Roberto Calcaterra
Roberto Calcaterra | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 186 cm | |
Peso | 90 kg | |
Pallanuoto ![]() | ||
Termine carriera | 2013 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1991-1999 | Pescara | |
1999-2001 | Florentia | |
2001-2002 | Pescara | |
2003-2013 | Leonessa | |
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Bronzo | Atlanta 1996 | Pallanuoto |
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Oro | Roma 1994 | Pallanuoto |
Argento | Barcellona 2003 | Pallanuoto |
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Argento | Atlanta 1995 | Pallanuoto |
Argento | Sydney 1999 | Pallanuoto |
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Oro | Sheffield 1993 | Pallanuoto |
Oro | Vienna 1995 | Pallanuoto |
Bronzo | Firenze 1999 | Pallanuoto |
Argento | Budapest 2001 | Pallanuoto |
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Argento | New York 2003 | Pallanuoto |
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Argento | Tunisi 2001 | Pallanuoto |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 5 luglio 2020 |
Roberto Calcaterra (Civitavecchia, 6 febbraio 1972) è un pallanuotista italiano, vincitore di una medaglia di bronzo ai giochi olimpici di Atlanta 1996[1][2].
È il fratello di Alessandro e padre di Enrico, giocatore in Serie A1 e A2.
CarrieraModifica
Roberto Calcaterra inizia la sua carriera con le giovanili della SNC Civitavecchia, dove vince lo scudetto juniores, per poi esordire in Serie A1 il giorno del suo sedicesimo compleanno contro il RN Camogli. All'età di 19 anni si trasferisce a Pescara con il quale negli anni '90 vince due scudetti, due Coppe delle Coppe, una Coppa LEN, una Supercoppa LEN e due Coppe Italia. Inoltre arriverà un'altra volta in finale di Coppa delle Coppe e due nella Supercoppa Len , tra le finali disputate spicca quella in Coppa dei Campioni, unico trofeo che non riuscì a conquistare in Abruzzo. Convocato per prima volta in nazionale a 18 anni, tra il 1993 ed il 1995 con il Settebello di Ratko Rudić conquisterà due Campionati Europei ed un Campionato Mondiale.
L'avventura col Settebello si conclude nel 2004 con l'Olimpiade di Atene. In questi 14 anni colleziona 430 presenze e partecipazioni a 3 Olimpiadi, 4 campionati del mondo e 7 campionati europei.[3]
Nel 1999 passa alla Rari Nantes Florentia con la quale è due volte vicecampione d'Italia, arriva in finale di Coppa delle Coppe e nell'anno successivo la conquista. Dopo due anni ritorna al Pescara per poi trasferirsi dopo solo una stagione alla Leonessa Brescia. Col Brescia vince subito la Coppa LEN e lo scudetto 2003 battendo in una finale memorabile la Pro Recco, in cui è proprio lui a segnare il golden gol nel terzo tempo supplementare di gara-5.[4][5] Nel 2006 conquista un'altra Coppa LEN ed è per altre due volte vicecampione d'Italia dietro la Pro Recco, oltre a giocare due finali di Supercoppa LEN.
Nel 2011 arriva al secondo posto in Coppa Italia, trofeo che conquista l'anno successivo. Conclude la sua carriera agonistica nel 2013, sempre nella An Brescia[6]. Dal 2014 oltre ad essere allenatore ed organizzatore di tornei giovanili è stato anche dirigente di Monza, Roma Vis Nova e Pescara.
PalmarèsModifica
ClubModifica
- Coppe Italia: 3
- Coppe LEN: 3
- Pescara: 1993
NazionaleModifica
RiconoscimentiModifica
- 2012 L'atleta di Ieri, Oggi e Domani, UNVS - Unione Nazionale Veterani dello Sport[7]
OnorificenzeModifica
Collare d'oro al merito sportivo | |
«Campione mondiale 1994» — 2018[8] |
NoteModifica
- ^ Pallanuoto Roberto Calcaterra, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 26 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2012).
- ^ (EN) Roberto Calcaterra, su sports-reference.com. URL consultato il 4 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2010).
- ^ Gli Azzurri ai Giochi Olimpici, su federnuoto.it. URL consultato il 3 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2011).
- ^ Systema Leonessa Brescia Campione d'Italia, su nuoto.it, 9 maggio 2003. URL consultato il 3 marzo 2013 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ Brescia, la prima gioia, su archiviostorico.gazzetta.it, 9 maggio 2003. URL consultato il 3 marzo 2013.
- ^ Roberto Calcaterra, su anbrescia.it. URL consultato il 3 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2013).
- ^ L'atleta dell'anno, su unvslazio.it, 20 febbraio 2013. URL consultato il 26 febbraio 2013.
- ^ Collari d'oro 2018, su coni.it. URL consultato il 21 dicembre 2018.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- (EN, FR) Roberto Calcaterra, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Roberto Calcaterra, su Olympedia.
- (EN) Roberto Calcaterra, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (IT, EN) Roberto Calcaterra, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.