Roberto Donadoni

allenatore di calcio ed ex calciatore italiano (1963-)

Roberto Donadoni (Cisano Bergamasco, 9 settembre 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Roberto Donadoni
Donadoni al Napoli nel 2009
Nazionalità Italia Italia
Altezza 173 cm
Peso 68 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 2000 - giocatore
Carriera
Giovanili
1981-1982Atalanta
Squadre di club1
1981-1986Atalanta96 (5)
1986-1996Milan263 (18)[1]
1996-1997N.Y./N.J. MetroStars49 (6)
1997-1999Milan24 (0)
1999-2000Al-Ittihād15 (0)
Nazionale
1986-1996Italia Italia63 (5)
Carriera da allenatore
2001-2002Lecco
2002-2003Livorno
2003Genoa
2005-2006Livorno
2006-2008Italia Italia
2009Napoli
2010-2011Cagliari
2012-2015Parma
2015-2018Bologna
2019-2020Shenzhen
Palmarès
 Mondiali di calcio
Bronzo Italia 1990
Argento Stati Uniti 1994
 Europei di calcio Under-21
Argento 1986
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Punto di forza del Milan e della nazionale italiana per un decennio,[2][3] è annoverato tra i migliori giocatori della storia del calcio nel ruolo di ala.[4]

Da calciatore, oltre ad aver vinto numerosi titoli con il Milan, è stato vicecampione del mondo nel 1994 con l'Italia, della quale è divenuto commissario tecnico dodici anni dopo, mantenendo l'incarico fino al campionato d'Europa 2008.

Caratteristiche tecnicheModifica

GiocatoreModifica

Veloce, intelligente, tatticamente duttile e dotato di grande tecnica individuale e senso della posizione, Donadoni nasce come ala destra,[2][5] posizione in cui ha potuto sfruttare al meglio le sue caratteristiche nonostante fosse capace di giocare anche sulla fascia sinistra, al centro o come trequartista.[3][6][7]

Centrocampista completo e talentuoso, dotato di corsa, ottimo dribbling, visione di gioco e spirito di sacrificio[5], gran controllo palla, a tal punto da effettuare partite intere senza subire palloni persi[5], era spesso autore di cross precisi dalla fascia, attributi che lo rendevano un efficace uomo assist; nonostante non fosse particolarmente prolifico sottoporta, possedeva un tiro preciso dalla distanza con entrambi i piedi.[3][6][7]

Michel Platini lo ha definito «il miglior giocatore italiano degli anni novanta»[6] mentre Franco Baresi, suo compagno di squadra al Milan, lo ha inserito nell'undici dei più forti calciatori con cui ha giocato in carriera.[8]

Secondo Mario Sconcerti, Donadoni «dava scatto, qualità e quantità permettendo al Milan di essere talvolta squilibrato. Un trait d'union straordinario tra centrocampo e attacco, un giocatore completo che ha sempre capito di calcio, tanto da diventare in pochi anni un eccellente allenatore».[9]

CarrieraModifica

GiocatoreModifica

ClubModifica

AtalantaModifica
 
Un giovane Donadoni agli esordi nell'Atalanta

Cominciò la carriera nell'Atalanta, con la quale disputò il campionato giovanile nella stagione 1981-1982 e quello di Serie B nell'annata seguente (18 presenze). L'Atalanta non riuscì a salire di categoria, ma Donadoni rimase a Bergamo, collezionando 26 presenze (2 gol) nella stagione 1983-1984, in cui il club ottenne la promozione in Serie A. Con l'Atalanta Donadoni disputò poi due stagioni da titolare in massima serie.

MilanModifica

Nell'estate del 1986 fu acquistato dal Milan (il primo acquisto gestito da Silvio Berlusconi) per 10 miliardi di lire.[10]

 
Donadoni in azione al Milan nel campionato 1986-1987

Dopo una prima stagione sottotono,[11] divenne progressivamente un pilastro del Milan, titolare sia con Arrigo Sacchi che con Fabio Capello, e inanellò una serie di trionfi: vinse sei scudetti (1987-1988, 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994, 1995-1996, 1998-1999), tre Coppe dei Campioni (1988-1989, 1989-1990, 1993-1994), due Coppe Intercontinentali (1989, 1990), tre Supercoppe europee (1989, 1990, 1994) e quattro Supercoppe italiane (1989, 1992, 1993, 1994). Nella terza stagione, durante la sfida di ritorno con la Stella Rossa divenuta famosa per il rinvio causa nebbia e i rigori del giorno dopo, ricevette un grave trauma cranico per lo scontro con l'avversario Vasilievic, rendendolo incosciente per qualche minuto e successivamente facendolo stare lontano dai campi per mesi, causa frattura della mandibola.[12]

Lasciò il club nel 1996.

Ultimi anniModifica

Il 4 maggio 1996 si trasferì negli Stati Uniti, firmando per i New York Metrostars.[13]

Il 13 ottobre 1997 tornò al Milan,[14] con cui totalizzò altre 24 presenze, vincendo lo scudetto nel 1998-1999 sotto la guida di Alberto Zaccheroni.

Il 30 ottobre 1999 passò all'Al-Ittihad, in Arabia Saudita,[15] di cui vestì la maglia per sei mesi e con cui vinse il campionato.

Si ritirò dall'attività agonistica nel 2000.

NazionaleModifica

Donadoni fu anche, dal 1986 al 1996, un punto fermo della nazionale italiana, sia negli anni di Azeglio Vicini (campionato d'Europa 1988 e campionato del mondo 1990) sia in quelli di Arrigo Sacchi (campionato del mondo 1994 e campionato d'Europa 1996).

Prese parte a quasi tutte le partite giocate dall'Italia al campionato del mondo casalingo del 1990, saltando solo l'ottavo di finale contro l'Uruguay, a causa di un infortunio[16] e la finale per il terzo posto con l'Inghilterra[17]. Nella semifinale persa contro l'Argentina, terminata ai tiri di rigore, fu (con Aldo Serena) uno dei due rigoristi italiani che fallirono il tiro dal dischetto.

 
Donadoni al tiro per la nazionale nel 1992

Nel 1994, ai mondiali statunitensi, fu vicecampione del mondo dopo la finale persa (ancora ai rigori, ma lui non tirò) con il Brasile. In tutto disputò 63 partite e segnò 5 gol. L'esordio risale all'8 ottobre 1986, l'ultima gara in azzurro al 19 giugno 1996.

AllenatoreModifica

Partendo dalla Serie C, ottenne i migliori risultati in Serie A a Parma, portando la compagine emiliana nella parte superiore della classifica per tre stagioni consecutive, dal 2012 al 2014 e ottenendo nell'annata 2013-14 uno storico sesto posto e qualificazione all'Europa League, poi vanificata dalle difficoltà finanziarie del club.

Gli iniziModifica

Ottenuto il patentino di allenatore, il 2 luglio 2001 diventò allenatore del Lecco in Serie C1.[18] Il 3 dicembre all'indomani della sconfitta casalinga per 2-1 contro l'ultima in classifica l'Arezzo fu esonerato.[19][20] Il 20 marzo 2002 ritornò sulla panchina del Lecco sostituendo l'esonerato Alessandro Scanziani,[21] arrivando al 10º posto. Il 22 giugno passò al Livorno in Serie B.[22] Concluse al 10º posto e il presidente Aldo Spinelli non lo riconfermò. Il 30 giugno 2003 fu nominato dal neo presidente Enrico Preziosi allenatore del Genoa, sempre in Serie B.[23][24] Il 22 settembre dopo tre sconfitte in tre partite fu esonerato e sostituito da Luigi De Canio.[25]

LivornoModifica

Dopo un periodo d'inattività di oltre un anno, il 10 gennaio 2005 fu richiamato da Aldo Spinelli a Livorno per sostituire l'esonerato Franco Colomba.[26] Alla sua prima esperienza da tecnico in Serie A, con gli amaranto arrivò 9º e il centravanti della squadra, Cristiano Lucarelli, fu il capocannoniere del campionato con 24 gol. Confermato alla guida dei toscani anche per la stagione successiva, si dimise il 6 febbraio 2006 dopo le critiche rivoltegli dal presidente Spinelli, lasciando la squadra al 6º posto con 10 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte.[27][28]

Nazionale italianaModifica

 
Da sinistra: Donadoni in veste di commissario tecnico della nazionale nel 2008, con Matarrese, Abete e Napolitano

Nel luglio 2006, dopo le dimissioni di Marcello Lippi, passò ad allenare gli azzurri campioni del mondo.[29] Non ottenne alcuna vittoria nelle prime 3 gare, eguagliando il primato negativo di Fulvio Bernardini del 1974;[30] In seguito, riuscì a migliorare le prestazioni della squadra tanto da ottenere l'accesso agli Europei 2008 con un turno di anticipo.[31] Alla guida della nazionale fece esordire Fabio Quagliarella e Marco Borriello,[32] oltre a valorizzare Antonio Di Natale, richiamare Antonio Cassano e Christian Panucci.[33][34]

Il torneo continentale vide l'Italia superare con fatica il girone[35], classificandosi seconda dietro l'Olanda.[36] I campioni del mondo si arresero nei quarti di finale, battuti ai rigori dalla Spagna.[37] Tramite una clausola che ne rendeva possibile l'esonero in caso di mancato raggiungimento delle semifinali, fu licenziato nel giugno 2008.[38]

NapoliModifica

Dopo 9 mesi di inattività, nel marzo 2009 il Napoli lo chiamò a sostituire Edoardo Reja.[39] Nelle restanti 11 partite di campionato totalizzò altrettanti punti e due sole vittorie (di cui una contro i futuri campioni d'Italia dell'Inter per 1-0), conducendo i partenopei al dodicesimo posto finale a 46 punti.[40]

 
Donadoni (a sinistra) alla guida del Napoli nell'estate 2009, insieme al vice Mario Bortolazzi

All'inizio del torneo 2009-10 conseguì 7 punti in 7 gare[41][42]: durante la sosta di ottobre, fu sollevato dall'incarico e rimpiazzato da Walter Mazzarri.[43]

CagliariModifica

Il 15 novembre 2010 subentra a Pierpaolo Bisoli alla guida del Cagliari. Ottiene subito due vittorie consecutive: il 21 novembre a Brescia (1-2 risultato finale) e il 28 novembre in casa contro il Lecce (3-2 alla fine della partita). Il 5 dicembre 2010 subisce la sua prima sconfitta in trasferta contro la Fiorentina (1-0 il risultato finale). Dopo quasi quattro mesi dalla stipula del contratto, ottiene il suo primo pareggio nella trasferta contro il Bologna, con un gol siglato nel tempo di recupero dall'uruguaiano dei felsinei Gastón Ramírez. Ottiene un 14º posto con 45 punti di cui 34 fatti da Donadoni in 26 gare (1,30 a partita).

Inizialmente confermato per la stagione 2011-2012, viene poi esonerato il 12 agosto[44] per disaccordi con il presidente del club Massimo Cellino legati al mercato della società e in particolare al mancato acquisto del giocatore David Suazo.

ParmaModifica

Il 9 gennaio 2012 viene ingaggiato come allenatore del Parma in sostituzione di Franco Colomba.[45]

All'esordio ufficiale sulla panchina del Parma, batte il Siena con il punteggio di 3-1. Alla fine della stagione il Parma si piazza settimo insieme alla Roma con un punteggio di 56 punti di cui 36 fatti da lui. La stagione successiva conquista la salvezza con quattro giornate di anticipo a quota 49 punti.

Nella stagione del 2013-2014 totalizza un punteggio di 58 punti, ottenendo il sesto posto ma l'accesso all'Europa League viene negato per problemi finanziari.

Nella stagione successiva il Parma non riesce a costruire una squadra all'altezza e termina il girone di andata con soli 9 punti e il 25 gennaio 2015 perde lo scontro diretto per 2-1 con il Cesena anch'esso a 9 punti, rimanendo così ultimo in classifica e virtualmente retrocesso. A fine stagione, il Parma non riesce a evitare la retrocessione e si classifica all'ultimo posto in campionato; Donadoni rimane svincolato, mentre il Parma è costretto a ripartire dalla Serie D a causa del suo fallimento finanziario.[46]

BolognaModifica

Il 28 ottobre 2015 diventa il nuovo allenatore del Bologna, sostituendo Delio Rossi.[47] Esordisce il 1º novembre, battendo 3-0 l'Atalanta. Con Donadoni in panchina i rossoblu ottengono buoni risultati, in particolare le vittorie contro Napoli e Milan e i pareggi con Juventus (che veniva da una serie positiva di 15 vittorie consecutive), Lazio e Roma. Riesce a condurre la squadra dal 18º al 14º posto, conquistando la salvezza il 1º maggio col pareggio per 0-0 con l'Empoli.

Pur raggiungendo la salvezza con largo anticipo nei successivi due campionati, viene esonerato al termine dell'annata 2017-2018.[48]

ShenzhenModifica

Il 30 luglio 2019 viene ufficializzata la sua nomina a tecnico dello Shenzhen, penultimo nel campionato cinese con 14 punti raccolti in 20 giornate.[49] Alla fine della stagione la squadra, penultima, retrocede. Donadoni rimane in sella per la stagione successiva in Super League dopo il ripescaggio del club ma, dopo tre sconfitte consecutive e il terzultimo posto in classifica, con appena tre punti nelle prime quattro giornate del campionato, l'11 agosto 2020 viene esonerato[50].

StatisticheModifica

Presenze e reti nei clubModifica

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1981-1982   Atalanta C1 0 0 CI-C 3 0 - - - - - - 3 0
1982-1983 B 18 0 CI 3 0 - - - - - - 21 0
1983-1984 B 26 2 CI 5 0 - - - - - - 31 2
1984-1985 A 22 0 CI 5 1 CM 5 0 - - - 32 1
1985-1986 A 30 3 CI 6 1 - - - TE 1+ 0+ 37+ 4+
Totale Atalanta 96 5 22 2 5 0 1+ 0+ 123+ 7+
1986-1987   Milan A 28+1[51] 2+0 CI 7 0 - - - - - - 36 2
1987-1988 A 29 4 CI 7 2 CU 3 0 - - - 39 6
1988-1989 A 21 1 CI 7 1 CC 9 1 SI 0 0 37 3
1989-1990 A 24 4 CI 3 0 CC 3 0 SU+CInt 2+1 0 33 4
1990-1991 A 26 2 CI 1 0 CC 3 0 SU+CInt 2+1 0 33 2
1991-1992 A 30 1 CI 6 0 - - - - - - 36 1
1992-1993 A 20 1 CI 0 0 UCL 6 0 SI 1 0 27 1
1993-1994 A 32 0 CI 3 0 UCL 8 0 SI+SU+CInt 1+2+1 0 47 0
1994-1995 A 30 2 CI 2 1 UCL 8 0 SI+SU+CInt 1+2+1 0 44 3
1995-1996 A 23 1 CI 0 0 CU 6 0 - - - 29 1
1996   N.Y. Red Bulls MLS 17 3 - - - - - - - - - 17 3
1997 MLS 32 3 USOC 3 0 - - - - - - 35 3
Totale New York Metrostars 49 6 3 0 - - - - 52 6
1997-1998   Milan A 15 0 CI 4 0 - - - - - 19 0
1998-1999 A 9 0 CI 1 0 - - - - - - 10 0
Totale Milan 287+1 18+0 41 4 46 1 15 0 390 23
1999-2000   Al-Ittihād A 15 0 CdR ? ? - - - - - - 15+ 0+
Totale carriera 448 29 66+ 6+ 51 1 16+ 0+ 581+ 35+

Cronologia presenze e reti in nazionaleModifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-10-1986 Bologna Italia   2 – 0   Grecia Amichevole -
15-11-1986 Milano Italia   3 – 2   Svizzera Qual. Euro 1988 1
6-12-1986 La Valletta Malta   0 – 2   Italia Qual. Euro 1988 -
24-1-1987 Bergamo Italia   5 – 0   Malta Qual. Euro 1988 -
14-2-1987 Lisbona Portogallo   0 – 1   Italia Qual. Euro 1988 -
18-4-1987 Colonia Germania Ovest   0 – 0   Italia Amichevole -   46’
28-5-1987 Oslo Norvegia   0 – 0   Italia Amichevole -
10-6-1987 Zurigo Italia   3 – 1   Argentina Amichevole -
23-9-1987 Pisa Italia   1 – 0   Jugoslavia Amichevole -
17-10-1987 Berna Svizzera   0 – 0   Italia Qual. Euro 1988 -
14-11-1987 Napoli Italia   2 – 1   Svezia Qual. Euro 1988 -
5-12-1987 Milano Italia   3 – 0   Portogallo Qual. Euro 1988 -
20-2-1988 Bari Italia   4 – 1   Unione Sovietica Amichevole -
31-3-1988 Spalato Jugoslavia   1 – 1   Italia Amichevole -
27-4-1988 Lussemburgo Lussemburgo   0 – 3   Italia Amichevole -
4-6-1988 Brescia Italia   0 – 1   Galles Amichevole -
10-6-1988 Düsseldorf Germania Ovest   1 – 1   Italia Euro 1988 - 1º turno -
14-6-1988 Francoforte Italia   1 – 0   Spagna Euro 1988 - 1º turno -
17-6-1988 Colonia Italia   2 – 0   Danimarca Euro 1988 - 1º turno -
22-6-1988 Stoccarda Unione Sovietica   2 – 0   Italia Euro 1988 - Semifinale -
19-10-1988 Pescara Italia   2 – 1   Norvegia Amichevole -
22-2-1989 Pisa Italia   1 – 0   Danimarca Amichevole -
25-3-1989 Vienna Austria   0 – 1   Italia Amichevole -
29-3-1989 Sibiu Romania   1 – 0   Italia Amichevole -
26-4-1989 Taranto Italia   4 – 0   Ungheria Amichevole -
11-11-1989 Vicenza Italia   1 – 0   Algeria Amichevole -
15-11-1989 Londra Inghilterra   0 – 0   Italia Amichevole -
21-12-1989 Cagliari Italia   0 – 0   Argentina Amichevole -
31-3-1990 Basilea Svizzera   0 – 1   Italia Amichevole -
9-6-1990 Roma Italia   1 – 0   Austria Mondiali 1990 - 1º turno -
14-6-1990 Roma Italia   1 – 0   Stati Uniti Mondiali 1990 - 1º turno -
19-6-1990 Roma Italia   2 – 0   Cecoslovacchia Mondiali 1990 - 1º turno -
30-6-1990 Roma Italia   1 – 0   Irlanda Mondiali 1990 - Quarti di finale -
3-7-1990 Napoli Argentina   1 – 1 dts
(4 – 3 dtr)
  Italia Mondiali 1990 - Semifinale -
26-9-1990 Palermo Italia   1 – 0   Paesi Bassi Amichevole -
17-10-1990 Budapest Ungheria   1 – 1   Italia Qual. Euro 1992 -
1-5-1991 Salerno Italia   3 – 1   Ungheria Qual. Euro 1992 2
19-2-1992 Cesena Italia   4 – 0   San Marino Amichevole 1
25-3-1992 Torino Italia   1 – 0   Germania Amichevole -
31-5-1992 New Haven Italia   0 – 0   Portogallo USA Cup -
6-6-1992 Chicago Stati Uniti   1 – 1   Italia USA Cup -
9-9-1992 Eindhoven Paesi Bassi   2 – 3   Italia Amichevole -   46’
14-10-1992 Cagliari Italia   2 – 2   Svizzera Qual. Mondiali 1994 -   71’
18-11-1992 Glasgow Scozia   0 – 0   Italia Qual. Mondiali 1994 -
19-12-1992 La Valletta Malta   1 – 2   Italia Qual. Mondiali 1994 -
13-10-1993 Roma Italia   3 – 1   Scozia Qual. Mondiali 1994 1
17-11-1993 Milano Italia   1 – 0   Portogallo Qual. Mondiali 1994 -
23-3-1994 Stoccarda Germania   2 – 1   Italia Amichevole -
27-5-1994 Parma Italia   2 – 0   Finlandia Amichevole -
3-6-1994 Roma Italia   1 – 0   Svizzera Amichevole -
11-6-1994 New Haven Italia   1 – 0   Costa Rica Amichevole -
18-6-1994 New York Italia   0 – 1   Irlanda Mondiali 1994 - 1º turno -
28-6-1994 Washington Italia   1 – 1   Messico Mondiali 1994 - 1º turno -
5-7-1994 Boston Nigeria   1 – 2 dts   Italia Mondiali 1994 - Ottavi di finale -
9-7-1994 Boston Italia   2 – 1   Spagna Mondiali 1994 - Quarti di finale -
13-7-1994 New York Italia   2 – 1   Bulgaria Mondiali 1994 - Semifinale -
17-7-1994 Los Angeles Brasile   0 – 0 dts
(3 – 2 dtr)
  Italia Mondiali 1994 - Finale - 2º posto
7-9-1994 Maribor Slovenia   1 – 1   Italia Qual. Euro 1996 -
16-11-1994 Palermo Italia   1 – 2   Croazia Qual. Euro 1996 -
1-6-1996 Budapest Ungheria   0 – 2   Italia Amichevole -   64’
11-6-1996 Liverpool Russia   1 – 2   Italia Euro 1996 - 1º turno -   46’
14-6-1996 Liverpool Rep. Ceca   2 – 1   Italia Euro 1996 - 1º turno -
19-6-1996 Manchester Germania   0 – 0   Italia Euro 1996 - 1º turno -
Totale Presenze (24º posto) 63 Reti 5

Statistiche da allenatoreModifica

ClubModifica

Statistiche aggiornate al 10 agosto 2020.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2001-2002   Lecco C1 21 7 7 7 CI-C 4 2 1 1 - - - - - - - - - - 25 9 8 8 36,00 Eson., Sub. 10º
2002-2003   Livorno B 38 12 13 13 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 14 13 14 34,15 10º
ago.-set. 2003   Genoa B 3 0 0 3 CI 3 1 1 1 - - - - - - - - - - 6 1 1 4 16,67 Eson.
gen.-mag. 2005   Livorno A 20 6 7 7 - - - - - - - - - - - - - - - 20 6 7 7 30,00 Sub.
2005-feb. 2006 A 23 10 8 5 CI 3 1 1 1 - - - - - - - - - - 26 11 9 6 42,31 Eson.
Totale Livorno 81 28 28 25 6 3 1 2 - - - - - - - - 87 31 29 27 35,63
mar.-mag. 2009   Napoli A 11 2 5 4 CI - - - - - - - - - - - - - - 11 2 5 4 18,18 Sub. 12º
lug.-ott. 2009 A 7 2 1 4 CI 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 8 3 1 4 37,50 Eson.
Totale Napoli 18 4 6 8 1 1 0 0 - - - - - - - - 19 5 6 8 26,32
nov. 2010-2011   Cagliari A 26 10 4 12 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 27 10 4 13 37,04 Sub. 14º
gen.-mag. 2012   Parma A 21 10 7 4 - - - - - - - - - - - - - - - 21 10 7 4 47,62 Sub.
2012-2013 A 38 13 10 15 CI 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 39 13 11 15 33,33 10º
2013-2014 A 38 15 13 10 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 17 13 11 41,46
2014-2015 A 38 6 8 24 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 7 8 25 17,50 20º (retr.)[52]
Totale Parma 135 44 37 54 6 3 1 2 - - - - - - - - 141 47 39 55 33,33
nov. 2015-2016   Bologna A 28 9 9 10 - - - - - - - - - - - - - - - 28 9 9 10 32,14 Sub. 14º
2016-2017 A 38 11 8 19 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 13 8 20 31,71 15º
2017-2018 A 38 11 6 21 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 39 11 6 22 28,21 15º
Totale Bologna 104 31 23 50 4 2 0 2 - - - - - - - - 108 33 23 52 30,56
2019   Shenzhen CSL 10 1 4 5 - - - - - - - - - - - - - - - 10 1 4 5 10,00 Sub. 15º
2020 CSL 4 1 0 3 - - - - - - - - - - - - - - - 4 1 0 3 25,00 Eson.
Totale Shenzen FC 14 2 4 8 - - - - - - - - - - - - 14 2 4 8 14,29
Totale carriera 402 126 110 166 25 12 4 9 - - - - - - - - 427 138 114 175 32,32

Nazionale nel dettaglioModifica

Stagione Squadra Competizione Piazzamento Andamento Reti
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % Vittorie GF GS DR
2006   Italia Qual. Europeo 1º nel Gruppo B, qualificato 4 2 1 1 50,00 7 5 +2
2007 8 7 1 0 87,50 15 4 +11
2008 Europeo Quarti di finale 4 1 2 1 25,00 3 4 -1
Dal 2006 al 2008 Amichevoli 7 3 1 3 42,86 10 9 +1
Totale Italia 23 13 5 5 56,52 35 22 +13

Panchine da commissario tecnico della nazionale italianaModifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
16-8-2006 Livorno Italia   0 – 2   Croazia Amichevole - Cap:M. Ambrosini
2-9-2006 Napoli Italia   1 – 1   Lituania Qual. Euro 2008 Filippo Inzaghi Cap:F. Cannavaro
6-9-2006 Parigi Francia   3 – 1   Italia Qual. Euro 2008 Alberto Gilardino Cap:F. Cannavaro
7-10-2006 Roma Italia   2 – 0   Ucraina Qual. Euro 2008 Luca Toni
Massimo Oddo
Cap:F. Cannavaro
11-10-2006 Tbilisi Georgia   1 – 3   Italia Qual. Euro 2008 Daniele De Rossi
Mauro Germán Camoranesi
Simone Perrotta
Cap:F. Cannavaro
15-11-2006 Bergamo Italia   1 – 1   Turchia Amichevole Antonio Di Natale Cap:F. Cannavaro
28-3-2007 Bari Italia   2 – 0   Scozia Qual. Euro 2008 2 Luca Toni Cap:F. Cannavaro
2-6-2007 Tórshavn Fær Øer   1 – 2   Italia Qual. Euro 2008 2 Filippo Inzaghi Cap:F. Cannavaro
6-6-2007 Kaunas Lituania   0 – 2   Italia Qual. Euro 2008 2 Fabio Quagliarella Cap:F. Cannavaro
22-8-2007 Budapest Ungheria   3 – 1   Italia Amichevole Antonio Di Natale Cap:F. Cannavaro
8-9-2007 Milano Italia   0 – 0   Francia Qual. Euro 2008 - Cap:F. Cannavaro
12-9-2007 Kiev Ucraina   1 – 2   Italia Qual. Euro 2008 2 Antonio Di Natale Cap:F. Cannavaro
13-10-2007 Genova Italia   2 – 0   Georgia Qual. Euro 2008 Andrea Pirlo
Fabio Grosso
Cap:G. Buffon
17-10-2007 Siena Italia   2 – 0   Sudafrica Amichevole 2 Cristiano Lucarelli Cap:D. De Rossi
17-11-2007 Glasgow Scozia   1 – 2   Italia Qual. Euro 2008 Luca Toni
Christian Panucci
Cap:F. Cannavaro
21-11-2007 Modena Italia   3 – 1   Fær Øer Qual. Euro 2008 autorete
Luca Toni
Giorgio Chiellini
Cap:F. Cannavaro
6-2-2008 Zurigo Italia   3 – 1   Portogallo Amichevole Luca Toni
Fabio Cannavaro
Fabio Quagliarella
Cap:F. Cannavaro
26-3-2008 Elche Spagna   1 – 0   Italia Amichevole - Cap:F. Cannavaro
30-5-2008 Firenze Italia   3 – 1   Belgio Amichevole 2 Antonio Di Natale
Mauro Germán Camoranesi
Cap:F. Cannavaro
9-6-2008 Berna Paesi Bassi   3 – 0   Italia Euro 2008 - 1º turno - Cap:G. Buffon
13-6-2008 Zurigo Italia   1 – 1   Romania Euro 2008 - 1º turno Christian Panucci Cap:A. Del Piero
17-6-2008 Zurigo Francia   0 – 2   Italia Euro 2008 - 1º turno Andrea Pirlo
Daniele De Rossi
Cap:G. Buffon
22-6-2008 Vienna Spagna   0 – 0
(4-2 dtr)
  Italia Euro 2008 - Quarti di finale - Cap:G. Buffon
Totale Presenze 23 Reti 35

PalmarèsModifica

GiocatoreModifica

 
Donadoni (a destra), assieme a Costacurta, De Napoli e Maldini, festeggia la vittoria dello scudetto 1992-1993 del Milan
 
Donadoni (a sinistra), assieme a Desailly, Albertini, Di Canio e Panucci, festeggia la vittoria del Milan nella Supercoppa UEFA 1994

ClubModifica

Competizioni nazionaliModifica
Atalanta: 1981-1982 (girone A)
Atalanta: 1983-1984
Milan: 1987-1988, 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994, 1995-1996, 1998-1999
Milan: 1988, 1992, 1993, 1994
Al-Ittihad: 1999-2000
Competizioni internazionaliModifica
Milan: 1988-1989, 1989-1990, 1993-1994
Milan: 1989, 1990, 1994
Milan: 1989, 1990

IndividualeModifica

1996
1998

AllenatoreModifica

IndividualeModifica

2014
2015

OnorificenzeModifica

  Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana
— Roma, 30 settembre 1991. Di iniziativa del Presidente della Repubblica.[53]

NoteModifica

  1. ^ 264 (18) se si considera lo spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1987-1988 disputato il 23 maggio 1987 contro la Sampdoria.
  2. ^ a b Donadòni, Roberto, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 7 luglio 2015.
  3. ^ a b c Roberto Donadoni, su magliarossonera.it. URL consultato il 14 giugno 2015.
  4. ^ Gianni Mura, Ali e portieri, il tesoro perduto. L'Italia che non sa più volare, su repubblica.it, 6 settembre 2010. URL consultato il 7 luglio 2015.
  5. ^ a b c Costa, p. 678.
  6. ^ a b c Giorgio Dell'Arti, Roberto Donadoni, su cinquantamila.corriere.it, 29 gennaio 2014. URL consultato il 7 luglio 2015 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2015).
  7. ^ a b Roberto Donadoni, su acmilan.com. URL consultato il 14 giugno 2015.
  8. ^ "Italian Franco Baresi picks One2Eleven on the Fantasy Football Club". Sky Sports. Consultato il 16 gennaio 2015.
  9. ^ Sconcerti: "Donadoni era un giocatore completo, ora è un eccellente allenatore", in Milannews.it, 1º aprile 2013.
  10. ^ Panini, p. 10.
  11. ^ G. Gand., Tutti gli uomini del Milan. Un cocktail di vizi e virtù, in Stampa Sera, 23 maggio 1987, p. 3.
  12. ^ https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/11/11/paura-per-donadoni.html, paura per Donadoni, in la Repubblica, 11 novembre 1988.
  13. ^ Calcio News, in la Repubblica, 4 maggio 1996.
  14. ^ Donadoni è tornato, su www2.raisport.rai.it, Rai Sport, 13 ottobre 1997. URL consultato l'11 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2016).
  15. ^ Donadoni in Arabia per sei mesi, in Il Tirreno, 30 ottobre 1999.
  16. ^ dati ricavati dal sito Storie di Calcio [1], URL consultato il 22/06/2014.
  17. ^ dati ricavati dal sito Storie di Calcio [2], URL consultato il 22/06/2014.
  18. ^ Donadoni, è cominciata l'avventura con il Lecco, in La Gazzetta dello Sport, 3 luglio 2001.
  19. ^ Il Lecco licenzia Donadoni, in la Repubblica, 4 dicembre 2001.
  20. ^ Calcio: la Calcio Lecco esonera Donadoni, su archivio.agi.it, 3 dicembre 2001 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2016).
  21. ^ Ex milanista Roberto Donadoni torna sulla panchina del Lecco, su archivio.agi.it, 20 marzo 2002 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2016).
  22. ^ Donadoni nuovo tecnico del Livorno, su tuttomercatoweb.com, 22 giugno 2002.
  23. ^ Calcio, Donadoni nuovo allenatore del Genoa, su sport.repubblica.it.
  24. ^ Preziosi e Donadoni, bagno di folla, in la Repubblica, 3 luglio 2003.
  25. ^ Genoa: via Donadoni, ecco De Canio, su tuttomercatoweb.com, 22 settembre 2003.
  26. ^ Livorno vara il Donadoni-bis, in La Gazzetta dello Sport, 11 gennaio 2005.
  27. ^ «Vado via, voleva umiliarmi», in La Gazzetta dello Sport, 8 febbraio 2006.
  28. ^ Livorno: Donadoni si è dimesso. Il tecnico, apertamente criticato in tv dal presidente Spinelli, lascia dopo un colloquio con la dirigenza. Al suo posto arriva Mazzone, su gazzetta.it, 7 febbraio 2006.
  29. ^ Nazionale, scelto l'erede di Lippi Donadoni è il nuovo ct degli azzurri, su repubblica.it, 13 luglio 2006.
  30. ^ Nazionale, Donadoni si difende "Non è un dramma ma voglio Totti", su repubblica.it, 7 settembre 2006.
  31. ^ Gianni Mura, Missione compiuta, in la Repubblica, 29 marzo 2007, p. 54.
  32. ^ Enrico Currò, Italia missione compiuta Bravo Quagliarella due gol che pesano, in la Repubblica, 7 giugno 2007, p. 56.
  33. ^ Maurizio Crosetti, Totò fa fuori anche Del Piero, in la Repubblica, 13 settembre 2007, p. 60.
  34. ^ Enrico Currò, Di Natale, due gol bellissimi agli Europei sarà più dura, in la Repubblica, 31 maggio 2008, p. 56.
  35. ^ Valerio Gualerzi, Donadoni difende le sue scelte Ma con la Romania cambierà, su repubblica.it, 10 giugno 2008.
  36. ^ Gaetano De Stefano, Italia, la notte perfetta Nei quarti c'è la Spagna, su gazzetta.it, 17 giugno 2008.
  37. ^ Valerio Gualerzi, Donadoni: "Mai pensato a dimissioni Con Abete 10 giorni per decidere", su repubblica.it, 23 giugno 2008.
  38. ^ Abete congeda Donadoni Il ct: "Assurdo pagare per un rigore", su repubblica.it, 26 giugno 2008.
  39. ^ Il Napoli esonera Reja la squadra a Donadoni, su repubblica.it, 10 marzo 2009.
  40. ^ "Da Donadoni mi aspetto grandi cose Pandev? Difficile trattare con Lotito", su repubblica.it, 22 giugno 2009.
  41. ^ Fabrizio Cappella, Hamsik due volte, Napoli vince Donadoni guadagna sette giorni, in la Repubblica, 28 settembre 2009, p. 4.
  42. ^ Fabrizio Bocca, Totti rimonta, Donadoni affonda, in la Repubblica, 5 ottobre 2009, p. 51.
  43. ^ Lo sfogo di Donadoni: «De Laurentiis? Non capisce nulla di calcio», su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, 7 ottobre 2009.
  44. ^ ANSA: "Il Cagliari ha esonerato Donadoni", su ansa.it.
  45. ^ UFFICIALE: Parma, esonerato Colomba. Donadoni nuovo tecnico, su tuttomercatoweb.com.
  46. ^ Pietro Razzini, Parma, Donadoni: "Ci hanno tradito. Adesso voglio ripartire", su gazzetta.it, 25 giugno 2015. URL consultato il 2 agosto 2015.
  47. ^ UFFICIALE: Bologna, Donadoni è il nuovo tecnico. Contratto fino al 2017, su tuttomercatoweb.com.
  48. ^ Nota del Club, su bolognafc.it, 24 maggio 2018.
  49. ^ UFFICIALE: Donadoni nuovo allenatore dello Shenzhen in Cina, su calciomercato.com. URL consultato il 31 luglio 2019.
  50. ^ Shenzhen, Donadoni verso l'esonero, su gianlucadimarzio.com, 11 agosto 2020. URL consultato l'11 agosto 2020.
  51. ^ Spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA.
  52. ^ 7 punti di penalizzazione, per inadempienze finanziarie.
  53. ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Roberto Donadoni, su quirinale.it. URL consultato il 6 aprile 2011.

BibliografiaModifica

  • Alberto Costa, DONADONI, Roberto, in Enciclopedia dello sport, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 3 (1986-1987), ed. speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 2012.

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