Roddy Ricch
Roddy Ricch, pseudonimo di Rodrick Wayne Moore Jr. (Compton, 22 ottobre 1998), è un rapper, cantautore e produttore discografico statunitense.
Roddy Ricch | |
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Roddy Ricch nel 2019 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Hip hop Trap Contemporary R&B |
Periodo di attività musicale | 2015 – in attività |
Etichetta | Atlantic Records |
Album pubblicati | 2 |
Studio | 2 |
Sito ufficiale | |
È salito alla ribalta nel 2018 con il mixtape Feed tha Streets II, che ha raggiunto il numero 67 nella Billboard 200. Il suo album di debutto, Please Excuse Me for Being Antisocial, è stato pubblicato nel 2019 e ha debuttato in cima alla suddetta classifica, accompagnato dal singolo The Box, che si è imposto al vertice della Billboard Hot 100, ottenendo successo anche a livello internazionale.
Ha ricevuto tre candidature ai Grammy Awards, vincendo nel 2020 nella categoria di migliore performance rap con la canzone Racks in the Middle, in collaborazione con il rapper Nipsey Hussle e il produttore Hit-Boy.
Biografia
modificaRodrick Wayne Moore Jr., è nato il 22 ottobre 1998 a Compton, in California, dove è stato anche cresciuto. Ha trascorso un periodo ad Atlanta, in Georgia, in gioventù. Roddy Ricch ha iniziato a rappare e cantare all'età di 8 anni per scherzo, per poi prendere il rap più seriamente all'età di 16 anni. A Compton, Rodrick faceva parte della banda di strada Neighbourhood Compton Crips.
Nel novembre 2017 ha pubblicato il suo primo mixtape Feed tha Streets. Ha fatto seguito nel 2018 l'EP Be 4 tha Fame. Nel luglio dello stesso anno ha pubblicato il singolo Die Young, dedicato alle celebrità morte prematuramente, che ha raggiunto 80 milioni di visualizzazioni su YouTube e circa 120 milioni di stream su Spotify.[1][2] Ad agosto ha partecipato al singolo di Marshmello Project Dreams, mentre nel febbraio 2019 collabora con Nipsey Hussle in Racks in the Middle. Quest'ultimo ha raggiunto la top 40 della Billboard Hot 100.[3] Il suo secondo mixtape Feed tha Streets II è stato pubblicato il 2 novembre 2018.
A giugno 2019 esce Ballin', singolo realizzato con il DJ statunitense Mustard, che raggiunge la posizione numero 11 nella Hot 100. Il 6 dicembre il rapper mette in commercio il suo album di debutto Please Excuse Me for Being Antisocial, che debutta in cima alla Billboard 200, mentre a gennaio 2020 The Box è il suo primo singolo ad arrivare in vetta alla Hot 100, dove rimane per 11 settimane, ottenendo la certificazione di diamante.[4][5] Ad aprile dello stesso anno collabora con il rapper DaBaby nel brano Rockstar, tratto dall'album Blame It on Baby, che raggiungerà le vette delle classifiche di Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito.[6][7]
Discografia
modifica- 2019 – Please Excuse Me for Being Antisocial
- 2021 – Live Life Fast
Riconoscimenti
modifica- BET Awards
- 2020 – Candidatura al Miglior artista hip hop maschile[8]
- 2020 – Candidatura al Video dell'anno per The Box[8]
- 2020 – Miglior nuovo artista[8]
- 2020 – Album dell'anno per Please Excuse Me for Being Antisocial[8]
- 2020 – Candidatura alla Scelta del pubblico per The Box[8]
- 2021 – Candidatura alla Miglior collaborazione per Rockstar[9]
- 2021 – Candidatura al Viewer's Choice Award per Rockstar[9]
- BMI R&B/Hip-Hop Awards
- iHeartRadio Music Awards
- 2021 – Candidatura all'Artista maschile dell'anno[11]
- 2021 – Artista hip hop dell'anno[11]
- 2021 – Miglior nuovo artista hip hop[11]
- 2021 – Candidatura alla Canzone dell'anno per The Box[11]
- 2021 – Candidatura alla Canzone hip hop dell'anno per High Fashion[11]
- 2021 – Candidatura alla Canzone hip hop dell'anno per Rockstar[11]
- 2021 – Canzone hip hop dell'anno per The Box[11]
- MTV Video Music Awards
- 2020 – Candidatura alla Canzone dell'anno per The Box[12]
- 2020 – Candidatura al Miglior artista Push esordiente[12]
- 2020 – Candidatura al Miglior video hip-hop[12]
Note
modifica- ^ (EN) Robby Seabrook III, The Break Presents: Roddy Ricch - XXL, su XXL Mag. URL consultato il 14 gennaio 2020.
- ^ (EN) Charles Holmes, Charles Holmes, Song You Need To Know: Roddy Ricch, 'Die Young', su Rolling Stone, 13 novembre 2018. URL consultato il 14 gennaio 2020.
- ^ (EN) Meek Mill Previews Upcoming Record With Roddy Ricch, su HotNewHipHop. URL consultato il 14 gennaio 2020.
- ^ Roddy Ricch Chart History - Hot 100, su Billboard. URL consultato il 14 gennaio 2020.
- ^ (EN) Roddy Ricch – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 7 dicembre 2021.
- ^ (EN) Gary Trust, DaBaby & Roddy Ricch's 'Rockstar' Rises to No. 1 on Billboard Hot 100, su Billboard, 8 giugno 2020. URL consultato il 20 giugno 2020.
- ^ (EN) James Masterton, Charts analysis: DaBaby's Rockstar ascends to singles summit, su Music Week, 15 maggio 2020. URL consultato il 20 giugno 2020.
- ^ a b c d e (EN) Here Are All the Winners From the 2020 BET Awards, su Billboard, 28 giugno 2020. URL consultato il 29 giugno 2020.
- ^ a b (EN) Paul Grein, Megan Thee Stallion & DaBaby Lead 2021 BET Awards Nominations: Full List, su Billboard, 27 maggio 2021. URL consultato il 27 maggio 2021.
- ^ a b c d e f (EN) 2021 BMI R&B/Hip-Hop Awards, su bmi.com, Broadcast Music Incorporated. URL consultato il 20 settembre 2021.
- ^ a b c d e f g (EN) Katie Atkinson, Here Are All the 2021 iHeartRadio Music Awards Winners, su Billboard, 27 maggio 2021. URL consultato il 27 maggio 2021.
- ^ a b c (EN) Gab Ginsberg, Ariana Grande & Lady Gaga Lead 2020 MTV VMA Nominations: See Full List, su Billboard, 30 luglio 2020. URL consultato il 31 luglio 2020.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Roddy Ricch
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su roddyricchofficial.com.
- Roddy Ricch (canale), su YouTube.
- Roddy Ricch, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Roddy Ricch, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Roddy Ricch, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Roddy Ricch, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Roddy Ricch, su WhoSampled.
- (EN) Roddy Ricch, su SecondHandSongs.
- (EN) Roddy Ricch, su SoundCloud.
- (EN) Roddy Ricch, su Genius.com.
- (EN) Roddy Ricch, su Billboard.
- (EN) Roddy Ricch, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5133156762949741300000 · ISNI (EN) 0000 0004 7618 9399 · LCCN (EN) no2019122617 · GND (DE) 120297631X |
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