Robert Behnken

astronauta e ufficiale statunitense

Robert Louis Behnken, detto Bob (Creve Coeur, 28 luglio 1970), è un ex astronauta e ufficiale statunitense.

Robert Behnken
Astronauta della NASA
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
StatusRitirato
Data di nascita28 luglio 1970
Selezione2000 (Gruppo 18 NASA)
Primo lancio11 marzo 2008
Ultimo atterraggio2 agosto 2020
Altre attivitàIngegnere collaudatore, USAF
Tempo nello spazio93 giorni, 11 ore e 42 minuti
Numero EVA10
Durata EVA61 ore 10 minuti
Missioni
Data ritiro11 novembre 2022[1]

È stato selezionato dalla NASA come astronauta nel 2000 e ha partecipato a due missioni spaziali Shuttle di breve durata a bordo della Stazione spaziale internazionale (ISS) nel 2008 e 2010. A agosto 2020 ha concluso la missione di collaudo SpaceX Demo 2 del veicolo commerciale Crew Dragon insieme a Douglas Hurley, come comandante delle operazioni congiunte.

Formazione e carriera militare modifica

Dopo le scuole superiori ha conseguito un bachelor's degree nel 1992 alla Washington University, un master's degree nel 1993 al California Institute of Technology ed un PhD nel 1997, tutti in ingegneria meccanica. Ha compiuto ricerche in controlli non lineari, con una tesi centrata sulla stabilizzazione di uno stallo e nella gestione dei sovraccarichi nel flusso dei compressori assiali. Durante gli anni accademici ha sviluppato ed implementato algoritmi per dei manipolatori robotici. Conclusi gli studi è entrato nell'Aviazione statunitense attraverso Air Force Reserve Officer Training Corps (ROTC), prendendo servizio nella base di Eglin, in Florida, come ingegnere e tecnico per nuovi sistemi di munizioni. In seguito ha partecipato al corso di Ingegnere collaudatore nella Air Force Test Pilot School alla base Edwards in California, venendo poi assegnato all'F-22 Combined Test Force, come capo ingegnere collaudatore e special projects test director. Il colonnello al 2019 è ancora in servizio all'Aeronautica. Ha accumulato più di 1500 ore di volo su più di 25 diversi aeromobili, tra cui l'F-15 Eagle e il F-16 Fighting Falcon.

 
Behnken durante la terza passeggiata spaziale nella missione STS-123

Carriera NASA modifica

Nel luglio 2000 è stato selezionato come astronauta del Gruppo 18 della NASA, iniziando l'addestramento il mese successivo. Dopo i 18 mesi di addestramento e valutazione è stato assegnato a compiti tecnici nel Dipartimento delle operazioni Shuttle dell'Ufficio Astronauti per il supporto delle operazioni di lancio ed atterraggio al Kennedy Space Center in Florida. Mentre era a Terra ha lavorato anche nel Dipartimento Esplorativo come Capo delle Operazioni della Stazione Spaziale, e tra il 2012 e il 2015 come Capo astronauta della NASA. In quest'ultimo ruolo era responsabile degli assegnazioni ai voli spaziali degli astronauti NASA, preparazione delle missioni, supporto agli equipaggi in orbita sulla ISS e l'organizzazione dell'Ufficio in supporto dei futuri lanci dei veicoli. Il 3 agosto 2018 Behnken è stato assegnato alla missione SpaceX Demo 2 insieme a Douglas Hurley.

STS-123 modifica

È partito per la sua prima missione spaziale l'11 marzo 2008 a bordo dello Space Shuttle Endeavour in qualità di Specialista di missione dell'STS-123, contribuendo all'installazione del modulo ELM-PS del JEM e del braccio robotico canadese Dextre sulla ISS durante tre attività extraveicolari. È tornato sulla Terra 15 giorni dopo, atterrando sulla Pista 15 del NASA Shuttle Landing Facility.

STS-130 modifica

È tornato nello spazio l’8 febbraio 2010 per la missione STS-130, consegnando e installando il Nodo 3 Tranquillity e la Cupola alla Stazione Spaziale. Durante i 13 giorni di missione ha manovrato il braccio robotico Canadarm2 e svolto tutte le tre EVA della missione con Nicholas Patrick, accumulando 37 ore e 33 minuti all'esterno di un veicolo spaziale.

 
Behnken (sinistra) e Hurley dentro la Crew Dragon al Kennedy Space Center

SpaceX Demo 2 modifica

Il 9 luglio 2015 la NASA l'ha selezionato insieme a Douglas Hurley, Sunita Williams e Eric Boe come astronauta che si sarebbe addestrato e avrebbe aiutato nella progettazione delle nuove navicelle commerciali con equipaggio, la Dragon 2 di SpaceX e la CST-100 Starliner di Boeing.[2] Il 3 agosto 2018 è stato assegnato come comandante delle operazioni congiunte della missione SpaceX Demo 2 insieme a Douglas Hurley, con partenza inizialmente prevista per il 27 maggio 2020[3] poi posticipata al 30 maggio per meteo avverso.[4] Come comandante delle operazioni congiunte era responsabile del veicolo e del suo equipaggio durante le operazioni di avvicinamento, attracco, lo sgancio del veicolo con la ISS e durante tutta la permanenza sulla Stazione. Il giorno successivo è attraccato alla ISS dove ad attenderlo erano presenti l'astronauta NASA Chris Cassidy e i cosmonauti di Roscosmos Anatolij Ivanišin e Ivan Vagner dell'Expedition 63. Durante i 62 giorni di permanenza in orbita, ha testato i sistemi della Crew Dragon, svolto attività scientifica e manutenzione della ISS, in particolare durante le quattro attività extraveicolari svolte in collaborazione con Cassidy. Il 1º agosto si è sganciato dalla Stazione Spaziale Internazionale per fare ritorno sulla Terra. L'entrata in atmosfera e l'ammaraggio nel Golfo del Messico è avvenuto con successo il giorno successivo.[5][6]

Vita privata modifica

È sposato con l'astronauta della NASA Megan McArthur e ha un figlio. Nel tempo libero gli piace trascorrere del tempo con la propria famiglia, andare in bici, sciare e viaggiare.

Onorificenze modifica

Defense Superior Service Medal
Defense Meritorious Service Medal
Air Force Achievement Medal
Air Force Commendation Medal
NASA Space Flight Medal (2)
— 2008, 2010
NASA Exceptional Service Medal

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Pioneering Astronaut Bob Behnken Retires from NASA, su nasa.gov, NASA, 10 novembre 2022.
  2. ^ Annunciati i primi astronauti NASA che voleranno con le capsule private, su astronautinews.it, 11 luglio 2015. URL consultato il 17 marzo 2019.
  3. ^ Presentati gli astronauti delle prime missioni commerciali USA, su astronautinews.it, 4 agosto 2018. URL consultato il 17 marzo 2019.
  4. ^ Emanuele Menietti, SpaceX ha portato i suoi primi astronauti in orbita, su ilpost.it, il POST, 30 maggio 2020.
  5. ^ Marco Zambianchi, SpaceX DM-2 è un successo: rientrati Behnken e Hurley, su astronautinews.it, AstronautiNews, 2 agosto 2020. URL consultato il 3 agosto 2020.
  6. ^ (EN) Launch America: DM-2, su NASA. URL consultato il 27 maggio 2020.

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