Robert Le Coq

vescovo cattolico e politico francese

Robert Le Coq (Montdidier, 1310Calahorra, prima del 16 novembre 1373) è stato un vescovo cattolico e politico francese.

Robert Le Coq
vescovo della Chiesa cattolica
Robert Le Coq accusa gli ufficiali del re, tratto da le Grandes Chroniques de France (XV secolo), conservate presso la Biblioteca nazionale di Francia.
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1310 a Montdidier
Nominato vescovo22 ottobre 1351 da papa Clemente VI
Consacrato vescovoin data sconosciuta
Decedutoprima del 16 novembre 1373 a Calahorra
 

Biografia modifica

Di modeste origini borghesi, figlio di un militare, si addottorò in giurisprudenza all'università di Orléans e riuscì a salire alle più alte dignità dello stato. Riuscì ad accattivarsi infatti il favore del re Giovanni il Buono per cui nel 1347 entrò nell'influente Gran Consiglio del re, e nel 1351 venne nominato "Vescovo di Laon"[1]

Ebbe il controllo, assieme al mercante Étienne Marcel degli Stati Generali del 1355.

Il 19 settembre 1356 Giovanni il Buono, battuto dagli Inglesi nella battaglia di Poitiers, venne imprigionato e condotto a Londra. Le Coq, che già durante il regno di Giovanni era stato agente del re di Navarra Carlo II detto il Malvagio, divenne uno strumento nelle mani di quest'ultimo contro il Delfino, il futuro Carlo V di Francia, allo scopo di limitarne il potere. Quando, nel 1359, Carlo II e il Delfino stipularono un accordo, il Delfino pretese che Le Coq fosse esiliato. Robert Le Coq pertanto si rifugiò nel Regno di Navarra dove Carlo II nel 1362 gli fece ottenere il vescovado di Calahorra e La Calzada.

Note modifica

  1. ^ La diocesi di Laon, soppressa con la rivoluzione francese e aggregata alla diocesi di Soissons, era molto importante nel XIV secolo. Il vescovo aveva il titolo di "pari di Francia"

Bibliografia modifica

  • L. C. Douet d'Arcq, "Acte d'accusation contre Robert le Coq, évêque de Laon", in Bibliotheque de l'école des Charles, I serie, pp. 350–387.
  • R. Delachenal, "La Bibliotheque d'un avocat du XIV siècle, inventaire estimatif des livres de Robert le Coq," in Nouvelle revue historique de droit français et étranger, 1887.

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