i robbiesi; inizialmente si decise di lasciare parte del tronco - una parte alta oltre 3 metri, quasi 5 di circonferenza -; dopo qualche tempo anche quella parte fu abbattuta, il vecchio 'urmòn' sparì; alcune sezioni del tronco furono distribuite a istituzioni e cittadini.
In ricordo del grande olmo abbattuto si tiene il "Palio dl'Urmon"; si svolge durante una settimana, a partire dall'ultima domenica di agosto; durante la settimana, di sera, gli 8 rioni (Campagnola, Canton Balin, Castello, Ciot, Mulin, Muron, Piana, Torre) si sfidano, in svariati giochi, per stilare una classifica che diviene la griglia di partenza della Corsa delle Carriole (tre Carriolantes per ognuno degli 8 rioni), gara decisiva per stabilire il vincitore del palio. La settimana del Palio ha inizio con l'arrivo della fiaccola; ogni anno parte da un santuario diverso e viene portata dagli atleti della Podistica Robbiese.
InfrastruttureModifica
Robbio è servito dall'omonima stazione che svolge un collegamento con la vicina città di Vercelli e il capoluogo Pavia, transitando per Mortara.
Il paese è servito anche da una linea di autobus gestita da S.T.N. che collega Novara con Mortara.
Nel periodo estivo il paese è inoltre servito dall'autolinea Biella - Cattolica, collegando il nord Italia con una famosa località balneare.
SportModifica
Ha sede nel comune la società calcistica "Robbio 1928 Calcio", fondata nel 1928, che ha disputato campionati dilettantistici regionali. L'apice del Robbio è stato raggiunto tra il 2002 e il 2005 quando la squadra, presieduta dall'imprenditore Gianni Patti, ha raggiunto il campionato di serie D ottenendo due salvezze consecutive. Nel 2005, dopo una retrocessione sul campo, il Robbio non è stato iscritto al campionato di Eccellenza ripartendo così dalla Terza Categoria. Nel 2006/07 dopo una fusione il Cilavegna il Robbio torna in Prima Categoria, retrocedendo però al termine del campionato in Seconda Categoria. Nel 2014 il Robbio vince il campionato di Seconda Categoria (allenatore Giorgio Pasquino), nel 2017 quello di Prima Categoria (allenatore Emanuele Pochetti).
La squadra di basket "Aironi Pallacanestro Robbio" milita in Serie C regionale. La storia recente della Pallacanestro Robbio inizia nel 2009 quando l'ex giocatore Giordano Andreello insieme all'imprenditore locale Giosuè Pozzato si mettono alla guida della società che fino a quel momento militava nei campionati amatoriali. In pochi anni gli Aironi salgono le categorie vincendo i campionati di Promozione, serie D e serie C regionale. Nel 2015/16 Robbio è in C gold, dove milita una sola stagione retrocedendo ai play out di fine anno. Nel 2020, al momento dell'interruzione di tutti i campionati regionali per l'emergenza Covid, gli Aironi erano primi in classifica in serie C silver (ex C regionale) con l'ambizione di tornare in serie C gold.
È stata la città natale del calciatore Silvio Piola, ancora oggi detentore del record di gol totali in serie A, e del campione olimpico di spada a Londra 1948 Luigi Cantone.
Galleria d'immaginiModifica
NoteModifica
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2021.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 639.
- ^ Il nome è stato messo in relazione con i Campi Raudii dove avvenne la celebre battaglia nella quale Mario sconfisse i Cimbri e i Teutoni nel (da cui Raudobium), che sarebbe all'origine del nome citato da Plinio.
- ^ Plinio (Naturalis Historia, XIX,9) ricorda inoltre la regione Retovina, collocandola in prossimità dell'attuale Lomellina: tale regione potrebbe aver preso il nome da un centro chiamatao Retovium, che potrebbe essere un'ulteriore variante del nome latino di Robbio (Raudobium, Retovium, o Redobium), varianti tutte derivate da un medesimo toponimo preromano.
- ^ Tappa 10 - Da Vercelli A Robbio – Via Francigena
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Robbio
Collegamenti esterniModifica
- Sito di Robbio Capitale del Volontariato e della Manifestazione VOLOntariato day, su robbiocapitaledelvolontariato.it. URL consultato il 29 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2016).
- Sito ufficiale del Palio dl'Urmon, su paliodlurmon.com. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2019).
- Sito della Sezione Avis di Robbio, su avisrobbio.it. URL consultato il 29 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2016).
- Sito della Croce Azzurra Robbiese, su croceazzurrarobbiese.it. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2019).
- Sito dell'Organizzazione di Volontariato Robbio nel Cuore, su robbionelcuore.it. URL consultato il 1º giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2010).
- Sito della società sportiva La Podistica Robbiese, su podisticarobbiese.it. URL consultato il 29 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2018).
- Sito della società sportiva Aironi Pallacanestro Robbio, su pallacanestrorobbio.it. URL consultato il 16 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2019).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 247401649 |
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