Rocca Bianca (Valle Germanasca)

La Rocca Bianca, (Ròca Bianca in piemontese) è una montagna alta 2.383 m s.l.m. delle Alpi del Monginevro nelle Alpi Cozie. Si trova in Piemonte al confine tra i comuni di Prali e Perrero.

Rocca Bianca
La montagna vista dal colle della Balma.
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
Provincia  Torino
Altezza2 383[1] m s.l.m.
CatenaAlpi
Coordinate44°54′10.8″N 7°05′27.6″E / 44.903°N 7.091°E44.903; 7.091
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Rocca Bianca
Rocca Bianca
Mappa di localizzazione: Alpi
Rocca Bianca (Valle Germanasca)
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Cozie
SottosezioneAlpi del Monginevro
SupergruppoCatena Bucie-Grand Queyron-Orsiera
GruppoGruppo Bucie-Cornour
SottogruppoCostiera Cornour-Cialancia
CodiceI/A-4.II.A.1.b

Descrizione modifica

 
La croce di vetta
 
La croce vista dal punto culminante

La montagna è costituita da pendii non troppo ripidi salvo sul lato nord-orientale, caratterizzato da una parete quasi strapiombante e rigata da affioramenti di roccia biancastra. Si trova sullo spartiacque tra il solco principale della val Germanasca (a ovest) e il vallone di Faetto. Da questo crinale nei pressi della vetta si distacca verso nord-ovest un crinale secondario che divide il vallone della Maiera da quella di Crosetto [2], mentre lo spartiacque prosegue verso nord con la punta Gardetta (o cima delle Liste).

Nei pressi della cima sorge una croce di vetta metallica portata in loco dai giovani di Virle Piemonte nel 1985. La quota di 2.379 m, spesso attribuita alla montagna, è quella del rilievo sormontato dalla croce, che si trova alcune decine di metri più a nord del punto culminante, costituito da un cocuzzolo arrotondato alto 2.383,9 m.[1]

In corrispondenza della croce è collocato anche il punto geodetico trigonometrico dell'IGM codice 067011 denominato Rocca Bianca.[3]

Storia modifica

La zona dove sorge la Rocca Bianca è ricca di testimonianze dell'attività mineraria che in passato ha caratterizzato la val Germanasca. In particolare attorno alla montagna si trovano varie cave di marmo abbandonate e le ex-miniere di talco di Pleinet (q.1943) e Sapatlè (q.2019 m).[4]

Nella zona sono presenti anche alcune vecchie installazioni militari tra le quali una casermetta diroccata posta sul pendio che congiunge la cima della montagna con il colle della Balma (2.310 m).

Accesso alla vetta modifica

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La via più semplice per salire alla Rocca Bianca è quella che partendo da Indiritti (Prali) raggiunge le ex-miniere di Sapatlè, poi il colle della Balma ed infine la vetta passando per il crinale sud; la difficoltà escursionistica dell'itinerario viene valutata in E.[4]

Più che per l'itinerario escursionistico estivo la montagna è però nota come meta di una classica scialpinistica, frequentata fin dai primi rempi della diffusione di questa disciplina in Italia. L'itinerario è considerato relativamente poco rischioso per quanto riguarda il pericolo di valanghe.[5] Si tratta di una gita apprezzata dagli amanti delle ciaspole.[6]

Note modifica

  1. ^ a b Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
  2. ^ Eugenio Ferreri, Alpi Cozie Centrali, San Donato Milanese, CAI e TCI, 1982, p. 194, ISBN non esistente.
  3. ^ Punti Geodetici, servizio dell'IGM on-line su www.igmi.org Archiviato il 5 giugno 2012 in Internet Archive. (consultato nel marzo 2013)
  4. ^ a b ROCCA BIANCA (2379 m), Claudio Trova, Giuliano Tomasetti & Fulvio Ferrua; itinerario on-line su www.alpioccidentali.it (consultato nel marzo 2013)
  5. ^ Rocca Bianca 2379 m, itinerario di Ettore Dovio in .pdf su [1][collegamento interrotto] (consultato nel marzo 2013)
  6. ^ Bianca (Rocca) da Indiritti, utente marcog72 , itinerario su http://www.gulliver.it/itinerario/1580/ (consultato nel marzo 2013)

Bibliografia modifica

Cartografia
  • 5 - Val Germanasca e Val Chisone, scala 1:25.000, ed. Fraternali
  • 1 - Valli di Susa, Chisone e Germanasca, scala 1:50.000, ed. IGC - Istituto Geografico Centrale

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